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Villanova (ZP) “Troppe incongruenze, il Pd ha preso un enorme granchio”
Pubblicato il 4 Maggio 2021

“Come mai il professor Crisanti comunica i dati di questo studio alla stampa i giorno stesso in cui viene inviato al dottor Flor e non li comunica nemmeno al Comitato Tecnico Scientifico Regionale di cui fa parte?”

Inizia così l’intervento in aula del capogruppo di Zaia Presidente, Alberto Vilanova, che aggiunge: “Questa è una domanda a cui qualcuno dell’opposizione deve rispondere, credo Crisanti avesse l’obbligo, anche a livello deontologico, di fornire tali dati per tutelare la salute dei veneti”.
“Un altro passaggio della tesi del professore – aggiunge Villanova – è che i tamponi rapidi non sarebbero stati validi come test di massa. Questo in Veneto almeno. Allora come mai la Regione Sardegna, dove è stato chiamato come consulente per gestire l’emergenza, ha reso noto di aver acquistato 2 milioni di test rapidi? Se uno scienziato contesta l’utilità e la bontà di uno strumento diagnostico non può utilizzarlo quando viene chiamato a gestire un Piano pandemico. Il Veneto però – aggiunge – ha la mortalità più bassa rispetto a tutte le altre Regioni del Nord, comprese Regioni amministrate proprio dal Pd”.
“Altra questione che, analizzando questo studio, balza all’occhio – prosegue il capogruppo – sono le date che non coincidono: il documento viene mandato al dottor Flor ad ottobre 2020, ma vi è scritto che alcuni dati sono estrapolati dal database sui genomi dei virus a febbraio del 2021. Come faceva lo studio ad essere concluso ad ottobre scorso se i dati sono stati estrapolati anche in un secondo momento? Le opposizioni hanno impostato un attacco alla Regione Veneto e al nostro Piano pandemico su uno studio che non era concluso?”.
“Ora avete due strade davanti – conclude Villanova rivolgendosi alle opposizioni – o vi rendete conto di aver preso un enorme granchio, prendendo atto di quanto è stato spiegato dai tecnici, oppure carte alla mano, con questo studio e i dati indicati andate in Procura a sporgere denuncia. Però fatelo, abbiate il coraggio di sostenere le tesi che avete sventolato ai giornali e metteteci la faccia”.