Venezia, 16 gennaio 2023 – “Le dichiarazioni della sinistra sulla Natività al reparto di Ostetricia dell’Ospedale civile di Venezia sono un insulto al buonsenso. L’interruzione di gravidanza è legalmente riconosciuta. Siamo solidali nei confronti dell’Ulss 3 per la scelta di esporre un quadro con la Sacra Famiglia, e rimaniamo sbigottiti, come rappresentanti delle istituzioni di come una parte politica e sindacale sia arrivata a sostenere che un quadro che rappresenta la Natività possa influenzare legittime scelte personali come l’aborto” dichiarano i consiglieri regionali di Lega – LV, i veneziani Roberta Vianello e Gabriele Michieletto in merito alla polemica della rappresentazione della Natività esposta all’Ospedale civile di Venezia. “Viviamo in un Paese in cui la religione non fa politica e nel quale un partito non decide sulle vite delle persone. Queste conquiste di diritto non tolgono nulla alla nostra storia e alle nostre tradizioni. Quanti Crocifissi e quadri sacri sono negli edifici pubblici, negli ospedali, nei municipi e nelle nostre case? Sostenere che un quadro della Natività esposto nel Reparto di Ginecologia dell’ospedale civile di Venezia possa influenzare le scelte di una donna, sembra una tesi assurda e difficile pure da commentare. Se dovessimo seguire le parole della sinistra, dovremo ad esempio incriminare tutte le pasticcerie che espongono dolci per tentazione alla obesità. La CGIL pensi ai lavoratori, la sinistra si preoccupi del proprio congresso e del suo prossimo segretario: se Montanariello ha delle rimostranze sulla gestione della sanità, le esponga nelle sedi competenti, non se la prenda con un quadro sacro” concludono i due consiglieri veneziani in Regione, di Lega – LV, Roberta Vianello e Gabriele Michieletto.