Venezia, 13 marzo 2025 – “Mentre famiglie e imprese affrontano difficoltà sempre maggiori, l’Unione Europea sceglie di destinare 800 miliardi di euro al riarmo. Noi della Lega siamo stati gli unici nel centrodestra italiano ad opporci con fermezza a questa decisione, che rappresenta uno spreco ingiustificato di risorse pubbliche. L’Europa deve investire nella crescita, nel lavoro e nella sicurezza dei cittadini, non alimentare tensioni internazionali.”
Così Marco Dolfin, consigliere regionale del Veneto (Lega – Liga Veneta).
“Il piano Rearm Europe è un segnale allarmante: invece di rispondere alle reali esigenze dei cittadini, Bruxelles continua a seguire una politica che guarda al passato. Mancano fondi per sostenere imprese, ridurre la pressione fiscale e arginare l’immigrazione irregolare, ma quando si parla di armi i soldi appaiono come per magia. Il voto di Strasburgo ha evidenziato una spaccatura profonda: da un lato chi vuole un’Europa prospera e pacifica, dall’altro chi sceglie di finanziare un’escalation militare.”
“La sinistra ha dimostrato, per l’ennesima volta, tutta la sua incoerenza, dividendosi tra favorevoli e astenuti, incapace di prendere una posizione netta sulla questione. Noi della Lega, invece, siamo stati chiari: il futuro dell’Europa deve essere costruito sulla stabilità economica e sulla sicurezza sociale, non sulle armi e sulle guerre.”