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Referendum contro l’Autonomia, Villanova (Lega-LV): “Isteria Dem e 5Stelle, affronto democratico contro una legge firmata da Mattarella”
Pubblicato il 5 Luglio 2024
Venezia, 5 luglio 2024 – “La proposta di un referendum sull’Autonomia, anche da parte di Regioni a Statuto speciale, è un’occasione persa dal Pd e dai 5Stelle per stare zitti. Di più, costituisce un affronto alla coerenza e al buon senso, proprio da parte di chi beneficia dello Statuto speciale e che per dignità dovrebbe almeno evitare la questione. Ma una proposta del genere offende pure il nostro Presidente della Repubblica, che ha controfirmato una Legge prevista da anni nella Costituzione.
Vale la pena ricordarlo, il referendum contro l’Autonomia voluta da Luca Zaia e firmata da Mattarella è una operazione da genio guastatori, affidata per l’occasione a degli incursori che si intendono più di polemiche che di buona gestione delle risorse pubbliche” con queste parole, il presidente dell’intergruppo Lega – Liga Veneta in Consiglio veneto Alberto Villanova contrattacca i proponenti del referendum.
“Il Partito Democratico e i 5Stelle hanno creato un clima di isteria collettivo, basato sulla percezione che l’Autonomia porterebbe un aumento di risorse al Nord del paese a discapito del Sud. Basterebbe, invece, leggere il provvedimento, per sapere che l’Autonomia non tocca la dimensione del prelievo, ma solo quelle delle funzioni.
Per cui non mi è chiaro perché se, con l’Autonomia, il Veneto eroga un servizio migliore ai cittadini, questo costituisca un danno per la Campania o la Sardegna.
Peraltro, il Governo attua una possibilità nata nel 2001 con la riforma del Titolo V: una rivoluzione di efficienza che, però, va incontro a oggettivi problemi presenti sin dall’Unità d’Italia nel 1861. Dopo oltre 150 anni di centralismo che ci hanno portato ad un paese spezzato in due, credo che l’Autonomia meriti una opportunità. Si tratta di una possibilità che il Veneto e altre Regioni sapranno certamente sfruttare meglio di chi campa grazie all’assistenzialismo”.