Venezia, 25 febbraio 2022 – “Al fianco degli agricoltori questa mattina per denunciare i danni che l’invasione dell’Ucraina sta causando anche all’economia locale italiana”.
Così il consigliere regionale veneziano, Marco Dolfin (Intergruppo Lega – Liga Veneta), capo Dipartimento Pesca per il partito in Veneto, è intervenuto a margine della manifestazione a cui ha partecipato questa mattina, indetta da Coldiretti a Forte Marghera.
“Condanniamo l’attacco all’Ucraina – spiega Dolfin – gli effetti della guerra stanno rendendo drammatica una situazione già molto critica per gli aumenti delle materie prime e delle bollette. Effetti che si sentono anche nel comparto pesca: il caro petrolio spinto dall’invasione dell’Ucraina costringe le barche a rimanere in banchina e ferma i trattori. L’agroalimentare è inoltre colpito direttamente dall’embargo che ha portato al completo azzeramento delle esportazioni in Russia dei prodotti Made in Italy presenti nella lista nera, dal formaggio al prosciutto, ma anche frutta e verdura. Una situazione che sconvolge i mercati e favoriscono le speculazioni”.
“La coltivazione dei campi – prosegue Dolfin – come sta accadendo per la pesca, non è più vantaggiosa ma di questo passo nemmeno sostenibile. C’è il rischio di perdere le aziende locali: gli operatori di questo passo non saranno più in grado di coprire i costi per il balzo dei beni energetici, che si riflettono sui bilanci delle aziende. Abbiamo partecipato alla mobilitazione al fianco degli operatori ascoltando le categorie – conclude Dolfin – ci faremo portavoce al Governo della necessità di intervenire con urgenza”.