Venezia, 30 novembre 2022 – «Oggi in Commissione è stato fissato un punto fermo: la manovra di bilancio 2023-25 è pronta ad affrontare l’Aula. E sarà ancora una volta un bilancio tax free che rivolge un’attenzione particolare al sociale e che restituisce risorse agli assessorati, il che significa immettere nel tessuto economico e produttivo del Veneto energie che serviranno ad affrontare questa difficile congiuntura economica». Così il Presidente della Commissione bilancio Luciano Sandonà (Intergruppo Lega-Liga Veneta), a margine della seduta odierna.
«Oggi, dopo aver sentito la positiva relazione dei revisori dei conti della Regione sul bilancio – continua Sandonà – abbiamo affrontato e approvato in Commissione due emendamenti. Il primo, votato all’unanimità, riguarda la legge di stabilità ed è destinato ad abbassare l’Irap delle Ipab al 3,9%: le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza nel complesso risparmieranno quasi 9 milioni di euro che saranno reperiti attraverso un aumento dell’imposta, inferiore al punto percentuale, nei settori come quelli della raffinazione del petrolio, delle forniture di energia, dei servizi postali, delle telecomunicazioni, dei servizi finanziari e delle assicurazioni. Il secondo emendamento riguarda la legge di bilancio ed è diretta a restituire risorse a buona parte degli assessorati che erano stati interessati ad agosto, quando la manovra era stata adottata, da un taglio lineare pari al 14% della propria capacità di spesa. Si tratta di risorse ulteriori per oltre 9 milioni di euro suddivisi su più voci: 1,324 milioni di euro per lo sviluppo economico, con particolare riguardo alle PMI, oltre 440mila euro per il commercio, 250mila per servizi di pubblica utilità, oltre 680 mila per il settore primario, 1 milione di euro per la protezione civile, 700mila per le politiche a favore della famiglia, quasi 800mila per il turismo, 2 milioni per il diritto allo studio, 550mila per le attività culturali, quasi 1 milione per le autonomie territoriali, ma anche altri settori come lo sport, l’energia e i trasporti sono interessati da questa manovra emendativa. Sono risorse importanti – conclude Sandonà – che guardano nel complesso a tutto il panorama sociale e produttivo del Veneto, e non è escluso che nei prossimi giorni ulteriori disponibilità possano essere immesse nel circuito».