Venezia, 16 febbraio 2022 – “La difesa della qualità e della eccellenza del nostro artigianato passa anche da azioni come quelle di questi giorni ad opera delle forze dell’ordine: il lavoro nero e i laboratori irregolari creano un danno a tutti gli imprenditori onesti. Che in Veneto, per inciso, sono la stragrande maggioranza. Ma quando c’è chi, come nel caso di questi impresari cinesi, vuole eludere le regole di sicurezza, il pugno deve essere durissimo”.
Plaudono i due consiglieri regionali dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello, alla notizia dell’operazione delle forze di polizia contro il lavoro irregolare in provincia di Venezia e che ha portato alla individuazione di 38 irregolari.
“I Veneti che hanno una impresa, una azienda o una “bottega”, si alzano ogni mattina all’alba per combattere. Non bastasse la crisi e la pressione fiscale, in questi mesi ci si è messo pure il caro energia. Per questo motivo, chi bara alle regole, deve essere punito. Anche perché i Veneti di tasse ne pagano già tante, e certo non si può pensare di far pesare l’ammanco del gettito fiscale generato da chi le regole non le rispetta, sempre ai soliti.
Per questo plaudiamo all’operazione di questi giorni nella nostra Provincia: il lavoro sommerso nuoce alla qualità del nostro artigianato, è pericoloso per la sicurezza e crea un danno economico” – chiudono i due consiglieri