Venezia, 16 marzo 2023 – “La notizia del ritorno dei presidi di polizia negli ospedali veneziani, è molto importante. Nei mesi scorsi, avevo parlato io stesso della questione “sicurezza” con la Direzione dell’Ulss 3 Serenissima, proprio per trovare delle soluzioni all’aumento di comportamenti minacciosi o violenti nei confronti degli operatori sanitari da parte di pazienti particolari o malintenzionati, episodi in crescita che non si possono più accettare”.
Così il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, commenta il nuovo progetto presentato dall’Ulss 3 Serenissima e dalla Questura di Venezia.
“E’ accaduto addirittura che qualche operatore sanitario – ricorda Dolfin – decidesse di cambiare mestiere dopo esser stato vittima di episodi di violenza. I professionisti che ci curano non devono aver paura di fare il proprio lavoro. Oltre a Venezia e Mestre, è quanto mai necessario un presidio della polizia negli ospedali di quei territori che con l’apertura della stagione estiva vedranno un grande afflusso di persone per il turismo balneare. Per questo plaudo alla decisione della presenza degli agenti in presidio fisso, la loro presenza in divisa è una forma di deterrente per chi ha cattive intenzioni, nei nosocomi di Chioggia e Jesolo. L’iniziativa che vede in sinergia l’Ulss e la Questura, di presidiare gli ospedali e avviare dei corsi di preparazione per saper trattare i casi più delicati e rischiosi, è una giusta risposta al fenomeno crescente dell’aggressività a cui stavamo assistendo negli ultimi periodo in modo molto frequente e pericoloso”.