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Pan (Lega – LV): “Flavescenza dorata, un ulteriore aiuto dalla Regione a combattere questa piaga che rischia di decimare le piantagioni”
Pubblicato il 16 Dicembre 2022

Venezia, 16 dicembre 2022 – “Complimenti all’assessore Calzavara per il maxi-emendamento che ha assegnato risorse non solo alla Cultura, ma anche all’agricoltura. I 130mila euro per la flavescenza dorata del maxi-emendamento sono un’aggiunta ai 400mila euro in bilancio assegnati alla ricerca. Un importante segnale che la Regione, ancora una volta, ha mostrato sensibilità e attenzione alle difficoltà degli agricoltori con un aiuto concreto, nonostante il difficilissimo momento storico ed economico”.

Così Giuseppe Pan (Intergruppo Lega – Liga Veneta) ed assessore regionale all’Agricoltura, commenta il maxi-emendamento a conclusione dei lavori dell’aula, ieri notte.

“La flavescenza dorata – spiega Pan – è una grave malattia della vite causata da un fitoplasma che provoca infezioni di tipo epidemico, per i quali è obbligatoria l’estirpazione delle piante. Per fare un esempio, nei circa 130mila ettari di vitigno veneto, dove ogni ettaro può contenere fino a 3mila viti, la malattia può arrivare a colpire anche il 70% delle piante, così da doverle estirpare e decimare le piantagioni. Ne risentono le viti di glera e del chardonnay, e non serve ricordare che il Veneto esporta vino per oltre 2 miliardi di euro all’anno”.

“Solo gli “addetti ai lavori” conoscono la portata della malattia: i primi sintomi si verificano generalmente in luglio, ma in annate particolarmente calde e siccitose, come quella appena trascorsa, si riscontrano già a metà giugno e possono interessare grappoli, foglie e tralci. Nelle manifestazioni precoci le infiorescenze o i grappolini disseccano e poi cadono, in quelle tardive i grappoli raggrinziscono progressivamente fino a disseccare in modo parziale o totale”.

“E’ una vera piaga per gli agricoltori – aggiunge l’ex assessore – che già affrontano difficoltà enormi a causa della siccità, dell’aumento dei prezzi dei fertilizzanti in conseguenza dell’incremento dei costi energetici, pensiamo ad esempio all’urea che ha visto triplicare i prezzi, il costo delle materie prime e l’aumento delle bollette. Quindi complimenti all’assessore Calzavara – conclude Pan – e alla giunta regionale che non sono rimasti sordi al problema e prima della chiusura del bilancio hanno trovato le risorse per aiutare l’agricoltura”.