“Per la prima volta negli ottocento anni di storia dell’Università di Padova, alla guida vi sarà una donna: Daniela Mapelli, magnifica rettrice a cui porgo i migliori auguri di buon lavoro. E’ il primo rettore donna dell’ateneo veneto fondato nel 1222, prima non era mai accaduto. Solo sette mesi fa anche la Sapienza a Roma si era tinta di rosa con la nomina Antonella Polimeni, anche lei prima donna nella storia dell’ateneo a ricoprire questo ruolo. Abbiamo bisogno di più donne ai vertici delle istituzioni, e non solo culturali e accademiche”.
Così la consigliera regionale del gruppo Zaia Presidente, Elisa Cavinato, interviene a seguito dell’elezione della nuova rettrice all’Università di Padova.
“Sono nomi importanti – aggiunge Cavinato – che dovrebbero far più notizia per gli importanti curricula ed esperienze nel mondo accademico che per il primato d’esser donne. E’ in atto un processo di svecchiamento che auspico non solo nel mondo universitario, ma di ogni ente ed istituzione. a Mapelli un grande in bocca al lupo per le sfide che si troverà ad affrontare nei prossimi anni”.