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11 Aprile 2024
Granchio Blu, Dolfin (Lega – LV): “Un milione di euro per la semina e ripopolamento della Laguna con molluschi bivalvi. Atto importante l’accordo tra Regione, Veneto Agricoltura, Consorzio gestione Tutela Pesca Molluschi Bivalvi”
Venezia, 11 aprile 2024 - “Accogliamo positivamente la delibera dell’assessore alla pesca della regione del Veneto, Cristiano Corazzari che permette di tirare un sospiro di sollievo al settore pesca a Chioggia e nella laguna veneta. Grazie all’accordo siglato con Veneto Agricoltura e con Co.Ge.Vo (Consorzio per la Gestione e la Tutela della Pesca dei Molluschi Bivalvi) di Venezia e Chioggia, sono stati stanziati quasi un milione di euro (990 mila euro per la precisione) ah hoc per la semina e quindi le attività di ripopolamento dei molluschi bivalvi nella fascia costiera del Veneto per gli anni 2024-2025-2026”. Così Marco Dolfin, consigliere regionale veneziano di Lega – LV, e capo dipartimento pesca del partito, per la delibera della regione su uno stanziamento di fondi per il ripopolamento delle lagune venete. “I fondi investiti verranno suddivisi in tre annualità e finanzieranno interventi con l’importante l’obiettivo di mitigare i danni subiti dai popolamenti naturali di molluschi bivalvi nelle aree marine (vongola adriatica, cannolicchio e fasolaro) e riattivarne la produttività. La Regione è da sempre vicina ai pescatori di Chioggia e della laguna veneta, in particolare in questi ultimi periodi, a causa delle devastazioni dei fondali marini causate dalla presenza infestante del granchio blu, questa specie “aliena” che sta mettendo a repentaglio l’economia delle nostre coste e dei nostri mercati ittici che vivono grazie alla pesca. Un settore in ginocchio ma che, grazie alla presenza costante della Regione del Veneto, e adesso anche attraverso Veneto Agricoltura, ci permette di guardare al futuro con maggior fiducia, dandoci gli strumenti, come ad esempio questi fondi, per combattere il granchio blu. Il tutto sempre comunque in attesa che il Governo proceda con la nomina di un commissario ad acta che possa affrontare con rapidità l’emergenza granchio blu che sta diventando sempre più grave per i nostri mari e per tutta la fauna ittica che li popola”, conclude Marco Dolfin (Lega – LV), consigliere regionale veneziano e capo dipartimento pesca del partito.                
11 Aprile 2024
Protezione Civile, Centenaro (Lega – LV): “Il mio grazie alla Protezione Civile di Santa Giustina in Colle sempre in prima linea ad affrontare situazioni di emergenza. Prezioso come sempre il lavoro dei volontari”
Venezia, 11 aprile 2024 - “La Protezione Civile, un servizio fondamentale alla comunità. Ringrazio pertanto la sezione della Protezione Civile di Santa Giustina in Colle che ha scelto di visitare Palazzo Ferro Fini per conoscere la casa dei Veneti e raccontarmi le proprie esperienze e gli interventi effettuati sul territorio. Sappiamo che fare il volontario non è semplice, bisogna essere sempre pronti alla chiamata per ogni evenienza, dal disastro all’evento conviviale e proprio per questo meritano la nostra gratitudine”. Così Giulio Centenaro, consigliere regionale padovano di Lega – LV che ha ricevuto a Palazzo Ferro Fini la delegazione della protezione Civile di Santa Giustina in Colle. “Sono una quindicina i volontari di Santa Giustina in Colle che fanno parte del comprensorio della protezione civile del camposampierese che impegnano il proprio tempo a favore della collettività. Basti ricordare i loro interventi in occasione del terremoto in Abruzzo, a quelli sul rischio idraulico in zona. Per fortuna gli interventi di grande impatto della Regione del Veneto per limitare i rischi idraulici hanno salvato in più occasioni l’area del camposampierese da alluvioni e inondazioni. E la sezione di santa Giustina in Colle ha voluto ringraziare in occasione della visita qui al Ferro Fini la Regione Veneto per i lavori fatti sui bacini idrici e l’amministrazione comunale che dal 2021 al 2023 ha eseguito la manutenzione e la pulitura dei fossati per ben 17 chilometri, ripulendo da fondo ben 650 caditoie, fondamentali al buon scorrimento dell’acqua e recuperando ben 24 mila metri cubi di acqua che altrimenti sarebbe andata dispersa. Il mio personale ringraziamento va ai volontari Alessio Frison (coordinatore), Fernando Berti, Sara Domenichi, Mario Milani, Graziano Rosato, Lucia Zaminato, Sara Zanchin e all’assessore Ornella De Santi e al consigliere comunale Valerio Bellù che ha la delega alla protezione Civile per il loro prezioso lavoro”, conclude il consigliere regionale, il padovano Giulio Centenaro (Lega – LV).            
10 Aprile 2024
Scatto (Lega – LV): “Una mozione che punta al riconoscimento dello status di città balneari” 
Venezia, 10 aprile 2024 - “Riconoscere lo status di città balneare o comunità marina alle località che fanno parte del G20 Spiagge – G20s e cioè la rete nazionale che unisce i comuni costieri turistici con almeno 1 milione di presenze turistiche annuali e meno di 65.000 residenti”. Con queste parole la consigliera regionale Francesca Scatto, presidente della Sesta Commissione (Turismo), spiega l’obiettivo della mozione depositata oggi in Consiglio regionale. “Un riconoscimento nazionale che non può esser conferito dalla Regione del Veneto – spiega Scatto – con questa mozione e attraverso la giunta puntiamo ad agevolare l’iter per l'adozione di un disegno di legge nazionale, definibile come "Misure per il riconoscimento, il sostegno e la valorizzazione delle Città Balneari e/o Comunità Marine". Inoltre, con la mozione si impegna la Giunta a farsi promotrice nei confronti della X Commissione permanente (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera dei Deputati, anche per il tramite della Conferenza delle Regioni, affinché si giunga al più presto al riconoscimento dello status speciale di Comunità Marine. E ancora, ad assicurare che le politiche adottate riflettano le necessità di queste località, considerando la loro capacità ricettiva e la pressione turistica, per mantenere e migliorare un buon bilanciamento tra la loro attrattività e sostenibilità. E’ importante adottare un disegno di legge nazionale che consenta questo riconoscimento alle nostre località balneari. Mete che nel periodo estivo accolgono numerosissimi visitatori, diventando, di fatto, delle “città fisarmonica”. Lo status presume un riconoscimento delle peculiarità di questi luoghi, con conseguenti funzioni amministrative e risorse finanziarie specifiche per affrontare le sfide di queste destinazioni turistiche. E avere a disposizione ulteriori  strumenti per intervenire sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, nella gestione dei rifiuti e delle acque, nella gestione del demanio marittimo e nell’attività di contrasto all’erosione delle coste, con conseguenti ricadute positive anche sulla qualità della vita dei residenti, e tutelare anche territori più fragili, oltre  sostenere un settore così importante per il PIL nazionale e veneto che rappresenta un’eccellenza qualitativa nel segmento del turismo italiano. Un ringraziamento particolare al sindaco di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, coordinatrice nazionale del G20 Spiagge, per il sostegno a questa importante iniziativa”.
10 Aprile 2024
SR308, Centenaro (Lega – LV): “La SR 308, opera strategica per la viabilità fra Padova e Treviso. Lo studio di fattibilità, un importante passo prima di reperire i fondi necessari alla rimodulazione dell’arteria stradale”
Venezia, 10 aprile 2024 - “SR 308 una rimodulazione necessaria al traffico veicolare lungo l’asse Castelfranco – Padova. È di fondamentale importanza il suo potenziamento e il conseguente collegamento alla Pedemontana Veneta, un’arteria che sta diventando un punto di riferimento per la viabilità veneta. Il potenziamento della ex Statale del Santo porterebbe necessari benefici in un’area fortemente urbanizzata e altamente sviluppata, a forte intensità di traffico con la necessità di raccordarsi alla Pedemontana e al nuovo ospedale a Padova est”. È il commento di Giulio Centenaro (Lega – LV), consigliere regionale padovano di Santa Giustina in Colle, che conosce perfettamente le necessità di quella zona di cerniera tra il padovano e il trevigiano. “Certamente un lavoro che ha un costo altissimo e un intervento stimato su 1,3 miliardi di euro. Ma è importante proseguire con la progettazione in attesa di poter reperire i fondi per avviare gli interventi necessari all’opera di rimodulazione della SR308. Chi amministra da anni sa che senza progettazione non si va da nessuna parte. Pertanto, ringrazio in primis il Presidente della regione del Veneto, Luca Zaia e l’assessore alle Infrastrutture, Elisa De Berti per aver autorizzato lo studio di prefattibilità. Un atto fondamentale per passare così dalle parole ai fatti”, conclude il consigliere regionale, il padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro.
10 Aprile 2024
Sandonà (Lega – LV): “Lo Stato già spende per il Veneto meno di quanto spenda per le altre regioni, ora l’Autonomia”
Venezia, 10 aprile 2024 - “Già oggi lo Stato spende per il Veneto meno di quanto spenda per le altre regioni, e meno rispetto alla media italiana, immaginiamoci cosa accadrà quando il Ddl sull’Autonomia entrerà in vigore”. Sono le parole di Luciano Sandonà (Intergruppo Lega – Liga Veneta), presidente della Commissione Bilancio in Consiglio regionale. “I dati ufficiali del Ministero dell'Economia parlano chiaro: la spesa del bilancio dello Stato, per il Veneto, è decisamente minore rispetto a quella necessaria per altre regioni: nella graduatoria della spesa media pro capite 2016-2020, siamo al penultimo posto, meno della spesa media italiana. Questo dato sta a significare non solo che l’amministrazione Zaia ha un’ottima gestione, oculata e lungimirante, ma che il Veneto è già perfettamente autonomo. La spesa statale regionalizzata, infatti, concerne i pagamenti effettuati dal bilancio dello Stato ripartiti per territorio regionale, indipendentemente dall’ente che effettua materialmente l’erogazione finale: è compresa quindi sia la spesa diretta dello Stato (acquisti di beni e servizi, investimenti, trasferimenti a cittadini ed imprese), sia quella trasferita ad altri enti pubblici, quali Regioni, Aziende sanitarie, Province, Comuni, localizzati nel territorio regionale. Un ottimo risultato, di buon auspicio in vista del 29 aprile, quando il Ddl sull’Autonomia andrà in alula alla Camera dei deputati.”
10 Aprile 2024
Cestaro (Lega-LV): “Serbatoio del Vanoi, chiediamo trasparenza nella progettazione e condivisione con tutti i soggetti interessati”
Venezia, 10 aprile 2024 - “La progettazione del serbatoio del Vanoi venga monitorata in tutte le sue fasi. Si tratta di un progetto importante per la pianura, sia per la sicurezza idraulica che per la disponibilità idrica. Ma non si possono ignorare i dovuti aggiornamenti a seguito degli eventi climatici e ambientali degli ultimi anni. Tantomeno le caratteristiche geologiche del territorio sul quale dovrebbe insistere il progetto stesso. Visti i tanti aspetti da valutare, pertanto, si devono coinvolgere a maggior ragione tutti i soggetti interessati”. Con queste parole la consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Silvia Cestaro introduce la mozione sul progetto dell’invaso, di cui è firmataria assieme al collega Giovanni Puppato e al presidente dell’intergruppo in Consiglio veneto Alberto Villanova, al capogruppo della Lega Giuseppe Pan e al presidente del Consiglio Roberto Ciambetti. Continua la consigliera: “Ricordando che la progettazione è in capo direttamente al Consorzio di bonifica Brenta su incarico del Masaf (Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste), chiediamo alla Giunta regionale di presentare agli stessi le istanze degli enti locali direttamente interessati all’invaso del Vanoi. L’obiettivo è che questi ultimi vengano coinvolti nell’evoluzione e nelle valutazioni del progetto. Vogliamo, in altre parole, che i successivi passaggi avvengano nella massima trasparenza e condivisione, tenendo in considerazione le esigenze sia della montagna che della pianura”. “Nel contempo, devono essere individuate ed esaminate tutte le alternative possibili per la “tesaurizzazione delle acque”, intesa come salvaguardia delle riserve idriche, per fronteggiare al meglio i periodi di siccità. Alternative peraltro già sperimentate dalla Regione del Veneto. E che sono state identificate nella “Strategia regionale per il contrasto di siccità e rischio idrogeologico” conclude Cestaro.
10 Aprile 2024
Giornata Ecologica regionale, Centenaro (Lega – LV): “Domenica 26 maggio sarà la Giornata Ecologica regionale. È stato pubblicato il bando della legge di cui sono promotore. Una giornata dedicata all’ambiente e al contenimento dell’inquinamento atmosferico”
Venezia, 10 aprile 2024 - “Sarà la domenica 26 maggio la Giornata Ecologica regionale. Lo ha stabilito la Regione del Veneto che ha pubblicato il bando per la concessione di contributi a sostegno di iniziative che si rivolgono alla sensibilizzazione della comunità regionale in base alla legge sulla Giornata ecologica regionale per l’anno in corso”. Lo comunica con orgoglio Giulio Centenaro, consigliere regionale padovano di Lega – LV, promotore della legge sulla Giornata ecologica. “Una legge che ho fortemente voluto e che si rivolge a scuole e associazioni che si impegnano per la sensibilizzazione ambientale ed ecologica sul nostro territorio. In base alle regole del bando disegnato dalla Regione Veneto viene dato un contributo per chi promuove iniziative ecologiche come appunto enti locali territoriali della Regione del Veneto, istituti scolastici pubblici del primo e del secondo ciclo di istruzione, scuole statali e paritarie e anche associazioni sportive e associazioni di protezione ambientale riconosciute dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e che svolgono attività nell’ambito territoriale della Regione del Veneto. Si potranno inoltre dare la possibilità agli Enti locali territoriali di proporre iniziative da realizzarsi nell’ambito degli Istituti scolastici collocati nel territorio di competenza. La domenica 26 maggio 2024, ovvero nella data scelta dalla regione Veneto in cui programmare le diverse iniziative aderenti all’evento, verranno pertanto messe in cantiere azioni integrative e complementari alle numerose iniziative messe in campo dalla regione stessa per il contenimento del livello di inquinamento atmosferico. Tema della Giornata Ecologica regionale 2024 sarà: “Per un’Aria Pulita - Tutela e miglioramento della qualità dell’aria”. Una giornata che sicuramente aumenterà la sensibilità ecologica nei confronti del nostro ambiente che dobbiamo sempre più tutelare e salvaguardare”, conclude il consigliere regionale padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro.  
9 Aprile 2024
Diga Vanoi, Pan (Lega – Liga Veneta): “Comprendere meglio per agire meglio, diciamo di no a chi si oppone a prescindere”
Venezia, 9 aprile 2024 - “Comprendiamo i timori delle comunità, ma noi siamo l’amministrazione del fare. Per questo oggi ci siamo opposti ad un testo ideologico delle minoranze che non ci convince. È giusto approfondire e studiare al meglio i vantaggi e le criticità di questa opera. Ma non possiamo adottare un atteggiamento pregiudizievole di tipo contrario. Il Consorzio di bonifica Brenta è stato finanziato dal Fondo sviluppo e coesione del Ministero dell’agricoltura per iniziare uno studio su questa opera che noi riteniamo importante. L’ opera in progetto è in estrema sintesi una nuova diga, che tratterrebbe in quella valle circa 33 milioni di metri cubi d’acqua. Un potenziale miglioramento delle condizioni di sicurezza idraulica per i territori a valle, attraverso la laminazione delle piene a favore di un vasto e urbanizzato territorio ad alto rischio, l’accumulo o di una risorsa idrica per far fronte, tramite sistemi irrigui già esistenti, ma deficitari, al fabbisogno delle colture agrarie non solo per il territorio del Consorzio Brenta, ma anche per tutti gli altri Consorzi di bonifica che insistono nella pianura veneta. Ricordo che nell’acquifero del Brenta pescano tutti gli acquedotti della nostra Regione”. Questo il commento del capogruppo Lega in Consiglio regionale del Veneto, Giuseppe pan in merito alla mozione delle opposizioni sulla diga del Vanoi. “Per questi motivi numerosi enti della nostra Regione si sono espressi a favore, ovvero più di 50 Comuni lungo l’asta del Brenta, da Bassano fino a Cittadella, a Selvazzano, Carmignano del Brenta, nonché tutte le categorie agricole, nonché l’ANBI e tutti i Consorzi di bonifica. La Regione Veneto ha inserito quest’opera nel Piano regionale per la ripresa e resilienza, approvato con la delibera di Giunta del 17 novembre 2020. È doveroso quindi prendersi il tempo e gli studi che serviranno per approfondire un punto così delicato. Siamo allineati con le esigenze del territorio, ma proprio per questo, attendiamo prima di scegliere di comprendere al meglio ogni punto dell’opera”, conclude il capogruppo Lega, Giuseppe Pan.
9 Aprile 2024
Donazione organi, Rigo (Lega – LV): “Cuore dei veronesi immenso, orgoglioso dei miei concittadini che donano”
Venezia, 9 aprile 2024 - “Veronesi secondi in Italia per donazione di organi e Veneto al quarto posto tra le regioni italiane. Un grande orgoglio per tutti, soprattutto per me che sono veronese. Il rapporto annuale del Centro nazionale trapianti é’ chiaro e simbolo di fierezza. Spicca ancora una volta la generosità dei veronesi in tematiche delicate quale la donazione di organi, un segnale importante che le campagne di sensibilizzazione in materia sanitaria sono fondamentali. Questi dati mettono a tacere tutti i luoghi comuni contro i Veneti”. È il commento di Filippo Rigo, consigliere regionale veronese di Lega – LV.
9 Aprile 2024
Responsabilità Sociale delle Imprese, Bet (Lega – LV): “Responsabilità sociale delle imprese, approvata all’unanimità la nuova legge di cui sono il primo firmatario e che promuove le imprese che perseguono il beneficio comune sul territorio, sia sociale che ambientale”
Venezia, 9 aprile 2024 - “Con soddisfazione è stato approvato all’unanimità il mio Pdl 204 che parla di responsabilità sociale delle imprese. In un mondo che guarda sempre più al sociale e all’ambiente, la Regione del Veneto valorizza le imprese che non si limitano a guardare al profitto. L’impresa socialmente responsabile, infatti, deve porsi come obiettivo quello di generare valore non solo per soci o azionisti ma per tutti i portatori di interesse, tenendo quindi conto delle ricadute economiche, sociali e ambientali della propria attività. Oggi la responsabilità sociale d’impresa si traduce nel realizzare investimenti Esg (Environmental – ambiente -, Social e Governance), ovvero tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere anche con scelte di investimento l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione. Obiettivo chiaro di questa legge è valorizzare le società benefit e tutte le imprese che fanno investimenti in termini di ESG, e che pertanto verranno iscritti in un registro regionale. Verrà inoltre creata una piattaforma digitale in grado di mettere in relazione il variegato mondo dell’impresa con il sistema degli enti locali partendo dai comuni per salire poi alle province e infine alle regioni al fine di concentrare risorse su progetti condivisi. In sintesi, un nuovo sistema di governance aziendale che guardi non solo al mero profitto bensì alle ricadute positive sui territori, in una rete di sistema sociale che persegua obiettivi condivisi con le comunità locali”. Così Robert Bet, consigliere regionale di Lega – LV, dopo l’approvazione del Pdl 204 sugli interventi a sostegno dei progetti a beneficio comune. “La Regione del Veneto, fonte Osservatorio sociale, ha conteggiato che le aziende con oltre ottanta dipendenti, presenti sul nostro territorio, destinano mediamente 250 mila euro per progetti benefit, ovvero oltre 450 milioni di euro che potrebbero essere indirizzati sul nostro territorio in coordinamento con gli enti locali. La legge 204 si rivolge pertanto alle imprese che realizzano investimenti ESG (Environmental Social and Governance) nell’ottica della Responsabilità sociale delle imprese (CSR). Tradotto significa aziende che abbiano come finalità la sostenibilità ambientale, la responsabilità sociale e la qualità della governance aziendale, con un occhio rivolto in particolare alle società benefit che, nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune. La Regione del Veneto sviluppa così una nuova concezione di business in cui, alla crescita di valore delle imprese, viene affiancato l’uso responsabile delle risorse umane e naturali e la capacità di soddisfare anche le sempre più pressanti istanze sociali, operando con finalità di beneficio comune. Ovvero sviluppo sostenibile coordinato con gli enti locali senza rinunciare alla redditività dell’impresa, con questa legge daremo vita ad un nuovo modello tutto veneto di fare impresa”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Roberto Bet.