Venezia, 1 luglio 2022 – «Edilizia e Superbonus 110%: il Governo adotti misure utili allo sblocco della cessione del credito per continuare a sostenere davvero il settore ed evitare che le imprese che si sono già esposte economicamente vadano incontro a conseguenze drammatiche». A chiederlo con una mozione depositata in Consiglio regionale del Veneto è il consigliere Marco Dolfin, dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«Tra tutte le misure adottate a corollario del Superbonus, quella della cessione del credito è forse la più utile per rilanciare il settore delle costruzioni, aiutare le famiglie ad affrontare le ristrutturazioni e, al contempo, permettere una reale riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Solo questo strumento, infatti, permette a molti privati di avviare costose e impegnative opere di restauro e miglioramento delle proprie abitazioni, dal momento che non comporta un iniziale esborso di risorse economiche da parte del cittadino. In questi mesi, da agosto 2021 al gennaio 2022, l’incremento degli interventi approvati ai fini del bonus edilizio è stato del 189,9%. Il Veneto, con 13.933 interventi a fine gennaio 2022 (dati ENEA), è la seconda regione dopo la Lombardia per numero di asseverazioni. Nelle ultime settimane però il sistema finanziario, dalle banche alle Poste e a Cassa Depositi e Prestiti, ha bloccato la cessione dei crediti fiscali per un ammontare superiore a 5 miliardi di euro, di cui 4 si riferiscono a cessioni e sconti in fattura. Questo rischia di mandare in rovina le imprese e i lavoratori del settore, ma anche le famiglie che, avendo programmato la ristrutturazione delle case investendo i propri risparmi, rischiano di veder vanificati i loro sforzi. È notizia delle ultime ore un’apertura del Governo sulla materia, con un’apertura maggiore al sistema della cessione del credito, prevista in un emendamento sulla cessione dei crediti da Superbonus depositato e in discussione nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Un primo passo positivo, ma le imprese devono avere la certezza che questo sistema continui a funzionare. Nella mozione, quindi, chiedo che vengano adottate misure opportune presso il Ministero dell’Economia per sbloccare questo strumento così funzionale, introducendo una norma ad hoc nel Decreto Aiuti necessaria a garantire liquidità alle imprese».