Venezia, 28 novembre 2024 – “Il Consiglio Regionale del Veneto ha rotto oggi, con il rumore della verità, il silenzio delle innocenti. Siamo contro la violenza sulle donne, e faremo di tutto perché nessuna di loro resti mai in silenzio.
Grazie a Gino Cecchettin che ha accettato il mio invito a partecipare a questo evento e che con coraggio ha scelto di raccontare la tragedia della sua famiglia per sensibilizzare e aiutare altre donne.
Le battaglie si vincono tutti insieme con iniziative come quella di oggi”.
Sono le parole di Milena Cecchetto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, relatrice e promotrice del convegno “Il silenzio delle innocenti” che si è tenuto oggi a Palazzo Ferro Fini.
“La violenza contro le donne non è un’emergenza, ma una drammatica realtà. Solo nel 2024, in Italia quasi 100 donne hanno perso la vita. Il nostro compito è agire concretamente, non solo riflettere e parlarne. La politica può unire, come dimostra la creazione dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere, proposta dalla collega Camani e approvata all’unanimità. È un buon primo passo, ma la strada è ancora lunga. Ogni giorno, troppe donne subiscono violenze fisiche, psicologiche e verbali. Troppe giovani, come Giulia, non vivranno mai il dono dell’amore, dell’essere amate.
È essenziale rafforzare l’intervento delle forze dell’ordine, velocizzare i processi giudiziari perché ogni donna merita protezione, soprattutto quando si rivolge alle forze dell’ordine.
Dobbiamo uscire dalla logica del “a me non capiterà”: purtroppo non e così, purtroppo può capitare ad ognuna di noi, in ogni momento, a qualsiasi età.
Un amore malato non guarirà mai e non basteranno le scuse perché alle azioni violente ogni volta seguiranno le scuse.
Gli autorevoli interventi di chi e’ intervenuto oggi e la straordinaria testimonianza di Gino Cecchettin devono essere un monito in questa direzione”