Venezia, 30 luglio 2024 – “I conti della Regione Veneto sono stati promossi a pieni voti. Dal risultato economico di esercizio in positivo per 87 milioni di euro agli ingenti investimenti sul PNRR e PNC, il Consiglio regionale con il voto di maggioranza ha riconosciuto l’oculatezza e l’equilibrio della gestione del bilancio regionale. E tutto questo senza applicare l’addizionale regionale Irpef, unica tra le Regioni a statuto ordinario” con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta e presidente della I Commissione consiliare Luciano Sandonà ha introdotto il progetto di legge 259, con cui oggi è stato approvato il Rendiconto generale della Regione Veneto per l’esercizio finanziario 2023.
“Nonostante le difficoltà oggettive, abbiamo una situazione finanziaria molto stabile che è stata certificata dal giudizio di parifica della Corte dei conti. Se gli 87 milioni di risultato economico di esercizio positivo sono il primo biglietto da visita di questi buoni risultati, la diminuzione dei residui passivi di circa due miliardi di euro è l’ulteriore conferma della nostra oculatezza. Quindi, ci sono gli impegni per un miliardo e 229 milioni di euro sul fronte del PNRR e PNC: di questi, ben 749,1 milioni sono stati destinati alla missione Sanità, 244 alla “Transizione ecologica” e 122,4 a “Inclusione e coesione. Tutto questo, garantito da 16.868 milioni di euro di entrate complessive, ci permette di continuare a effettuare importanti investimenti, nei mesi a venire, per il nostro territorio e per tutti i veneti. E senza gravare con una tassazione aggiuntiva su cittadini e imprese, come sempre da quando Luca Zaia guida la Regione”.