Venezia, 22 agosto 2024 – “Aumentano gli investimenti da parte di imprenditori cinesi a Vicenza, in particolare nei negozi nel centro storico. Se da una parte gli imprenditori provenienti dalla Cina possono permettersi di farsi carico di affitti onerosi nel centro storico, dall’altra questa penetrazione economico-imprenditoriale straniera porta inevitabilmente ad un disequilibrio ed alla perdita delle attività storiche e identitarie del territorio.
Per questo è importante tenere sempre alta la guardia: il valore aggiunto delle nostre imprese non può essere sacrificato in nome del business”.
Sono le parole del consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Zecchinato.
“E’ un problema comune a tutti i centri storici delle città d’arte, ma una riflessione è d’obbligo: se da una parte la nostra zona conferma di essere attrattiva per gli investimenti stranieri, dall’altra le istituzioni locali devono porre attenzione e tutelare le ormai poche attività storiche, tipiche e tradizionali, presenti nella città del Palladio. Il rischio è infatti l’omologazione commerciale e la perdita dell’identità vicentina.
Un rischio che dobbiamo scongiurare, anzi: dobbiamo tutelare la nostra tipicità, va difesa, consolidata e promossa. Inoltre, va posta attenzione alle dinamiche finanziarie dietro a questi investimenti di capitali stranieri in terra vicentina.
Non possiamo permettere la svendita dei gioielli di famiglia.
Ben vengano quindi gli investitori dall’estero, ma non a condizioni più favorevoli rispetto a quelli nazionali e soprattutto locali. Proprio questi ultimi infatti andrebbero agevolati, non per campanilismi ma per tutelare la nostra cultura e la nostra identità”.