Venezia, 16 novembre 2020 – «Dopo le segnalazioni di diversi cittadini ho potuto personalmente verificare che, in alcuni locali della provincia di Padova, nello scorso week-end, si sono verificate insostenibili situazioni di affollamento, negli spazi interni ed esterni di gelaterie, bar e ristoranti. Ho effettuato un sopralluogo nella zona termale della provincia di Padova e nei Colli Euganei e, vista la situazione, ho scritto ai Sindaci della zona, chiedendo che intervengano per far rispettare le norme in materia di contenimento dell’emergenza Coronavirus». A dichiararlo è Luciano Sandonà, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente.
«Non posso accettare che i comportamenti poco attenti, per non dire scellerati, di poche persone mettano a rischio l’enorme sforzo che sta facendo la stragrande maggioranza dei nostri cittadini. E penso anche ai numerosissimi titolari di attività commerciali ed economiche che hanno dovuto limitare la loro attività. È necessario che tutti gli esercenti che possono mantenere aperti i loro locali collaborino attivamente per assicurare il rispetto dell’ordinanza della Regione Veneto n. 151 del 12 novembre 2020, “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. Ulteriori disposizioni” e delle norme dall’ultimo DPCM della Presidenza del Consiglio dei ministri. I sindaci hanno il dovere di verificare con attenzione che queste norme siano applicate, se necessario coordinando gli interventi di controllo delle proprie forze di Polizia Locale – aggiunge Sandonà -. Dimostriamo assieme che la gente del Veneto è in grado di unire le forze e collaborare con senso del dovere al controllo della pandemia, in questo momento decisivo per quello che succederà nei prossimi mesi».