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Villanova (Lega – LV): «Carne sintetica, lite Coldiretti – Dalla Vedova: provocazione imprudente, battaglia giusta per la tutela della salute e dell’eccellenza agroalimentare»
Pubblicato il 17 Novembre 2023

Venezia, 17 novembre 2023 – «La violenza non è mai uno strumento di discussione politica. E chi riveste il titolo di “Onorevole”, dovrebbe saperlo bene e prima di chiunque altro: il confronto è lo strumento, non la provocazione gratuita da strada. Per questo prima ancora di entrare nel merito del provvedimento in discussione ieri in parlamento, il divieto della cosiddetta carne sintetica, è da condannare come il deputato Della Vedova e altri esponenti di +Europa si sono posti di fronte al Presidente Prandini e ai suoi associati radunati in una manifestazione assolutamente pacifica. E come ogni provocazione che si rispetti, la reazione può essere, purtroppo, violenta. Scene che non vorremo mai vedere, certo, ma in questa battaglia contro il cibo sintetico siamo e saremo sempre al fianco di Coldiretti. Un cibo, come ho già sottolineato in una mozione votata in Consiglio regionale del Veneto, di cui non si conoscono gli effetti». Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, commenta così quanto accaduto ieri a Roma poco prima che Montecitorio votasse il via libera definitivo al ddl che vieta la vendita di alimenti prodotti da colture cellulari.

«L’Italia è sinonimo di eccellenza e qualità nell’agroalimentare, e non può permettere che secoli di tradizione e sapienza siano messi da parte in nome di prodotti di laboratorio chimici che comunque utilizzano acqua ed energia in abbondanza. In pericolo non è solo l’intero comparto agroalimentare, con tutte le maestranze e quella rete di piccoli e piccolissimi produttori che hanno fatto grande il nostro Veneto e l’Italia intera, ma anche la salute stessa dei cittadini. Fin dall’inizio, come Lega, ci siamo schierati dalla parte di Coldiretti, e di tutti quegli agricoltori che, esasperati dalle continue e folli provocazioni degli ultrà del green, continuano a sostenere la carne sintetica invece dei nostri prodotti Made in Italy, più salubri. È il mondo alla rovescia, è la solita sinistra internazionalista che ai nostri produttori preferisce le lobby delle grandi multinazionali».