Venezia, 29 ottobre 2024 – “Oggi in Senato si svolgerà una conferenza stampa dal titolo “Fibromialgia nei LEA: Riprendiamo il Percorso”, un evento che vedrà diversi relatori istituzionali e specialisti del tema, a cui seguirà una manifestazione pubblica per sensibilizzare le Istituzioni sulle condizioni dei pazienti affetti da questa malattia. Il Veneto, è bene ricordarlo, ha fatto da apripista su questo importante e delicato tema: a febbraio il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità il nostro progetto di legge statale”.
Così Giuseppe Pan e Simona Bisaglia (Lega – Liga Veneta), quest’ultima prima firmataria della proposta legislativa regionale statale dal titolo “Disposizioni per il riconoscimento della Fibromialgia come malattia cronica e invalidante” che il 6 febbraio venne votata all’unanimità dall’aula consiliare del Veneto.
“Siamo orgogliosi sia stato proprio il Veneto a dare avvio a questo percorso – dichiarano i consiglieri regionali – grazie al voto unanime del Consiglio regionale del Veneto: abbiamo inviato un segnale chiaro e forte al Governo e al Parlamento sulla necessità di riconoscere questa patologia a livello nazionale e garantire assistenza e supporto a migliaia di cittadini affetti da fibromialgia.
La nostra legge statale mira a riconoscere la fibromialgia come malattia cronica invalidante, sottolineando l’urgenza di inserirla tra le patologie riconosciute a livello nazionale. Una proposta legislativa nata dalla consapevolezza del preoccupante aumento di malattie croniche e invalidanti, come la fibromialgia, anche nella nostra regione. Attraverso la legge abbiamo chiesto il riconoscimento della fibromialgia come malattia cronica e invalidante, con disposizioni specifiche per la cura e la tutela dei soggetti affetti da fibromialgia, la ricerca statistica tramite la definizione di apposite linee guida, per la realizzazione di specifici protocolli terapeutici e riabilitativi. E ancora, la realizzazione di campagne informative dedicate alla fibromialgia, infine la definizione della copertura finanziaria.
Appoggiamo e sosteniamo l’attività dell’associazione AISF ODV Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica, che da anni con impegno porta avanti le istanze di questi pazienti: chiediamo che il sistema sanitario nazionale garantisca prestazioni sanitarie adeguate per questa patologia, assicurando l’accesso a cure appropriate e il riconoscimento dei diritti fondamentali.
Ci auguriamo che il Governo e il Parlamento raccolgano il messaggio chiaro che abbiamo lanciato del Veneto: è giunto il momento di riprendere questo percorso e dare risposte concrete ai pazienti. E’ un passo importante verso l’equità e la tutela della salute, temi che il Veneto ha sempre posto al centro della propria azione politica e amministrativa. Continueremo a lavorare affinché quanto chiesto dal Veneto possa diventare realtà a livello nazionale”.