Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
PROGRAMMA POLITICO
Torna alle news
Fine vita, Rigo (Lega- LV): “Priorità è promuovere la vita, proposta manca di fondamenti giuridici”
Pubblicato il 17 Gennaio 2024

Venezia, 17 gennaio 2024 – “Come amministratore ritengo importante lavorare per promuovere la vita in tutte le sue fasi, anche in quella terminale. Inoltre, il testo presentato presenta importanti lacune a livello giuridico. Per questo, penso che la strada da percorrere sia quella di garantire a tutti un percorso di fine vita il più possibile privo di sofferenze attraverso le migliori prestazioni sanitarie, nonché potenziando ulteriormente le cure palliative, le terapie del dolore e l’assistenza domiciliare”.

Così il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Filippo Rigo spiega il proprio voto contrario al progetto di legge sul suicidio medicalmente assistito. Un giudizio non solo morale, ma anche giuridico.

“Premesso che, come ha ricordato l’Avvocatura dello Stato, il tema è di esclusiva competenza statale, e di conseguenza ogni provvedimento regionale sarebbe facilmente impugnabile -prosegue Rigo- dopo aver affrontato il tema con i colleghi della Commissione e aver dedicato molta attenzione a tutte le audizioni, in particolare quelle dei medici palliativisti, resto convinto, in coscienza, che la priorità non debba essere quella del come morire. Bensì, di come aiutare a vivere nelle migliori condizioni possibili, assicurando a tutti ogni tipo di cura”.