Venezia, 18 febbraio 2025 – “Le nuove etichette europee per il vino sono un attacco inaccettabile alla cultura enogastronomica del Veneto.
Sono d’accordo con il Presidente di Coldiretti: e’ assurdo che Bruxelles continui a penalizzare le nostre eccellenze e i nostri produttori con normative ideologiche e dannose.
E’ la stessa musica di Nutriscore e farina di grilli: l’Europa dovrebbe sostenere i nostri produttori, baluardo di tipicità e garanzia di qualità”.
Sono le parole di Elisa Cavinato, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“Nel nostro territorio il vino è più di un prodotto: è tradizione, lavoro, identità. Le misure proposte dall’UE, con l’introduzione di avvertenze sanitarie sulle bottiglie, vorrebbero equiparare il vino ad altri prodotti nocivi, senza alcuna distinzione tra consumo moderato e abuso. È un approccio miope e privo di fondamento scientifico, che rischia di danneggiare gravemente un settore strategico per la nostra economia. Questa decisione potrebbe avere effetti devastanti sulle migliaia di aziende vinicole venete, già provate da crisi e concorrenza internazionale: Coldiretti e il Presidente Lorin ha ragione da vendere.
Bruxelles dovrebbe sostenere i nostri produttori, non criminalizzarli.
Se Bruxelles intende davvero tutelare la salute dei cittadini, cominci a combattere le vere minacce, come l’importazione senza controlli di prodotti di dubbia qualità.
“Il nostro impegno – conclude Cavinato – sarà totale per fermare questa follia burocratica. Difenderemo con ogni mezzo il lavoro dei nostri produttori e la qualità dei nostri vini.”