Venezia, 15 febbraio 2023 – «La vicinanza dei propri cari, quando si devono affrontare cure impegnative e spesso lunghe, è di grande sostegno. Non sempre, però, è possibile: le lunghe distanze che separano la propria casa dall’ospedale e i grandi costi possono rendere impossibile, per alcune famiglie, restare vicino al paziente. Le spese per un hotel o l’affitto di una casa per il tempo necessario per le terapie non sono sempre sostenibili. Questo problema potrebbe essere superato se gli ospedali o le strutture sanitarie predisponessero, all’interno del loro parcheggio, alcuni stalli attrezzati per la sosta di camper, dove le famiglie potrebbero soggiornare per il tempo necessario al ricovero o al ciclo delle prestazioni ambulatoriali». Va in questa direzione la mozione depositata oggi dal consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Marco Zecchinato.
«Nelle ultime settimane sono entrato in contatto con alcune associazioni di camperisti che mi hanno fatto presente questa esigenza. Una di queste è l’associazione Club amici del camper “I Girasoli” di Pianiga, in provincia di Venezia, molto attiva su questo fronte. E in Veneto questa necessità è particolarmente sentita, dal momento che la nostra è una regione che presenta una mobilità sanitaria attiva importante, richiamando molti pazienti grazie alla sua offerta di cura facilmente accessibile e di qualità. I costi economici della mobilità, però, rendono più difficile l’accesso a strutture sanitarie da parte di persone che non hanno grandi disponibilità economiche. La presenza di aree attrezzate all’interno di ospedali, come già accade a Reggio Emilia o Bergamo, unici due esempi in Italia, potrebbe davvero dare un grande aiuto alle famiglie e, soprattutto, a chi deve affrontare cure o interventi impegnativi. Inoltre inserire questo servizio potrebbe anche potenziare l’attrattività del sistema sanitario veneto, aprendolo così a nuove possibilità di ospitalità. Con la mia mozione, quindi, impegno la Giunta ad adottare quelle misure necessarie per aiutare gli ospedali a predisporre queste aree attrezzate, fornendo così un grande sostegno ai pazienti che, nei momenti più difficili, potranno sempre contare sulla vicinanza dei propri affetti».