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Economia – Sandonà (ZP): “Via Libera del Consiglio a 36 milioni in assestamento di bilancio, stanziati a sostegno di famiglie, imprese, investimenti, sanità e protezione civile”
Pubblicato il 27 Novembre 2020

Venezia 27 novembre 2020 –   “Abbiamo lavorato con rigore, riuscendo nella non semplice operazione di assestamento del bilancio economico 2020 della Regione Veneto: abbiamo recuperato oltre 36 milioni di euro, nonostante un gettito dei tributi decisamente contratto per il Veneto quest’anno”. Luciano Sandonà, presidente della I commissione consiliare della Regione Veneto, commenta l’approvazione della manovra finanziaria 2020 di assestamento.

“Un buon risultato, importante per nostra comunità e mi spiace solo il voto contrario delle minoranze che non hanno colto la valenza di questa operazione che mette a disposizione dei cittadini e delle nostre imprese risorse fresche. Questi voti contrari mi sembra manifesti un scarso senso di responsabilità davanti alla nostra società colpita dall’epidemia. Nonostante le gravi difficoltà e le incertezze che hanno caratterizzato quest’anno, con la crisi sanitaria ed economico-sociale conseguente alla pandemia da Coronavirus, il Consiglio Regionale del Veneto è riuscito a garantire un avanzo di bilancio nella gestione attuale di 36,4 milioni di Euro. Rispetto alle previsioni dobbiamo registrare oltre 274 milioni in meno di gettiti tributari dei quali ben 255 milioni di mancati introiti derivano solo dalla tassa automobilistica. Anche i previsti introiti da IRPEF, IRAP e addizionale regionale sulle accise del gas sono stati fortemente ridimensionati alla luce dell’emergenza Coronavirus, che ha provocato anche una riduzione del ‘fondo crediti di dubbia esigibilità’ (FCDE), in virtù delle minori entrate nelle casse della Regione. A parziale compensazione è arrivato un contributo dallo stato di 135 milioni; altri introiti non preventivanti nel bilancio di previsione sono stati garantiti da un’attenta manovra di rinegoziazione dei mutui grazie alla quale abbiamo ricavato 8 milioni, da un versamento di 2,3 milioni € da Infrastrutture Venete e 2,13 milioni da alienazione di immobili regionali non più necessari. La somma a nostra disposizione va a finanziare  interventi che reputiamo fondamentali per aiutare i nostri cittadini e le nostre imprese, il sistema sanitario e la protezione civile – ha illustrato Sandonà al Consiglio Regionale – Voglio citare 465 mila euro per la Protezione Civile, oltre un milione di euro a sostegno del settore turistico, 250 mila euro per le imprese della cultura, 530 mila euro per il diritto allo studio,7,8 milioni per migliorare le infrastrutture, con investimenti strategici, e anche lo stanziamento di 980mila euro per i Giochi Olimpici del 2026, che vanno considerati come un volano importante per la ripresa economica. Altri tre milioni di euro abbiamo voluto impegnarli per la tutela dei minori in difficoltà e 7,5 milioni a sostegno del fondo per l’assistenza a persone con disabilità mentale”. Il presidente della Prima commissione conclude: “Stiamo seguendo con attenzione anche l’evolversi del dibattito parlamentare: il Parlamento ha deliberato, su richiesta della minoranza, nuovi stanziamenti a ristoro dell’economia, vogliamo che al Veneto arrivi una nuova iniezione di liquidità da immettere nel territorio a sostegno dell’economia e dei servizi”.