“Che la figura di Bonaparte sia parte della Storia di tutti gli uomini è innegabile. Che a Venezia abbia lasciato un ricordo chiaroscuro, lo è altrettanto. Noi veneziani non dimentichiamo il patrimonio che fu depredato, o le devastazioni subite dal Bucintoro, tanto per ricordarne una”.
Così i consiglieri regionali di Zaia Presidente, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello, nella giornata del 5 Maggio, ricordano la figura storica di Napoleone Bonaparte e il suo legame con Venezia.
“Nessuno può certo contestare – aggiungono i consiglieri – il fatto che Napoleone ebbe un’influenza come pochissimi nella storia dell’umanità e anche di Venezia. La storia parla chiaro, è evidente. E’ però altrettanto noto che a Venezia nominare Bonaparte significa anche ricordare la devastazione dell’esercito francese ai danni del celebre Bucintoro e la predazione di opere inestimabili”.
“Manzoni chiese ai posteri – aggiungono i consiglieri – se fosse vera gloria. L’ardua sentenza, almeno a Venezia, è molto chiara, a dispetto di una storia fatta anche di molte ombre” – concludono Michieletto e Vianello.