Venezia, 9 febbraio 2024 – “Il Giorno del Ricordo è la commemorazione di una tragedia che non ebbe colore politico, basta pregiudizi e negazionismi. Le centinaia di migliaia di dalmati e istriani meritano rispetto” con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Gabriele Michieletto commenta le polemiche degli ultimi giorni sulla commemorazione.
“Questa giornata è stata istituita vent’anni fa, con lo scopo di rimuovere l’oblio attorno alla tragedia dei tanti italiani d’Istria e Dalmazia che volevano mantenere la propria nazionalità. I quali, peraltro, una volta rifugiatisi in altre parti d’Italia, sono stati spesso oggetto di forti ostilità e diffidenze, soprattutto da parte di certi gruppi e movimenti politico-culturali. La storia però non si cancella, di sicuro non quella sancita dalla Pace di Parigi del 10 febbraio 1947. Pertanto, è doveroso commemorare chi si ritrovò vittima di questi enormi, terribili eventi, perdendo i propri cari tra gli infoibati nonché tutti i propri beni: si tratta, cioè, di restituire loro quella dignità a lungo negata. Chi invece prova ancora a nasconderne e sconfessarne le vicende, dimostra solo pregiudizi ideologici fuori dal tempo. E mi chiedo perché debbano avere tutto questo spazio nel dibattito pubblico”.