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Finco (Lega – LV): “Rete ferroviaria elettrificata Trento – Bassano, ancora una volta il Pd locale parla senza conoscere”
Pubblicato il 20 Gennaio 2022

Venezia, 20 gennaio 2022 – “L’elettrificazione Trento-Bassano, al pari delle altre fermate, è una priorità per l’amministrazione regionale e comunale. Spero così di rassicurare il segretario del Circolo PD locale, Luigi Tasca, che probabilmente non conosce né gli aspetti tecnici, né gli aspetti procedurali che consentono di inserire un intervento di questa dimensione nei documenti di programmazione delle risorse RFI da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili”.

Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Nicola Finco, dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, a seguito delle affermazioni del Segretario di Circolo del Partito Democratico di Bassano, Luigi Tasca.

“Prima è necessario completare le progettazioni, verificarne la sostenibilità economica (e non solo) e poi procedere con il finanziamento dell’opera. Le attività relative al Progetto di Fattibilità dell’elettrificazione sono state completate da RFI nel 2021 – spiega Finco – con la strutturazione in tre pacchetti progettuali che prevedono tre fasi per le tratte: Trento – Borgo Valsugana Est (elettrificazione di circa 44 km di linea); Borgo Valsugana Est – Primolano (elettrificazione di circa 22 km di linea); Primolano – Bassano del Grappa (elettrificazione di circa 27 km di linea)”.

“La progettazione definitiva della tratta Trento – Borgo Valsugana è stata avviata – prosegue il vicepresidente – a novembre 2021 e sarà conclusa entro luglio 2022. Va però precisato che da una prima analisi l’intervento nella parte veneta, quindi la Primolano – Bassano del Grappa, ha un costo di circa 250 mln di euro. Somma che attualmente non è nella disponibilità di RFI che sta valutando una revisione progettuale. I costi sono così elevati a causa dell’infrastruttura esistente che presente numerose gallerie e il loro adeguamento è molto oneroso.  La smetta dunque il Pd locale di incolpare l’amministrazione comunale e la Regione del Veneto”.

“A seguito dell’analisi dei costi da parte di Rfi – prosegue Finco – ci attiveremo affinché, da parte del Ministero, si valuti l’inserimento del progetto per un suo futuro finanziamento che è e resta una priorità per la Regione del Veneto. E nel frattempo, siccome la tratta Trento-Bassano è di competenza della Provincia autonoma, ci stiamo coordinando affinché possano viaggiare dei treni ibridi. Inoltre, per quanto riguarda i lunghi tempi di percorrenza fino a Trento, circa due ore, stiamo cercando di trovare l’intesa con la Provincia autonoma di Trento per avviare dei convogli più veloci, con meno fermate, in modo da agevolare gli studenti bassanesi che frequentano la sede universitaria di Trento”.