Venezia, 11 luglio 2024 – “Ringrazio la Guardia di Finanza e il generale Riccardo Rapanotti per la presenza nella casa dei veneti. Ricordare i 250 anni dell’operatività di questo corpo, vuol dire far presente quanto da loro fatto per la legalità e il benessere della società. A maggior ragione nel nostro territorio veneto, da sempre importante crocevia di scambi. Ma le Fiamme Gialle ricoprono un fondamentale ruolo anche in ambito marittimo: non soltanto sorvegliano i traffici e i flussi di merci e persone via mare, ma garantiscono la tenuta dell’ecosistema” con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Marco Dolfin ha presentato, a Palazzo Ferro Fini, la conferenza stampa per i 250 anni della Guardia di Finanza, dopo l’introduzione del presidente del Consiglio Roberto Ciambetti e l’intervento dell’assessore regionale alla Pesca Cristiano Corazzari.
“Quando elogio il lavoro degli agenti, intendo la loro come una missione a 360 gradi: dal contrasto costante alle svariate forme di contrabbando alla prevenzione della pesca illegale; dal monitoraggio generale degli illeciti ambientali, tra cui lo sversamento di immagini nocive, alla tutela della biodiversità. Loro sono sempre in prima linea, grazie anche alla formazione e all’utilizzo di nuove tecnologie. Per questo, casca a pennello la scultura pensata dall’artista Giorgio Bortoli con materiali recuperati dalla laguna, presentata proprio oggi: si tratta di una coda di balena imbrigliata da reti per la pesca, che ci rammenta la fragilità dell’ecosistema stesso e l’importanza della salvaguardia ambientale”.