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Brescacin (Lega – LV): “Bilancio 2023. Confermati gli stanziamenti per sanità e sociale e abbattimento dell’Irap per le Ipab”
Pubblicato il 23 Novembre 2022

Venezia, 23 novembre 2022 – “Nonostante le difficoltà di quest’anno, gli stanziamenti per sanità e sociale sono in linea con i bilanci precedenti. E abbasseremo l’Irap alle Ipab”.

Così la presidente della Commissione Sanità, Sonia Brescacin (Intergruppo Lega – Liga veneta), commenta la seduta della Commissione di oggi che ha visto la presenza dell’Assessore regionale alla sanità, Manuela Lanzarin. Una seduta che ha dato il via libera, per la propria competenza, alla manovra di bilancio 2023-2025 della Regione del Veneto, ovvero la proposta di deliberazione amministrativa n. 45 e n.54 di adozione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (il Nadefr), e i Progetti di legge n. 154 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”, n. 155 “Legge di stabilità regionale 2023” e n. 156 “Bilancio di previsione 2023-2025”.

“Su un bilancio complessivo che ammonta a 17,3 miliardi di euro per il 2023, la Regione impegnerà 10 miliardi e mezzo per la sanità e il sociale, di cui 9,7 del fondo regionale sanità. La novità principale, per quanto riguarda il settore sociale e socio sanitario, è indubbiamente la riduzione dell’Irap per le Ipab. C’era una forte disuguaglianza tra le istituzioni pubbliche e quelle private, queste ultime solitamente fondazioni Onlus, senza scopo di lucro e a carattere religioso. Ad oggi le istituzioni pubbliche pagano un’Irap all’8,5, quelle private, invece, un’Irap al 3,9. Così facendo riportiamo un valore uguale per tutti i soggetti che si occupano di assistenza. Questo significa una riduzione di spesa complessiva, per queste strutture, di circa 8,8 milioni. Non è questa la panacea di tutti i mali, ne siamo consapevoli, per queste strutture restano le problematiche legate al caro-energetico, al caro-materie prime, alla mancanza di personale, che meritano un forte intervento governativo, ma sicuramente l’impulso regionale va a rendere giustizia e creare equilibrio tra le pubbliche e le private. Quello di abbattere l’irap è dunque un nuovo impegno che ci assumiamo per aiutare concretamente le strutture residenziali assistenziali, e lo faremo con uno stanziamento che vale circa 9 milioni di euro”.

“I bisogni del sociale e le risorse del bilancio della Regione Veneto sono al centro del lavoro della Commissione – aggiunge la presidente – nel complesso, la manovra supera i 17,306 miliardi di euro. Con il parere favorevole deliberato oggi, la Quinta commissione restituisce tutta la documentazione alla Prima commissione, ove i provvedimenti sono incardinati, in vista del via libera definitivo per l’Aula.

“In materia di addizionale regionale Irpef, con la legge di stabilità andremo ad innalzare a 50mila euro la soglia di reddito annuale utile per l’applicazione dell’aliquota ridotta per i disabili, allargando quindi la platea di coloro che possono accedere all’aliquota ridotta.

Cinque milioni saranno dedicati al supporto degli alunni con disabilità, mentre verranno mantenuti i 31 milioni per tutto il sistema scolastico 0-6 anni, quindi asili nidi e scuole paritarie, risorse che ogni anno arrivano a toccare i 35 milioni con l’Assestamento di bilancio. A questi vanno a sommarsi i 18 milioni del Ministero.

Sarà inoltre riconfermato un milione di euro per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne e un milione di euro per l’invecchiamento attivo.

Saranno confermati anche i finanziamenti già previsti, aiuti destinati ai minori orfani, 600.000 euro, e quelli per le famiglie monoparentali, 800.000 euro, risorse che verranno integrate all’interno del Piano Triennale della famiglia, attingendo dal Fondo politiche sociali”.