Venezia, 3 febbraio 2023 – “Finalmente il treno dell’Autonomia è uscito dalla stazione! Dopo tanti anni di attesa, dopo il plebiscitario Referendum in Veneto nel 2017, dopo che il presidente della Regione, Luca Zaia, aveva indicato la rotta, ieri Governo ha dato il primo, importantissimo, semaforo verde.
E’ la partenza, non l’arrivo: ma il percorso ora è finalmente tracciato. Il baricentro del futuro adesso è il Parlamento, dove si scriveranno i prossimi passi. In Parlamento vedremo chi vuole un Paese migliore e chi, invece, punta a piangersi addosso senza fare nulla per migliorarsi”. Così commenta Alberto Villanova, Presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta Lega, l’approvazione di ieri in Consiglio dei Ministri del percorso dell’Autonomia. “Dopo oltre 5 anni, finalmente i Veneti vedono l’inizio della realizzazione della loro volontà. Siamo consapevoli che questo è il primo di una lunga serie di passi, ma è un dato di fatto che il governo di centro-destra abbia dato il via ad una riforma attesa da tanto, troppo tempo. Ogni maratona, anche la più lunga, inizia sempre da un primo piccolo passo. Dopo vent’anni dalla riforma del Titolo V, approvato dalla sinistra, iniziamo adesso un altro importantissimo percorso. Ora mi auguro che non si inizi con il Vietnam in Parlamento, luogo deputato a decidere il futuro di questa riforma. Se oggi ci ritroviamo con Regioni di serie A e serie B, lo dobbiamo al centralismo: un modello di gestione medioevale superato da tutte le più grandi democrazie occidentali. Il Veneto vuole lasciarsi alle spalle un modello di gestione centralista: ci auguriamo che tutti a Roma, anche a sinistra, collaborino per fare dell’Italia un Paese migliore, un Paese federalista. Solo così non avremo più territori di serie A e territori di serie B” conclude il presidente dell’Intergruppo Lega – LV, Alberto Villanova.