Pan (Lega-LV): “Da sempre attenti alla Sr 308 e alla Provinciale 47, lungo queste arterie lo sviluppo dell’economia veneta”
Venezia, 1° aprile 2025 - “Da sempre do enorme importanza alla Strada regionale 308, principale collegamento tra la città di Padova e la Pedemontana e non solo: nei nostri incontri con la vicepresidente del Veneto Elisa De Berti, abbiamo pure parlato di un suo collegamento con l’asse Nord della Valsugana. Per cui, quest’arteria nel futuro dovrà per forza essere dotata di una doppia corsia e messa in sicurezza. Interventi a cui da tempo sta lavorando Veneto Strade, insieme allo stesso assessore regionale alla Viabilità e agli uffici preposti. Altra strada al centro della nostra attenzione, e di tanti progetti, è la Provinciale 47 da Padova a Cittadella, che continua fino a Bassano del Grappa diventando poi di competenza statale: si tratta di uno snodo fondamentale per l’economia non solo dell’Alta Padovana, ma dell’intero Veneto. E come rappresentanti di quella politica che programma e realizza, siamo pronti a concretizzare le idee per il miglioramento viario di tutte queste direttrici, con le conseguenze positive annesse. Tutto il resto sono chiacchiere diffuse dal Partito Democratico per farsi pubblicità, senza risolvere i problemi”. Così Giuseppe Pan della Lega – Liga Veneta, nel corso del Consiglio veneto di oggi.
Sponda (Lega-LV): “Adottato il Programma Triennale dei Lavori pubblici per il Veneto, oltre 270 milioni di euro per la difesa del suolo, le infrastrutture e i grandi restauri”
Venezia, 1° aprile 2025 - “Con l’adozione del Programma Triennale dei Lavori pubblici, diamo il via libero definitivo a una serie di interventi fondamentali per il Veneto. Dalla messa in sicurezza idraulica delle aree più fragili al restauro del nostro patrimonio artistico e architettonico, come Regione prestiamo sempre massima attenzione al nostro territorio. Il tutto, per 270.903.016,91 euro complessivi, così ripartiti: 75.006.465,96 euro per quest’anno, 83.480.817,17 per il 2026 e 112.415.733,78 per il 2027”. Con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Alessandra Sponda ha riassunto la proposta di delibera amministrativa del Programma.
“Sono previste oltre 120 operazioni in più ambiti. Le più consistenti per impegno finanziario riguardano la difesa del suolo, viste l’importanza della salvaguardia e la complessità dei lavori stessi. Tra queste, spicca l’estensione dell’invaso di Montebello, nel Vicentino, per ben 35 milioni di euro. Ma anche il bacino di laminazione sul torrente Tasso tra Caprino Veronese e Affi, per 14 milioni; la sistemazione dell’Alpone tra i Comuni di San Giovanni Ilarione e Monteforte d'Alpone per 496mila euro, nonché del Tramigna tra Soave e San Bonifacio per 2.250.000 euro. Quindi, la riqualificazione ambientale del Mort a Jesolo per oltre 3,3 milioni; e la difesa del litorale veneto, alla foce dell’Adige a Rosolina e alla foce del Po di Goro ad Ariano nel Polesine. Senza dimenticare i percorsi ciclopedonali fondamentali per la mobilità e il turismo sostenibili, vere e proprie infrastrutture ‘verdi’: pensiamo alla Ciclovia del Garda, o alla Treviso-Ostiglia ciclabile nel tratto tra Casaleone e Grisignano di Zocco, con contributi di diverse centinaia di migliaia di euro. È stata presa in considerazione, inoltre, la manutenzione forestale straordinaria nel territorio regionale per 5.640.000 euro. Si passa poi al recupero e al risanamento conservativo degli immobili di maggior pregio, come per l'ex Genio Civile di Rovigo per 4 milioni di euro, e per Villa Contarini a Piazzola sul Brenta per altre cifre importanti”.
Cestari (Lega – LV): «Dalla Giunta 250mila euro alla Conferenza dei Sindaci del Polesine Superiore e 300 mila per il Delta del Po: oltre mezzo milione di euro per il sostegno del nostro territorio»
Venezia, 1 aprile 2025 - «Uno strumento importante per catalizzare gli investimenti, potenziare gli interventi e promuovere il territorio: tale è la neonata Conferenza dei Sindaci del Polesine superiore, che comprende i comuni di Melara, Bergantino, Castelnovo Bariano, Castelmassa, Ceneselli, Calto e Salara, e lo dimostra il contributo di 250 euro ricevuto dalla Regione del Veneto. Finanziamenti importanti che, in un’ottica triennale, serviranno allo sviluppo di progettualità e interventi di valorizzazione, permettendo ai Comuni del territorio di fare rete, ottimizzando le risorse». A dirlo è Laura Cestari, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«Queste risorse sono importantissime per una vera valorizzazione del territorio, anche perchè a questo sostegno si aggiungono anche i 300 mila euro per la conferenza dei Sindaci del Delta del Po. Grazie quindi alla Giunta regionale che, con una delibera di questa mattina, ha approvato lo stanziamento triennale, un contributo prezioso per lo sviluppo del Polesine».
Cavinato (Lega – LV): «SR 308, Regione al lavoro per una migliore viabilità in vista del nuovo ospedale di Padova. Le opposizioni non hanno una visione complessiva delle reali esigenze del territorio»
Venezia, 1 aprile 2025 - «Dalla discussione in aula consiliare di oggi, in merito al “Programma triennale 2025 – 2027 ed elenco annuale 2025 dei lavori pubblici dell’Amministrazione Regione del Veneto”, mi sembra evidente che le opposizioni non conoscano bene le priorità del nostro territorio. Sulla Nuova strada del Santo, la Regione sta lavorando per l’ampliamento della strada regionale 308. Come ha ben specificato in aula il vicepresidente Elisa De Berti, per l’ampliamento della SR 308 sono stati messi sul piatto 50 milioni di fondi statali. Risorse fondamentali in funzione del nuovo ospedale di Padova». Così il consigliere Elisa Cavinato (Intergruppo Lega – Liga Veneta) interviene per commentare l’ordine del giorno al “Programma triennale 2025 – 2027 ed elenco annuale 2025 dei lavori pubblici dell’Amministrazione Regione del Veneto” presentato dalle opposizioni in merito all’ampliamento della Nuova Strada del Santo.
«A tal proposito, è stato anche istituito un tavolo tecnico che vada proprio ad analizzare le necessità della viabilità collegata all’ospedale. Dire, quindi, che la Regione non stia già facendo la propria parte non è corretto».
«Anche per quanto riguarda la proposta circa la realizzazione di una nuova viabilità nella zona nord di Padova, il PD ha proposto una soluzione che devasterebbe il territorio senza effettivamente portare sollievo. La Regione sta già lavorando insieme al Comune di Padova per la viabilità, ed è stata proprio l’amministrazione comunale di Centrosinistra ad aver indicato come prioritario il lavoro sull’Arco di Giano. Prima di presentare proposte, quindi, le opposizioni dovrebbero approfondire quali sono le reali necessità del territorio».
Strada regionale 308, Centenaro (Lega – LV): “Demagogia quella del Pd di chiedere 1 miliardo e trecento milioni alla Giunta regionale per il raddoppio della 308 Nuova Strada del Santo. A breve un incontro con gli amministratori del Camposampierese”
Venezia, 1° aprile 2025 - “Se avessimo 1 miliardo e trecento milioni per l’ampliamento della SR 308 “Nuova Strada del Santo” avremmo già festeggiato tutti, soprattutto i cittadini che non si troverebbero ingolfati dal traffico e a ruota gli automobilisti e i camionisti e si eviterebbero code e incidenti. Purtroppo, il miliardo e trecento milioni che il consigliere regionale del Pd Vanessa Camani chiede come impegno alla Giunta regionale del Veneto, attraverso un emendamento, al quale abbiamo votato contro, non è nelle disponibilità delle casse venete. Lo dovrebbe sapere bene il consigliere regionale Vanessa Camani, per anni consigliere comunale di minoranza ad Abano Terme, quali sono le procedure per ottenere dei fondi e l’iter per raggiungere tale obiettivo. Capiamo che fare minoranza in Veneto, per anni, sia difficile e impegnativo e a volte frustrante ma chiedere un impegno di spesa di un miliardo e trecento mila euro è pura demagogia”, lo scrive il consigliere regionale padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro, dopo il voto del programma triennale dei Lavori Pubblici. “Nel bilancio del 2025 sono già stati stanziati cinquanta milioni di euro di fondi regionali per la sistemazione della viabilità della SR 308 in corrispondenza del nuovo ospedale universitario di Padova Est. Importante in questa fase, dopo aver fatto lo studio di prefattibilità è proseguire con gli stadi successivi della progettazione e non fermarsi a questo step. A breve organizzerò pure un incontro con i quindici sindaci del camposampierese al quale ho chiesto di intervenire anche l’onorevole Alberto Stefani, parlamentare di riferimento del Camposampierese e Stefano Baraldo, consigliere con delega alla viabilità per l’Ente Provincia di Padova. Insieme a loro discuteremo l’iter migliore per arrivare a una programmazione superiore coinvolgendo successivamente non solo la Regione del Veneto ma anche il Ministero delle Infrastrutture retto dal nostro Matteo Salvini”, termina il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
Bet (Lega – LV): «La caccia è etica, ha sue regole, una sua finalità, una responsabilità ambientale. Da Zanoni e Masolo toni accusatori e ideologici»
Venezia, 1 aprile 2025 - «Colpisce il tono accusatorio e ideologico dei colleghi Zanoni e Masolo che liquidano l'attività venatoria, definendola priva di ogni valore etico. Un'affermazione forte, che non tiene conto né della realtà del territorio veneto né del ruolo centrale che il mondo della caccia svolge quotidianamente per l’ambiente, la sicurezza e l’equilibrio faunistico. La caccia, invece, è etica perché è responsabilità, conoscenza, presenza attiva». A dirlo il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega - Liga Veneta Roberto Bet.
«L'etica non è uno slogan: è un insieme di comportamenti concreti, di regole condivise, di responsabilità. La caccia è regolamentata da leggi precise, a partire dalla legge nazionale 157/1992 fino alle leggi regionali che anche recentemente hanno aggiornato la 50/93 del Veneto. È un’attività che si fonda sulla conoscenza del territorio, delle specie, dei periodi riproduttivi e migratori. Parlare di “assenza di etica” significa ignorare l’impegno costante dei cacciatori come sentinelle ambientali, capaci di individuare criticità prima ancora che si trasformino in emergenze. Il controllo dei nocivi è una necessità, non una scelta ideologica. Nel nostro Veneto il contenimento delle specie cosiddette “problematiche” — nutrie, cinghiali, corvidi, cormorani — è una necessità concreta, avvalorata da dati tecnici e da esigenze sanitarie e agricole. Le nutrie danneggiano gli argini e diffondono malattie; i cinghiali devastano campi coltivati e costituiscono un pericolo per la circolazione stradale; i corvidi e i cormorani mettono a rischio l'equilibrio della fauna autoctona e le attività zootecniche e ittiche».
«Grazie alla preparazione del mondo venatorio e alla sua presenza capillare – continua Bet -, la Regione Veneto ha potuto attivare piani di contenimento efficaci. Solo per le nutrie, nel rodigino, sono stati abbattuti 23.000 esemplari in tre anni, grazie anche a corsi di formazione e a un impegno diretto della comunità venatoria. In questi giorni sono partiti nuovi percorsi formativi che raccolgono centinaia di partecipanti: segno di una passione viva, ma anche di un senso civico diffuso».
«La caccia non è solo prelievo: è cultura, identità, linguaggio. È un sapere antico che si rinnova, si trasmette, si codifica. Parlare oggi di “codice etico” per la caccia non significa inventarsi un’etica, ma riconoscere quella già esistente, praticata da migliaia di cacciatori veneti che operano nel rispetto delle regole, della natura e della comunità. A Zanoni e Masolo rispondo che il mondo venatorio non ha bisogno di nascondersi, né di giustificarsi. La caccia è prevista dal nostro ordinamento, è praticata secondo criteri scientifici e tecnici, è inserita nei piani di gestione faunistico-venatoria regionali. Ma soprattutto è etica, perché nasce dal rispetto del territorio e dalla volontà di conservarlo. Accusare chi si impegna per l’equilibrio ambientale, il presidio rurale e la salvaguardia delle nostre campagne significa colpire non solo la caccia, ma una parte viva e consapevole della nostra società. E questo, sì, è davvero poco etico».
Giuseppe Pan (Lega – LV): “Soddisfazione per il via libera unanime del CAL al progetto di legge sullo ‘Ius Veneti'”
Venezia, 1 aprile 2025 – "Accolgo con grande soddisfazione il parere favorevole espresso all'unanimità dal Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) sul mio progetto di legge per l'istituzione dello 'Ius Veneti'. Questo passaggio conferma l'importanza di un'iniziativa volta a valorizzare la nostra identità culturale e a promuovere un'integrazione che rispetti le tradizioni, la lingua e i valori della nostra terra", dichiara il capogruppo di Liga Veneta per Salvini premier in Consiglio regionale, Giuseppe Pan.
“Il progetto di legge ora prosegue il suo iter in Commissione e verso l'approvazione in Consiglio regionale e punta a riconoscere e tutelare l'identità veneta attraverso percorsi di conoscenza della storia, della lingua e delle tradizioni locali. Si tratta di un'opportunità per consolidare il senso di appartenenza alla nostra comunità – prosegue Pan – e per offrire a chi vuole integrarsi nel nostro territorio gli strumenti per conoscere e rispettare il patrimonio storico e culturale che ci contraddistingue".
"L'unanimità del voto espresso dal CAL dimostra la condivisione di questo percorso da parte delle istituzioni locali, a cui va il mio ringraziamento per il contributo costruttivo e il sostegno", conclude Pan. "Ora avanti con determinazione per fare dello 'Ius Veneti' una realtà concreta per il nostro Veneto".
Politica, Villanova (Lega-LV): “Liga unita e compatta, la nostra identità per scrivere il futuro della Regione”
Venezia, 31 marzo 2025 - “La Liga Veneta che è uscita sabato dalla Fiera di Padova è viva e carica di entusiasmo. Ma, soprattutto, unita e compatta come non mai. La presenza in prima fila dei presidenti del Nord, con i segretari del Partito e i rappresentanti istituzionali, dice tutto. Un segnale chiaro, un’immagine che da sola raccoglie un partito, sempre più saldo e coeso. E che a Padova conferma quello che sostengo da tempo: il Veneto è la linea del Piave. Una linea invalicabile per chiunque, una trincea che non può essere espugnata”. Così il presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta Alberto Villanova.
“Le nostre linee di difesa sono l’identità, di cui i Veneti sono fieramente orgogliosi, e la forza per affrontare le sfide future. La Liga di oggi fonde perfettamente l’esperienza di chi ha molti anni di duro lavoro nel partito con l’entusiasmo dei giovani. Nessuna paura, quindi, delle sfide che affronteremo da qui in avanti: abbiamo amministratori capaci in ogni Provincia, come pure una rete di militanti e sostenitori che è altrettanto capillare ed in crescita. Dopo il grande evento di sabato, ne siamo ancora più certi: il futuro della Regione Veneto sarà ancora sotto la bandiera del ‘Leon’, la bandiera di tutti i Veneti”.
Cestari (Lega – LV): “Rigassificatore nel Polesine, proposta di Legge statale per compensare il nostro territorio”
Venezia, 31 marzo 2025 – “Ho depositato una proposta di legge statale che mira a riconoscere e sostenere un territorio strategico per il Veneto, garantendo misure di compensazione per le comunità locali coinvolte nella presenza del Terminale GNL Adriatico”.
Così Laura Cestari, consigliera regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“Il Polesine e il Delta del Po rappresentano un patrimonio naturale e culturale di inestimabile valore, che merita attenzione e investimenti concreti – dichiara la consigliera Cestari –. La mia proposta di legge prevede interventi strutturali a favore delle comunità locali, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e favorire lo sviluppo economico e occupazionale dell’area”.
Il provvedimento prevede l’istituzione di un fondo speciale destinato a finanziare misure di mitigazione ambientale e compensazione economica per i comuni interessati, tra cui Porto Tolle e Porto Viro. “Le risorse potrebbero così essere impiegate per la bonifica di siti inquinati, il potenziamento delle infrastrutture, la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico, oltre che per la promozione di energie rinnovabili e la riduzione dei costi energetici per imprese e famiglie”.
“In un momento storico in cui l’attenzione alla sostenibilità e alla transizione energetica è cruciale – sostiene Cestari - è fondamentale che il Polesine non venga lasciato indietro. Questa proposta rappresenterebbe un’opportunità concreta per garantire sviluppo, tutela ambientale e innovazione per il nostro territorio. Spero che questa iniziativa possa trovare un’ampia condivisione affinché il Polesine possa finalmente ottenere il riconoscimento e le risorse che merita” conclude la consigliera.
Olio Extra Vergine di Oliva, Rizzotto (Lega – LV): “𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗥𝗮𝗺𝗼𝘀𝗰𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱’𝗢𝗿𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱: 𝗠𝗮𝘀𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗼𝗹𝗲𝗮𝗿𝗶𝗮”
Venezia, 31 marzo 2025 - “L’olio extravergine di oliva di qualità continua a crescere nella Marca trevigiana e così anche la produzione di sale di livello. Lo dimostrano i premi che hanno ricevuto alcune aziende trevigiane domenica mattina a Maser, nella splendida cornice di Villa Barbaro Volpi, in occasione della quinta edizione del premio – concorso Ramoscello d’Oro 2025. Le terre trevigiane, in particolare quelle collinari non solo sinonimo di Prosecco ma si abbinano sempre di più anche alla produzione di olio extravergine di oliva”. Lo dice Silvia Rizzotto (Lega – LV), Presidente Seconda Commissione testimone delle tante iniziative che stanno nascendo si si stanno moltiplicando in particolare nella fascia collinare e pedemontana della Marca Trevigiana. “Ho visto molti appassionati avvicinarsi al mondo dell’olio extra vergine di oliva, e piano piano crescere come produttori e ora addirittura vincitori di premi prestigiosi a livello nazionale. Desidero anche fare i complimenti a Claudia Benedos, primo cittadino di Maser, insignito del prestigioso “Premio Cultura dell’Olio”, un riconoscimento per il suo impegno nella valorizzazione dell’olio extravergine e delle tradizioni rurali. Villa Barbaro Volpi di Maser è diventata in un certo senso la casa dell’olio extravergine di oliva e per questo ringrazio anche il proprietario Vittorio Dalle Ore, che nel ricordo di Diamante Luling Buschetti continua a far vivere questa splendida villa, patrimonio Unesco, progettata dal Palladio e dipinta dal Veronese. Al premio concorso Ramoscello d’Oro si è registrata un’importante partecipazione di produttori e aziende, con numerose aziende trevigiane ed in particolare del territorio di Maser, premiate anche quest'anno con un riconoscimento di Menzione d'onore, a conferma della qualità e dell’eccellenza del territorio. Ricordo che "Ramoscello d'oro" è un concorso nazionale promosso dall’Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie”, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario Statale “G. Garibaldi” di Roma e l’A.N.D.M.I. A Villa Maser hanno partecipato circa 200 produttori e un panel di assaggiatori professionisti ha decretato i vincitori di diverse categorie e le Menzioni speciali di qualità.
Un evento che celebra la passione, il lavoro e l’innovazione nella filiera olearia, promuovendo le eccellenze agroalimentari italiane e trevigiane in particolare. Tre le graduatorie del concorso – “Sud”, “Centro” e “Nord”, e diverse le tipologie di olio valutate: E.V.O (con 3 classifiche in base al fruttato: leggero, medio, intenso): Dop/IGP; BIO; Monovarietali. Ed ecco le aziende trevigiane premiate e che desidero menzionare: Per il nord – OLIO EXTRAVERGINE: 1^ classificato OLIO EVO fruttato lieve: Az. agr. Giuliano Rostirolla (Maser); 1^ classificato OLIO EVO fruttato medio: Az. Dai Rossi di Zandonà Alfonsina (Maser); 1^ classificato OLIO EVO fruttato intenso: Az. agr. Michele Callegari (Maser). Menzione d’Onore per gli Oli E.V.O delle aziende: Az. agr. Zigolo di Costa Anna (Maser), Az. Agr.Villa Pasina (Maser), MDO "Il mercante d'olio" (Cappella Maggiore), Az. agricola Luciano Breda "Riva Jacur" (Susegana). Per il nord categoria Oli Monovarietali, menzione speciale di qualità: Az. Agr. Rostirolla (Maser) – Arbechina, Az. agr. Bruno Bernardi (Asolo) – Asolano, Az. Agr. Luciano Breda (Susegana) – Leccino. Premio Aromatizzati d’Autore: Azienda Agricola Michele Callegari (Maser) – basilico; Società Tartufo del Grappa (Pieve del Grappa) – tartufo; Premio marketing: MOD "il Mercante d’Olio" (Cappella Maggiore). Un ringraziamento anche a tutte le aziende venete vicentine, veronesi che hanno avuto delle Menzioni di qualità e all’azienda Frantoio di Valnogaredo (PD) per il primo premio categoria Nord, olio BIO”, conclude Silvia Rizzotto (Lega – LV), Presidente Seconda Commissione.