Venezia, 25 febbraio 2022 – «Non possiamo lasciare da soli gli agricoltori in questo momento così difficile. È un settore troppo essenziale per la nostra economia e merita tutta la nostra attenzione per trovare soluzioni all’incredibile aumento del costo di energia e materie prime». Laura Cestari, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta è intervenuta questa mattina nel corso della manifestazione organizzata da Coldiretti a Marghera.
«Vengo dal Polesine, una terra di larghissime distese di campi attraversati dai fiumi. Il nostro è un territorio di agricoltori e pescatori. Mio nonno, così come i suoi fratelli, era agricoltore. Mi ha insegnato il rispetto per questo lavoro. La sua dignità. Mi ha sempre fatto respirare il profumo della terra e dell’acqua. Mi diceva che era un lavoro bellissimo. “Lavoriamo con quello che la natura già ci offre – spiegava – e dipendiamo solo dalle stagioni e dal tempo”. E questo era vero un tempo. Oggi purtroppo ci tanti elementi che impattano su questo lavoro. Le speculazioni economiche, le leggi non sempre favorevoli. E adesso la guerra. Pensiamo alle nostre multinazionali che fino a poche settimane fa potevano importare il mais ucraino per i nostri animali, e ora non potranno più. Sarebbe bene dare possibilità ai nostri produttori di coltivare i propri prodotti. Il settore primario è da sempre il motore vivo nostro territorio. La società di oggi, l’economia moderna, ci spinge a parlare molto di più di terziario. Benissimo, ma non dimentichiamo i doni la natura ci offre. Dobbiamo fare in modo che giovani siano invogliati e che apprezzino, oggi come ieri, questo lavoro che ha ancora tantissimo da offrire».