Venezia, 7 ottobre 2022 – «Aspettavamo questo momento da tanto tempo, ma finalmente è arrivata la notizia della firma del decreto per la ZLS, la Zona Logistica Semplificata, per il porto di Venezia e del Rodigino. Anche Chioggia, con il suo porto, potrà beneficiare di queste fondamentali ricadute economiche e si farà trovare pronta per le prossime entusiasmanti sfide. Un grande risultato reso possibile da un proficuo e intenso lavoro di squadra che ha impegnato la Regione del Veneto, in primis il presidente Zaia, l’assessore allo Sviluppo Economico Marcato e tutti i tecnici, ma anche i sindaci del territorio, le Province, le Camere di commercio, le Autorità portuali e, ovviamente, i nostri rappresentanti in Parlamento. È grazie a loro se il nostro territorio potrà raggiungere obiettivi importanti». Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta e capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto, commenta con soddisfazione la sigla del Dpcm che istituisce la Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia – Rodigino.
«Questa firma permetterà agli enti locali e alle associazioni economiche e di categoria di attirare investimenti e sviluppare sinergie, introducendo al contempo sgravi fiscali e, ovviamente, semplificare la burocrazia che fin troppo spesso strangola le imprese. Non stiamo parlando, però, di un punto di arrivo, ma di un nuovo punto di partenza per un ulteriore rilancio del Veneto. Anche Chioggia, appunto, può ritenersi più che soddisfatta. Un riconoscimento, per la nostra splendida cittadina, non scontato, dal momento che in un primo momento non era stata inserita nella gestione della ZLS. Solo successivamente, con la nuova amministrazione comunale, lavorando come una squadra coesa, siamo riusciti nell’impresa e rientrati nella partita. Un’operazione vinta al fotofinish, grazie all’azione e all’impegno dell’assessore Marcato e dei suoi uffici. Il prossimo passo è lo sviluppo dello strumento gestionale che renderà realtà la ZLS. Come amministrazione regionale e comunale, siamo pronti a lavorare sodo per sfruttare al meglio le opportunità che la ZLS ci offre».