Venezia, 14 novembre 2024 – “Un progetto educativo-culturale transfrontaliero per rinforzare il legame tra le due sponde dell’Adriatico, che ri-unisce il Veneto all’Istria slovena e croata attraverso la formazione e la creatività delle nuove generazioni. E lo fa partendo dalle caratteristiche stesse dell’Adriatico, specchio che riflette le nostre identità e tradizioni. ‘Serenissima patrimonio culturale’ è il nome del progetto, presentato oggi”. Con queste parole la presidente della VI Commissione consiliare Francesco Scatto, della Lega – Liga Veneta, ha riassunto la mattinata odierna e di inaugurazione della mostra sul progetto organizzata dalla società per la formazione Engim.
“Per secoli le insegne di San Marco hanno unito e protetto queste terre -continua la Presidente Scatto-. Ma il legame era molto più antico, perché già i Greci avevano dato un ruolo di primo piano all’Adriatico attraverso i loro miti: pensiamo agli Argonauti o ad Antenore che fugge e ritrova una nuova patria proprio in Veneto. Del resto, queste acque hanno costituito un asse fondamentale per alimentare l’economia, la cultura e la società europee. Come Regione Veneto sosteniamo questo progetto sviluppato su otto temi chiavi diversi e in grado di coinvolgere oltre 240 persone tra Venezia, Pola e Rovigno. È fondamentale ricordare l’importanza e il ruolo svolto dalla fondazione Engim. Questa iniziativa apre la strada alle attività di Gorizia – Nova Gorica Capitale della Cultura Europea 2025, nel segno dell’Europa dei popoli e delle Regioni. Ma questo progetto è anche un segnale di Pace, di rispetto, di riscoperta delle nostre culture ed identità. Lo stesso segnale che i giovani delle scuole coinvolte trasmettono”.