Venezia 21 luglio 2021 – “L’opposizione ci riconosce dei tratti positivi nella gestione dell’Amministrazione regionale, e questo è già un punto di partenza di cui prendiamo atto. Resta però l’assurda convinzione che se le cose vanno bene, in Veneto, è perché la Regione sta bene di suo, quindi il risultato è garantito: tutto è scontato. Diversamente, se qualcosa non va o potrebbe andar meglio, allora è colpa di Zaia, della sua amministrazione”.
Così il presidente dell’Intergruppo Zaia Presidente e Liga Veneta per Salvini in Consiglio regionale, Alberto Villanova, interviene in aula prima del voto di approvazione al rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2020.
“Fortunatamente il punto di vista delle opposizioni – prosegue Villanova – si scontra non solo con la realtà, ma con la percezione dei veneti dell’amministrazione regionale. Basta guardare come si posiziona la nostra Regione in tutti gli indicatori: sempre ai primi posti a livello nazionale e internazionale. Questo sia per la competitività delle aziende e propria macchina amministrativa, sia per la correttezza dei bilanci e per i tempi di pagamento alle imprese private che lavorano per l’amministrazione. Nulla di tutto questo è scontato: i veneti sono grandi lavoratori e sanno riconoscere una buona amministrazione, che porta avanti correttamente la Regione. Per questo la premiano con la fiducia nell’attività del Presidente Zaia, dei suoi Assessori e dei suoi Consiglieri”.
“In quest’aula oggi – aggiunge il presidente – abbiamo dovuto sentire ancora delle critiche sulla Sanità del Veneto, sempre ai massimi livelli anche nel rispondere a un’emergenza sanitaria che nessuno aveva previsto e poteva prevedere. Rinnovo la fiducia nell’operato dell’assessore Calzavara e, ovviamente, della Giunta regionale, garantendo il voto favorevole dei Gruppi Zaia Presidente, Liga Veneta e Veneto Autonomia, del nostro intergruppo. Infine voglio dire al Presidente Zaia e a tutta la squadra degli assessori di continuare su questa strada perché, mentre le opposizioni parlano ai microfoni di assenza di visione per il futuro, noi stiamo lavorando per 5 milioni di veneti. Stiamo progettando il futuro, con amore per la nostra terra e i nostri concittadini. Gli stessi, questi ultimi, che si sono accorti del nostro operato e lo noteranno anche negli anni a venire”.