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Shoah, Villanova (Lega – LV): «Quanto accaduto nel passato sia da monito per il futuro» «Il giorno della Memoria è una data che appartiene al patrimonio storico e culturale del Veneto – commenta Alberto Villanova, Presidente dell’Intergruppo di Lega – LV -. L’odio che si è riversato tra il 1939 e il 1945 sul Popolo d’Israele è stato fondamentale per costruire successivamente quel percorso di coscienza di pace fatto proprio dall’Europa ed interrotto purtroppo, decenni dopo, dalle guerre nei Balcani prima e dall’invasione russa in Ucraina, poi. Per questo l’Europa tutta è legata indissolubilmente ad Israele e ai suoi figli. La responsabilità di allora è in capo a chi si macchiò di quei crimini orrendi e di chi, con la sua indifferenza, ne fu complice. A noi, rappresentanti delle istituzioni di oggi, il dovere quotidiano di impegnarci affinché nessuno riapra mai anche solo una pagina di quel libro nero della storia». Una Giornata della Memoria particolarmente emozionante quella di ieri, come ha sottolineato il Presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, Alberto Villanova. «Anche quest’anno il Consiglio Regionale del Veneto bandisce il Concorso “I giovani nuovi testimoni della memoria” e, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, invita gli Istituti scolastici a partecipare con dei propri progetti. Un modo concreto e tangibile che la Regione organizza per dimostrare con i fatti la sua vicinanza al Popolo d’Israele in questa giornata carica di grande significato storico e culturale. Come rappresentanti delle istituzioni, abbiamo l’obbligo, infatti, in ogni momento, in ogni sede, di impegnarci per ricordare e per far ricordare – continua il capogruppo di Lega – LV, in Consiglio regionale del Veneto -. E garantire che mai nulla dell’odio che da Treblinka ad Auschwitz si abbatté sull’Europa, possa mai riattecchire. Ha ragione la senatrice Liliana Segre quando sostiene che è nostro compito, della politica, scongiurare che il giorno della Memoria entri nel vuoto dell’oblio. Ancora oggi, infatti, contiamo episodi di antisemitismo, tentativi nostalgici di riesumare reminiscenze andate e dichiarazioni negazioniste. Nulla di tutto ciò è più lontano dalla storia e dai valori dei Veneti» conclude il Presidente dell’Intergruppo di Lega – LV, Alberto Villanova.
Pubblicato il 26 Gennaio 2023

Venezia, 26 gennaio 2023 – «Il giorno della Memoria è una data che appartiene al patrimonio storico e culturale del Veneto – commenta Alberto Villanova, Presidente dell’Intergruppo di Lega – LV -. L’odio che si è riversato tra il 1939 e il 1945 sul Popolo d’Israele è stato fondamentale per costruire successivamente quel percorso di coscienza di pace fatto proprio dall’Europa ed interrotto purtroppo, decenni dopo, dalle guerre nei Balcani prima e dall’invasione russa in Ucraina, poi. Per questo l’Europa tutta è legata indissolubilmente ad Israele e ai suoi figli. La responsabilità di allora è in capo a chi si macchiò di quei crimini orrendi e di chi, con la sua indifferenza, ne fu complice. A noi, rappresentanti delle istituzioni di oggi, il dovere quotidiano di impegnarci affinché nessuno riapra mai anche solo una pagina di quel libro nero della storia». Una Giornata della Memoria particolarmente emozionante quella di ieri, come ha sottolineato il Presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, Alberto Villanova. «Anche quest’anno il Consiglio Regionale del Veneto bandisce il Concorso “I giovani nuovi testimoni della memoria” e, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, invita gli Istituti scolastici a partecipare con dei propri progetti. Un modo concreto e tangibile che la Regione organizza per dimostrare con i fatti la sua vicinanza al Popolo d’Israele in questa giornata carica di grande significato storico e culturale. Come rappresentanti delle istituzioni, abbiamo l’obbligo, infatti, in ogni momento, in ogni sede, di impegnarci per ricordare e per far ricordare – continua il capogruppo di Lega – LV, in Consiglio regionale del Veneto -. E garantire che mai nulla dell’odio che da Treblinka ad Auschwitz si abbatté sull’Europa, possa mai riattecchire.  Ha ragione la senatrice Liliana Segre quando sostiene che è nostro compito, della politica, scongiurare che il giorno della Memoria entri nel vuoto dell’oblio. Ancora oggi, infatti, contiamo episodi di antisemitismo, tentativi nostalgici di riesumare reminiscenze andate e dichiarazioni negazioniste. Nulla di tutto ciò è più lontano dalla storia e dai valori dei Veneti» conclude il Presidente dell’Intergruppo di Lega – LV, Alberto Villanova.