Venezia, 21 ottobre 2024 – “Il 22 ottobre è l’Autonomia Day in Veneto. La giornata, cioè, nella quale i Veneti hanno scelto una Regione che gestisce in casa le funzioni dello Stato e le relative risorse. Questo, senza alcuna finalità eversiva, visto che la richiesta è prevista dalla Costituzione. E si tratta di una giornata, a tutti gli effetti, storica: dal 2017 è stato inviato un messaggio dai Veneti a Roma. Non vogliamo più uno Stato centralista e dirigista. Non vogliamo più che chi spreca e spande non risponda della propria inettitudine”. Con queste parole il presidente dell’intergruppo Lega-Liga Veneta, Alberto Villanova, risponde alle reiterate polemiche della sinistra diffuse a mezzo stampa.

“In una ricorrenza come quella di domani, i Veneti avrebbero bisogno di un fronte comune. Solo al Partito Democratico poteva venire in mente, in occasione di questa giornata che è uno spartiacque, di recitare la parte del guastafeste. La proposta avanzata dalla sinistra veneta, nella giornata del 22 ottobre, dimostra chiaramente come il Pd non conosca il passato dei Veneti. E nemmeno il futuro: è evidente che, cercando di rovinare la festa dei Veneti, il Pd ha scelto di condannarsi all’ irrilevanza politica nella nostra Regione. Tanto peggio per la sinistra. Tanto meglio per tutti i Veneti” conclude Villanova.