Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
PROGRAMMA POLITICO
Torna alle news
Codici Bianchi, Villanova (Lega – LV): “Dal partito democratico accuse gravi senza fondamento. Ritengono che i medici dei P.S. assegnino codici sbagliati per assecondare la Regione? Presentino esposto in Procura”
Pubblicato il 5 Febbraio 2025

Venezia, 5 febbraio 2025 – “Accusare i medici dei Pronto Soccorso del Veneto di assegnare volutamente il codice bianco per far pagare più ticket ai pazienti e fare cassa è inaccettabile. Un attacco scomposto e inaudito ai nostri professionisti della sanità: i medici valutano i pazienti per quel che hanno, non per quel che i pazienti potrebbero pagare se qualificati in un certo modo. Le parole della capogruppo DEM sono pesantissime, perché gettano fango su una categoria, quella medica, che ogni giorno ha come priorità quella di curare e salvare vite. E i medici dei Pronto Soccorso sono in prima linea. Ci rivolgiamo quindi ufficialmente a Camani e al Partito Democratico dicendo loro: se sono certi delle loro accuse allora si rechino in Procura e presentino un esposto-querela circostanziato. Portino le prove a carico dei camici bianchi, dei professionisti della sanità. Vediamo se alle parole seguiranno i fatti”, dichiara Alberto Villanova, capogruppo Lega in Consiglio Regionale del Veneto”. Così Alberto Villanova Presidente Intergruppo Liga – Liga Veneta. “La sinistra veneta non è nuova, in realtà, ad attacchi contro i nostri medici. Nessuno di noi dimentica gli attacchi feroci dei DEM sui tamponi rapidi, che hanno messo per mesi alla berlina medici e dirigenti con accuse ridicole. Finite poi in una bolla di sapone di fronte ai seri approfondimenti dei magistrati. Dopo le assoluzioni perché il fatto non sussiste, non è arrivata da parte degli esponenti della sinistra alcuna scusa. Con che coraggio guardano negli occhi i medici che lavorano nei nostri ospedali?”, conclude Alberto Villanova Presidente Intergruppo Lega – LV.