Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
PROGRAMMA POLITICO
Torna alle news
Michieletto e Vianello (Lega-LV): «Minacce ai sanitari intollerabili, scelta dell’Ulss 3 difficile ma necessaria per la sicurezza degli operatori»
Pubblicato il 19 Gennaio 2022

Venezia, 19 gennaio 2022 – «Dispiace constatare, per l’ennesima volta, che per colpa di qualcuno, debbano rimetterne tutti. La scelta dell’Ulss 3 di accettare ai centri tamponi solo gli utenti muniti di prenotazione e ricetta medica è però necessaria e doverosa. Così come è necessario chiarire che la responsabilità di tale scelta è esclusivamente dei lazzaroni che, invece di ringraziare gli operatori sanitari per il loro sforzo, pensano bene di sfogarsi su di loro. Inaccettabile e inutile violenza che ora dovrà essere pagata da tutti».

Con queste parole i consiglieri veneziani Gabriele Michieletto e Roberta Vianello, dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, commentano la decisione dell’Ulss 3 di regolare l’accesso ai centri tamponi con maggiori controlli, al fine di scongiurare le violenze sugli operatori sanitari.

«A qualcuno sfugge, evidentemente, che il servizio pubblico impiega uomini e risorse pagati con soldi pubblici, ovvero di tutti noi. E che la violenza e le minacce, oltre ad essere incommentabili, comportano quindi un danno alla comunità, cioè sempre a noi. La scelta dell’Ulss 3, quindi, di regolamentare gli accessi si rende, purtroppo, necessaria e doverosa. Dispiace per chi, a causa di tanto ed immotivato odio, dovrà attendere di più, ma di fronte a certe scene, non c’è alternativa. I medici, gli operatori sanitari e il personale medico tutto, sono da due anni sono al fronte a combattere una guerra che non avevano chiesto. Dovremmo ringraziarli, non prenderli a schiaffi», concludono i due consiglieri veneziani».