Sagre di Qualità, Bet (Lega – LV): “La Marca Trevigiana vanta ben quattro Sagre di Qualità. Ben tre le organizza la Pro Loco di Zero Branco. Una certificazione importante per sancire la valorizzazione dei prodotti del territorio come eccellenza”
Venezia, 13 marzo 2025 - “Le Pro Loco e le sagre che abbiamo voluto celebrare in Consiglio Regionale del Veneto, sono una realtà fondamentale per la nostra regione. Pro Loco e sagre oggi vengono riconosciute come sagre di qualità per il loro straordinario contributo alla promozione turistica e culturale del Veneto. Un’occasione per riconoscere e valorizzare il prestigioso marchio "Sagra di Qualità", assegnato dall'Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia (UNPLI) alla Pro Loco di Zero Branco, che si distingue come una delle più premiate d’Italia. Dopo il riconoscimento ottenuto nel 2023 per la valorizzazione del Peperone di Zero Branco, celebriamo il prestigioso riconoscimento per altre due eccellenze del nostro territorio: il Radicchio Rosso di Treviso IGP e l’Asparago di Badoere IGP”. Lo scrive Roberto Bet, consigliere regionale di Lega – LV. “Ho accolto qui in Consiglio regionale del Veneto i rappresentanti dei consorzi di tutela di questi prodotti, nonché i sindaci di Zero Branco e Morgano, due comuni che, con le loro Pro Loco, si impegnano ogni giorno nella valorizzazione delle tradizioni locali, creando un impatto positivo sull’economia, sul turismo e sull’identità culturale della nostra regione. Il Veneto è terra di turismo ed enogastronomia, una delle regioni più visitate d’Italia, con oltre 70 milioni di presenze turistiche all’anno, un dato che conferma il suo ruolo di traino per l’intero comparto turistico nazionale. Uno degli asset fondamentali del turismo veneto è l’enogastronomia, che rappresenta non solo un’attrattiva per visitatori italiani e stranieri, ma anche un volano per l’economia locale. Il settore agroalimentare del Veneto è tra i più ricchi d’Italia, con 350 prodotti tipici, 17 DOP e 18 IGP, che garantiscono qualità e identità ai nostri territori”. Prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, il trevigiano Roberto Bet:” Le Pro Loco, con le loro 530 realtà attive in Veneto, sono il cuore pulsante della promozione territoriale. Sono loro a organizzare eventi, sagre, rievocazioni storiche e manifestazioni culturali che contribuiscono a movimentare oltre tre milioni di visitatori all’anno solo nella nostra regione. Le sagre, oltre ad essere momenti di convivialità, sono anche veri e propri strumenti di promozione turistica ed economica. Ogni euro investito in una sagra genera un indotto fino a cinque volte superiore, coinvolgendo ristoratori, produttori locali, artigiani e operatori turistici. E l’UNPLI ha istituito il marchio "Sagra di Qualità" proprio per riconoscere le manifestazioni che, nel tempo, si sono distinte per il valore storico, culturale e gastronomico. Ad oggi, il Veneto è la regione più premiata d’Italia, con numerose sagre che hanno ottenuto questo importante riconoscimento. Questa certificazione non è solo un riconoscimento per la Pro Loco, ma per l’intera comunità di Zero Branco e Morgano, che da anni si impegna a tramandare e promuovere le proprie tradizioni. La presenza oggi dei rappresentanti dei consorzi di tutela testimonia il legame tra mondo agricolo, turismo ed eventi culturali, un connubio vincente che porta sviluppo e benessere ai nostri territori”, conclude il consigliere regionale trevigiano Roberto Bet (Lega – LV).
Sponda (Lega – LV): «Granfondo Tre Valli, presentata in Consiglio regionale la manifestazione di mountain bike tra le colline dell’Est Veronese: due giorni di sport, inclusione e valorizzazione del territorio»
Venezia, 13 marzo 2025 - «Due giorni per godere appieno delle bellezze delle nostre colline, percorrendo in mountain bike i sentieri che si dipanano tra le valli d’Illasi, Tramigna e Mezzane. È la Granfondo Tre Valli, storica manifestazione ciclistica che sarà ospitata da Tregnago nel finesettimana del 22 e 23 marzo 2025 e che quest’anno festeggia l’importante traguardo dei 25 anni. Una competizione di alto livello, che richiama atleti da ogni parte d’Italia, ma anche un’occasione per far conoscere il nostro splendido territorio, con tutto ciò che ha da offrire». Alessandra Sponda, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, presenta con queste parole la Granfondo Tre Valli 2025 nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede del Consiglio regionale del Veneto. Insieme a lei, Simone Scandola, coordinatore organizzativo della manifestazione, Sabrina Erabondi, presidente del Comitato, Simone Santellani, sindaco di Tregnago, Lucio Berton, vicesindaco di Mezzane di Sotto.
«La Regione del Veneto negli ultimi anni ha puntato molto sulla scoperta “slow” del territorio, anche per mezzo delle biciclette – continua Sponda -, e manifestazioni come la Granfondo coniuga perfettamente la valorizzazione delle bellezze ambientali, con enormi benefici a tutto l’indotto, e la passione sportiva. Lungo i 43 chilometri di percorso, verranno attraversati borghi meravigliosi e ricchi di storia, percorse valli boscose, costeggiati vigneti e uliveti: uno spaccato, quindi, delle bellezze veronesi».
«Per celebrare la 25esima edizione – spiega Simone Scandola -, accanto alla gara principale è stato sviluppato un programma di eventi collaterali che renderanno la Tre Valli una manifestazione aperta a tutti. Si potranno degustare prodotti tipici locali, o partecipare a presentazioni di libri. Sabato, in collaborazione con Abal - Associazione Bambini Autistici della Lessinia, si terrà una pedalata inclusiva e una camminata insieme ad accompagnatori specializzati. I bambini e le loro famiglie potranno partecipare ai Laboratori creativi in biblioteca o agli appuntamenti dedicati alla sicurezza stradale in bicicletta. Gli appassionati di running potranno invece prendere parte alla Km Sport Running Experience, allenamento collettivo di 8 o 15 chilometri, mentre quelli di botanica potranno andare alla scoperta delle orchidee spontanee insieme al CAI Tregnago».
«Questa manifestazione – commenta Simone Santellani - ha portato all'attenzione di tutti il territorio delle nostre valli. Una comunità intera deve essere grata agli organizzatori, perché stiamo parlando di un evento che non è solo sportivo. Certo, lo sport porta con sé grandi valori, come la passione e l’impegno, ma nel tempo attorno alla Granfondo sono emersi anche altri interessi. La Granfondo permette a tantissime persone di conoscere valli uniche, inesplorate per molti aspetti, che offrono prodotti che invito tutti ad assaggiare. Un evento, quindi, che coinvolge non solo sportivi e appassionati di mountain bike, ma intere comunità, gli enti pubblici, gli sponsor, le aziende profondamente radicate sul territorio, i volontari e le famiglie».
«Il nostro comune sarà invaso dalla Tre Valli – aggiunge Lucio Berton -: sarà infatti attraversato da un percorso importante, uno dei tratti più impegnativi dell'intera manifestazione, con circa 400m di dislivello. Ci uniamo anche noi ai ringraziamenti agli organizzatori, perché si tratta di un’occasione importante per visibilità e afflusso di gente».
«Una manifestazione a 360 gradi, quindi – conclude Sponda -, per far conoscere quanto di bello racchiudono le nostre valli. Vi aspettiamo quindi a Tregnago per un fine settimana di sport e divertimento tra le bellezze delle colline dell’Est Veronese».
Rearm Eu, Dolfin (Lega – LV): “Europa punta sulle armi, noi sul futuro dei cittadini”
Venezia, 13 marzo 2025 - "Mentre famiglie e imprese affrontano difficoltà sempre maggiori, l’Unione Europea sceglie di destinare 800 miliardi di euro al riarmo. Noi della Lega siamo stati gli unici nel centrodestra italiano ad opporci con fermezza a questa decisione, che rappresenta uno spreco ingiustificato di risorse pubbliche. L’Europa deve investire nella crescita, nel lavoro e nella sicurezza dei cittadini, non alimentare tensioni internazionali."
Così Marco Dolfin, consigliere regionale del Veneto (Lega – Liga Veneta).
"Il piano Rearm Europe è un segnale allarmante: invece di rispondere alle reali esigenze dei cittadini, Bruxelles continua a seguire una politica che guarda al passato. Mancano fondi per sostenere imprese, ridurre la pressione fiscale e arginare l’immigrazione irregolare, ma quando si parla di armi i soldi appaiono come per magia. Il voto di Strasburgo ha evidenziato una spaccatura profonda: da un lato chi vuole un’Europa prospera e pacifica, dall’altro chi sceglie di finanziare un’escalation militare."
"La sinistra ha dimostrato, per l’ennesima volta, tutta la sua incoerenza, dividendosi tra favorevoli e astenuti, incapace di prendere una posizione netta sulla questione. Noi della Lega, invece, siamo stati chiari: il futuro dell’Europa deve essere costruito sulla stabilità economica e sulla sicurezza sociale, non sulle armi e sulle guerre."