Venezia, 28 novembre 2024 – “L’integrità ambientale e paesaggistica nei Colli Euganei può essere tranquillamente rispettata da un’attività storica in loco come quella delle cave di trachite. L’importante è che queste ultime si adeguino alle modalità odierne di estrazione, in un giusto equilibrio tra le varie esigenze.” Così il consigliere regionale padovano della Lega – Liga Veneta Giulio Centenaro si esprime sulla questione.
“Da luglio i Colli Euganei sono Riserva della Biosfera all’interno del programma Mab Unesco, grandissimo traguardo al termine di un percorso di valorizzazione che avevo sostenuto in più modi. E resto convinto che sarà un valore aggiunto per tutta la zona. Ma un valore aggiunto rimane pure l’attività cavatoria: questo, non solo perché si tratta di un tipo d’imprenditoria che fa parte della cultura del territorio e garantisce tanta occupazione; ma anche perché, attraverso di essa, si estrae la trachite, pietra vulcanica molto utilizzata nelle costruzioni, soprattutto nei restauri. Le strade e i palazzi di Venezia sono state realizzate con la trachite, come pure i centri storici di molte città e cittadine. È, in qualche modo, un’altra ‘bellezza’ da preservare, oltre che quella dei Colli come paesaggio ed ecosistema di per sé. Sarebbe un bel problema se questo materiale venisse a mancare e i prezzi salissero alle stelle” conclude Centenaro.