Venezia, 22 dicembre 2020 – «Salvaguardia dell’ambiente, valorizzazione del patrimonio edilizio già esistente, aiuto al settore martoriato dell’edilizia: la proroga al 31 dicembre 2021 dei bonus volumetrici edilizi legati a Veneto 2050, la legge regionale per la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio, portata in aula dalla collega Silvia Rizzotto, è ben esemplificativa di queste tre priorità per la Regione del Veneto». A dirlo è Alessandra Sponda, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente.
«Questa proroga incentiva l’efficientamento energetico dei vecchi edifici, preferendolo così alle nuove costruzioni e, quindi, alla cementificazione del territorio veneto, offrendo come “premialità” l’ampliamento delle costruzioni. Così la Regione del Veneto punta a riqualificare gli edifici su cui è possibile investire, dando al contempo nuove opportunità alle imprese che vengono incentivate e stimolate a costruire con modalità innovative. In questo modo contribuiamo a creare una nuova coscienza civica tanto degli imprenditori del settore quanto nei cittadini stessi, migliorando e tutelando il territorio veneto, il nostro bene più prezioso».