Venezia, 22 novembre 2022 – “Il Mose oggi ha salvato Venezia da quella che poteva essere la terza marea più alta della storia. Un fenomeno che, se non si fosse completata l’opera a protezione della città e della sua laguna, sarebbe stato devastante e distruttivo per la delicatezza dei monumenti veneziani e per le attività del centro storico. Venezia è salva, ma il maltempo che si è abbattuto sul Veneto ha comunque avuto pesanti ripercussioni sulla costa. Le mareggiate hanno interessato tutte le località marine del territorio veneziano, causando importanti danni alle spiagge e alle strutture private”.
Così il consigliere regionale veneziano, dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, capo Dipartimento Pesca per il partito in Veneto, interviene a fronte della marea eccezionale a Venezia e del maltempo di oggi in Veneto.
“La marea è salita a quote record – spiega Dolfin – di cui fortunatamente non si hanno ricordi: 204 centimetri alla bocca di porto di Malamocco, per la prima volta una marea superiore ai due metri, ma anche 191 alla bocca di Chioggia, 187 a quella di Lido. Scirocco e bora hanno colpito un’altra volta assieme, ma grazie alle 78 paratoie, la marea è rimasta attorno ai 60-65 centimetri”.
“Il nostro presidente, Luca Zaia, sta seguendo ora dopo ora le situazioni critiche dovute al maltempo in Veneto, si registrano pesanti ripercussioni su tutte le località costiere, ci giungono notizie di spiagge veneziane devastate. In particolare quella di Sottomarina e Isola Verde a Chioggia. A Punta Gorzone, sempre a Chioggia, la situazione è critica. Fenomeni così pesanti ed importanti stanno diventando, purtroppo, sempre più frequenti, e dopo aver superato la situazione emergenziale bisogna pensare a chiedere al Governo aiuti economici concreti per chi ha subito pesanti danni, come i nostri imprenditori balneari”.