Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
PROGRAMMA POLITICO
Torna alle news
Cavinato, Pan, Sandonà (Lega – LV): “Enorme soddisfazione: i riflettori del mondo sui Colli Euganei, ora Riserva della Biosfera Unesco”
Pubblicato il 5 Luglio 2024

Venezia, 5 luglio 2024 – “E’ una grandissima emozione e una bella soddisfazione, per il padovano e per tutti noi. Questa proclamazione è il risultato di un lungo e impegnato percorso e di un lavoro di squadra: la candidatura ha avuto inizio nell’ottobre 2021. Abbiamo acceso i riflettori del mondo sui Colli Euganei, ora Riserva della Biosfera Unesco”.

Sono queste le prime parole dei consiglieri regionali Elisa Cavinato, Giuseppe Pan e Luciano Sandonà (Intergruppo Lega – Liga Veneta) a seguito della proclamazione Unesco.

“Ora tutto il mondo conosce il tesoro inestimabile delle nostre terre che si intreccia inscindibilmente con la nostra storia e cultura, con la nostra tradizione. Perché qui l’uomo è stato capace di costruire un rapporto armonioso con l’ambiente. Non possiamo che esprimere soddisfazione per questo importante risultato: è stato un lavoro che ha visto la collaborazione della Regione del Veneto, del Parco Colli, di tutti i sindaci del territorio e degli stakeholder. Le riserve della biosfera sono riconosciute eccellenze mondiali per il loro inestimabile valore ambientale e per la capacità delle comunità locali di coniugare lo sviluppo economico con il rispetto per l’ecosistema stesso. Quindi i nostri Colli Euganei sono ora certificati quali preziosi esempi di convivenza tra attività umane, sviluppo ed ecosistemi naturali unici. Un passo importante che sarà volano anche per il turismo: da oggi il nostro territorio entra nell’élite dei venti siti italiani e veneti, affiancandosi al Delta del Po e al Monte Grappa. I nostri Colli Euganei, con la loro geologia vulcanica, vantano una bellezza e una biodiversità ricca di flora e fauna, unica quanto preziosa. Questo responso – concludono i consiglieri – ci riempie di gioia e rappresenta anche una responsabilità: custodire al meglio questo bene prezioso per lasciarlo in eredità alle generazioni future”.