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SR 308, Centenaro (Lega – LV): “Il raddoppio della SR 308 fondamentale per il traffico dell’Alta padovana. Darò vita a un tavolo tecnico permanente dei sindaci del Camposampierese. Se alla Camani non piace vada in bici sulla Treviso – Ostiglia”
Pubblicato il 20 Novembre 2024

Venezia, 20 novembre 2024 – “Camani attacca, Centenaro ribatte. Il raddoppio della SR 308 da Padova a Castelfranco Veneto e del suo collegamento alla Pedemontana è fondamentale e s’ha da fare”. Non è ironico il consigliere regionale padovano Giulio Centenaro (Lega – LV) quando si parla di raddoppio della SR 308 ma molto serio in quanto la definisce una infrastruttura fondamentale per l’area centrale del Veneto. “Le polemiche sterili non servono a nulla. Il raddoppio aiuterebbe a rendere più fluido il traffico e anche, come piace tanto alla sinistra ecologista, pure ad abbassare i livelli di inquinamento. Quando la collega Vanessa Camani parla in senso disfattista io ribatto dicendo che anche i sindaci di sinistra del camposampierese che lei appoggia sono favorevoli a questo raddoppio. Tanto è vero che mi sto adoperando in prima persona per dar vita ad un tavolo permanente tra gli amministratori del territorio interessati al raddoppio della SR 308, compresi quelli di sinistra tanto cari a Camani e la Regione del Veneto per discutere delle scelte attualmente in programma e quelle future per giungere alla modifica dell’infrastruttura viaria. Invece di creare sempre e comunque polemiche inutili e sterili, la invito formalmente, quando verrà realizzato questo tavolo dei sindaci, a parteciparvi e ascoltare in prima persona le problematiche, non quelle riportate. Potrebbe per contro collaborare fattivamente. E parlare quindi del positivo stanziamento dei 50 mln di euro che saranno previsti nel prossimo bilancio regionale per la sistemazione di questo asse viario a Padova Est in corrispondenza della zona dove nascerà il nuovo ospedale universitario. Inoltre, ricordo a Camani che nel corso di questa legislatura è stato fatto da Veneto Strade uno studio di pre – fattibilità tecnico-economico (prima non esisteva nulla ma solo chiacchiere), che dovrebbe aprire le porte ad uno stanziamento ministeriale mai attivato quando invece al Governo del Paese c’era la sua sinistra, per il proseguo della progettazione. Come ci hanno sempre insegnato anche gli antichi: estote parati. Ovvero, bisogna essere pronti ad operare nel caso arrivino nuove risorse o proposte di fattibilità e ben venga tutto ciò che può portare al raddoppio della SR308 e al conseguente collegamento alla Superstrada Pedemontana Veneta che toglierebbe dall’isolamento infrastrutturale l’Alta padovana, zona altamente produttiva dal punto di vista industriale, artigianale ed economico. Ribadisco pertanto il mio personale impegno e quello della Regione per lavorare nella direzione del potenziamento di questo importante asse viario, che deve essere assolutamente portato a compimento. Liberissima poi la collega ecologista Camani di non partecipare ai tavoli con i sindaci per lavorare sui progetti della SR 308 e di andare in bicicletta lungo la Treviso -Ostiglia che, come ha fatto sapere l’ufficio turistico della Federazione dei Comuni del Camposampierese, dove presenziano anche sindaci di sinistra, è stata candidata al premio quale “Miglior ciclovia straniera 2025” da una prestigiosa rivista tedesca. E ricordo che da consigliere provinciale ho lavorato fattivamente per la sua realizzazione nel tratto padovano e non ricordo di aver vista la collega Camani preoccuparsi della pista ciclabile, valida alternativa al traffico veicolare”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, il padovano Giulio Centenaro.