Maino (Lega – LV): “L’Inps di Vicenza deve essere incrementato sotto l’aspetto del personale. In poco più di un anno sono state assunte e formate sei persone ma dopo l’assunzione hanno scelto di migrare verso altri enti pubblici”
Venezia, 21 gennaio 2025 - “Serve con urgenza tornare a incrementare il personale alla sede Inps di Vicenza cui fanno capo le sedi di Schio, Bassano del Grappa e Lonigo. Quello presente nella struttura berica è insufficiente vista la mole di lavoro. Basti solo pensare che la città di Vicenza conta 112 mila utenti potenziali dell’Inps e nel bacino che comprende anche Schio, Bassano del Grappa e Lonigo si arriva a 862 mila utenti”. Così Silvia Maino, Consigliere regionale di Lega-LV, firmataria di una mozione nella quale si chiede alla Giunta: “L’impegno di attivarsi presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero del Tesoro per chiedere il potenziamento del personale. E questo attraverso un concorso su base regionale con procedura di urgenza. L’Inps eroga importanti servizi come la liquidazione delle pensioni, la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego), richieste di disoccupazione, cassa integrazione, tutela della maternità, assegni familiari, pensionamenti ma anche di pratiche per l’assegnazione della legge 104, dell’accompagnatoria e delle prestazioni legate alla non autosufficienza a supporto delle persone con disabilità e fragilità sociale già di non facile gestione nell’evasione da parte dell’Istituto con pesanti ricadute sull’economia e la tenuta sociale del territorio”. “Da tempo - prosegue Silvia Maino (Lega – LV) - la sede di Vicenza deve anche dare supporto alle altre sedi presenti nella provincia pur soffrendo di carenza di personale. Risulta inoltre essere anche la sede provinciale, in termini di personale, che versa nelle condizioni più drammatiche rispetto alle altre province venete. Qualche numero: l’organico del personale amministrativo Inps vicentino, al 2019 contava 248 dipendenti. Dal primo gennaio 2023 si è ridotto di circa cento unità. Nel frattempo, sono state assunte sei persone che però hanno scelto la migrazione verso altri enti. Il 18 aprile 2023 si è tenuto presso la Prefettura di Vicenza un tentativo di conciliazione tra le parti sindacali e la dirigenza Inps nell’ambito dello stato di agitazione dei lavoratori dell’Ente Pubblico, proclamato a causa delle ormai non più sostenibili carenze di organico. Una situazione insostenibile che può comportare ricadute sociali creando ulteriori disservizi, considerata la forte presenza di imprese sul territorio vicentino”. “Si arrivi a una svolta in tempi rapidi – conclude Silvia Maino, consigliere regionale di Lega - LV - per evitare di accumulare ulteriori problematiche per cittadini, aziende e comuni”.
Rigo (Lega – LV): “Cittadinanza facile, PD fuori dalla storia vuole costruire una nuova classe elettorale. Seguire esempio di Trump, basta con buonismo”
Venezia, 21 gennaio 2025 - “La Sinistra è fuori dalla Storia. Il suo progetto di cittadinanza facile ha un solo obiettivo: costruire una nuova classe elettorale solo per portare voti. Gli stranieri che arrivano in Italia godono subito di tutti i diritti: sanità, assistenza sociale, istruzione, casa, scuola e lavoro, l'unico diritto che non hanno è quello al voto e questo e l'obiettivo reale della sinistra. Eppure, sarebbe bastato ascoltare il discorso di ieri di Trump durante l’insediamento a Presidente degli Stati Uniti per capire quanto importante sia il tema. Basta guardare cosa sta succedendo in Svezia dove il governo centrale offre cospicui contributi agli stranieri purché lascino il paese scandinavo. Per non parlare della democratica Svizzera che ha vietato per legge il burqa. La cittadinanza va meritata dopo un percorso serio e condiviso, non regalata come vorrebbe la sinistra”. Lo dice Filippo Rigo, consigliere regionale veronese di Lega – LV. “I governi che hanno seguito le politiche imposte dall’Europa permettendo una immigrazione incontrollata ci hanno portato al disastro. Periferie con criminalità ormai ingestibile, baby gang, furti, rapine. Così non si può più andare avanti. La cittadinanza va meritata, deve seguire un percorso di conoscenza del nostro Paese che si è unito con il sacrificio e il lavoro. Non accettiamo le usurpazioni che vorrebbe imporci la sinistra al fine di concedere la cittadinanza facile solo per far diventare gli stranieri dei collettori di voti, strumentalizzandoli”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Filippo Rigo.
Pan (Lega – LV): “Non si può essere cittadini di un territorio senza comprenderne e rispettarne le diversità: avanti con lo Ius Veneti”
Venezia, 21 gennaio 2025 – “La cittadinanza non è solo un diritto che si acquisisce a prescindere. La cittadinanza va meritata con il rispetto delle regole, con il lavoro onesto, pagando le tasse, integrandosi con la comunità in cui si vive. La cittadinanza rappresenta anche dei doveri, il primo è rispettare la legge del luogo in cui si vive”.
Sono le parole di Giuseppe Pan (Lega – Liga Veneta), a fronte della discussione in aula sulla risoluzione presentata dai consiglieri Ostanel, Baldin, Lorenzoni e Masolo relativa a “Il Parlamento approvi una riforma equa, inclusiva, con tempi certi e rapidi della legge sulla cittadinanza”.
“Chi delinque, chi spaccia droga, chi ruba, chi molesta le donne, chi le palpeggia, chi insulta le forze dell’ordine, non deve ottenere la cittadinanza italiana. Un paese che è già molto generoso, in Europa, nella concessione delle cittadinanze. Ricordiamolo.
Mentre lo Ius Scholae o lo Ius Italiae cercano di definire un’idea di cittadinanza a livello nazionale, noi crediamo che l’integrazione debba partire dal rispetto delle comunità locali. Non si può essere cittadini di un territorio senza prima comprendere e rispettare le diversità che costituiscono la ricchezza di quel luogo. Per questo, nei giorni scorsi, ho depositato il progetto di legge per istituire lo “Ius Veneti”.
E’ di questi giorni la notizia – prosegue Pan - che in una scuola elementare di Mestre si stiano tenendo corsi di lingua bengalese, organizzati dal Consolato, per migliorare e tenere viva la lingua del paese d’origine degli studenti bengalesi. E’ giusto rispettare e valorizzare la multiculturalità, ma è essenziale offrire a tutti, indipendentemente dalla loro origine, gli strumenti per comprendere e apprezzare il territorio in cui vivono, promuovendo una vera integrazione basata sul rispetto reciproco. Tra gli obiettivi principali dello “Ius Veneti” vi è quello di promuovere un'identità veneta che vada oltre il concetto di cittadinanza, includendo la conoscenza e il rispetto della storia, dei simboli, della lingua, della cultura gastronomica e delle tradizioni venete”.