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22 Giugno 2023
Cecchetto (Lega-LV): «Deere-Day – We are connected: presentato in Consiglio regionale l’ottava edizione del festival dedicato all’innovazione tecnologica per un’agricoltura sostenibile»
Venezia, 22 giugno 2023 – «Lotta alla povertà, fine della fame nel mondo, promozione di un’agricoltura sostenibile: parlare di agricoltura di precisione significa contribuire a raggiungere questi obiettivi nel quadro delle grandi sfide del contrasto dei cambiamenti climatici, dell’uso razionale delle risorse, di una lotta agli sprechi, del ricorso all’economia circolare. Una manifestazione come il “Deere Day” è un segnale di speranza unica che le esigenze della migliore imprenditoria con il dovere etico di raccogliere con intelligenza le sfide del mondo contemporaneo». Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti introduce l’ottava edizione del Deere Day - We are connected, manifestazione che coinvolgerà appassionati ed esperti di tecnologia applicata all’agricoltura di precisione, presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Ferro Fini. A promuovere la conferenza, il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Milena Cecchetto.  «Migliorare la produttività, diminuire i consumi, tenere alta la qualità del prodotto. Il tutto in funzione di una maggiore sostenibilità ambientale. È a questo che punta l’uso della tecnologia in agricoltura. Ed è questo il fil rouge dell’8° Deere Day – We are connected, il festival a cui il Consiglio regionale del Veneto dimostra grande attenzione, così come a tutto il settore agricolo». Alla conferenza sono intervenuti, oltre al consigliere regionale, anche Sergio Bassan, Presidente della ‘Sergio Bassan Srl’; Daniele Colombo, Responsabile Area Nord, Allevamenti e Agroenergie Genagricola 1851; Giovanni Pasquali, Direttore Federazione Provinciale Coldiretti Venezia, l'Europarlamentare Rosanna Conte e l'Assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner. «Questo festival – spiega Sergio Bassan, organizzatore dell’evento che ha richiamato nelle scorse edizioni più di 10mila presenze – gira per le aziende agricole più importanti, e quest’anno sarà ospitata da Genagricola 1851. Il tema principale è quello dell’agricoltura connessa, l’agricoltura 4.0. L’utilizzo di tecnologie che puntano a una agricoltura di precisione permette di risparmiare oltre il 15% dei carburanti, con un minor consumo di CO2, minor utilizzo di diserbanti e di concimi. E oltretutto crea reddito». «Adottare buone pratiche per fare sostenibilità – aggiunge Daniele Colombo – vuol dire adottare soluzioni che la scienza e la tecnologia mettono a disposizione. Genagricola 1851, che ospiterà il festival nella sua storica tenuta di Ca’ Corniani, ha oltre 170 anni di storia prestigiosa. È l’impresa agricola italiana più grande sul territorio nazionale, primo esempio di welfare aziendale, e ancora adesso dà a questo aspetto grande importanza. Per noi l’innovazione tecnologica è fondamentale per salvaguardare l’ambiente e la biodiversità che lo caratterizza, e permettere all’agricoltura di nutrire davvero il mondo». «Non è l’agricoltura del futuro, ma quella del presente – precisa Giovanni Pasquali -: con queste tecnologie possiamo non solo ridurre i prodotti fitosanitari, ma anche e soprattutto risparmiare l’acqua, fondamentale in questo momento. La Regione del Veneto è sensibile sui programmi di sviluppo rurale ed è consapevole dell’importanza di puntare su questo aspetto. Colgo l’occasione, inoltre, per annunciare che il 15 luglio, durante la manifestazione, lanceremo una raccolta fondi per le aziende agricole dell’Emilia-Romagna, devastate dal maltempo di maggio, e una raccolta firme contro il cibo sintetico». «Si tratta di un appuntamento – commenta Rosanna Conte, Europarlamentare della Lega componente della Commissione Agricoltura del Pe - che si inserisce nel contesto di una visione moderna dell’agricoltura che ha nella sostenibilità e nell’innovazione le sue forze trainanti. Sostenibilità intesa come uso razionale delle risorse, riduzione degli sprechi e intelligente gestione delle attività agricole per uno sviluppo equilibrato e duraturo. Innovazione invece basata sulla capacità di utilizzare le tecnologie e la scienza per aumentare la produzione e la resa delle colture, migliorare la qualità degli alimenti e garantire soluzioni sostenibili all'agricoltura.  Negli ultimi anni, l’innovazione nel comparto agroalimentare è sicuramente cresciuta. Ma la strada che abbiamo davanti è ancora in salita. Ed è una strada che dobbiamo affrontare con tutte le nostre forze. Ben vengano quindi iniziative come il “Deere Day”». «Non potevo mancare a questa conferenza – commenta l’assessore regionale Federico Caner -, importanza della ricerca e innovazione sul tema della meccanizzazione. La Regione del Veneto ha dimostrato di avere particolarmente a cuore la trasformazione dell’agricoltura, anche attraverso investimenti sul PSR con i prossimi bandi, per un totale di 230 milioni di euro in cinque anni a favore delle imprese. A questi si aggiungono 25 milioni destinati dal PNRR alla meccanizzazione innovativa, e un progetto di ISMEA, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, con un bando da 150 milioni di euro nazionale sempre per la meccanizzazione innovativa. Riteniamo che la ricerca e innovazione siano il futuro della nostra agricoltura, ricordando che non è l’agricoltura la responsabile dell’inquinamento globale». «Mio nonno diceva sempre che a chi non vuole far fatiche, il terreno restituisce ortiche – conclude Cecchetto -. Ai nostri giovani oggi diciamo che non è più necessariamente così. L’agricoltura richiede impegno, ma la tecnologia sicuramente aiuta. Ci vediamo quindi a Caorle, presso la tenuta di Ca’ Corniani, il prossimo 15 luglio».
22 Giugno 2023
Sport disabilità, Scatto (Lega – LV): “Sport e inclusione: l’esempio degli atleti dell’Asd Sorriso di Mira, neo campioni italiani di bocce”.
Venezia, 22 giugno 2023 - “Sono diventati campioni italiani di bocce soltanto venti giorni fa. E verranno premiati stasera durante il consiglio comunale di Mira. Porterò i saluti della Regione del Veneto alla società Asd Sorriso di Mira, per il loro impegno nello sport e soprattutto per il grande lavoro di inclusione rivolto alla disabilità. I ragazzi della squadra mirese hanno conquistato il titolo tricolore della loro categoria a Roma e i complimenti vanno soprattutto alla Asd Sorriso, società che promuove lo sport per i ragazzi disabili. Un motivo d’orgoglio per il nostro Veneto che soltanto ieri è stato nominato Regione Europea dello Sport: significa che lo sport nella nostra regione ha una valenza non solo prettamente agonistica bensì di valori universali, quali l’inclusione, l’amicizia, la solidarietà. Per le persone con disabilità praticare delle attività sportive è un segnale importante per aiutarli ad uscire dalla loro sfera familiare, un aiuto importante anche alle famiglie che vedono realizzati i sogni agonistici di molti ragazzi che altrimenti rimarrebbero rinchiusi tra le mura domestiche. I ragazzi dell’Asd Sorriso di Mira hanno quindi raggiunto il gradino più alto del podio vincendo i Campionati italiani di Società Bocce D.I.R. grazie alla dirigenza della società mirese sempre attenta e pronta a spronare i propri atleti. Si sono pertanto fregiati dello scudetto tricolore alle finali che si sono tenute al Centro Tecnico Federale di Roma i seguenti atleti: Alessio Perissinotto, Simone Vanin, Simone Colle, Mario Pavan, Stefania Borgato, Michela Martignon e Maria Eloisa Morello. A guidarli alla conquista del titolo italiano i tecnici Roberto Marcato (ex sindaco di Mira e presidente dell’Asd Serenissima) e Stefano Barellas. Un onore per me premiarli ufficialmente stasera”. Così Francesca Scatto (Lega – LV), Presidente Sesta Commissione in Consiglio regionale del Veneto.  
22 Giugno 2023
Dolfin (Lega – LV): “Borseggi: la tensione è alle stelle, bisogna agire al più presto”
Venezia, 22 giugno 2023 – La tensione per la situazione dei borseggi a Venezia è alle stelle e lo dimostra il grave episodio di violenza ai danni di un veneziano scambiato per borseggiatore. Vanno prese urgenti contromisure, ad esempio sulle strade, potenziando i controlli in zone come Stazione Santa Lucia e Piazzale Roma, dove ogni mattina giungono i ladri, sia a livello normativo. Presenteremo una mozione affinché questo fenomeno sempre più dilagante sia preso in seria considerazione sulla riforma della Giustizia”. Così il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin. “Trovo anche inaccettabile che gli aggressori di Diego Nason, il veneziano scambiato per borseggiatore, siano potuti ripartire tranquillamente per la Colombia, restando al momento impuniti, perché chi si macchia di episodi di tale brutalità sul nostro territorio deve essere non solo identificato, ma arrestato. Oltre al danno, la beffa di vedersi mancare 50 euro dal portafoglio. A lui tutto il mio sostegno e solidarietà”. “Questo episodio di violenza – prosegue Dolfin - è anche l’ennesima goccia che fa traboccare il vaso: da anni i “Cittadini non distratti” denunciano senza effetti la situazione dei borseggi a Venezia, c’è un dilagare di furti che non si riescono a contrastare, di colpevoli che vengono fermati e rilasciati e restano impuniti. Oggi la tensione è alle stelle, e l’impunità dei malviventi sta portando l’idea, sbagliata, che è meglio farsi giustizia da soli. Quanto accaduto e quanto sta accadendo non è degno di un Paese Civile e della nostra Venezia. Quello che sta accadendo mette in luce delle gravi lacune nella Giustizia italiana, come tante altre situazioni, che necessitano di essere colmate con urgenza. Il rischio è che questa aggressione non sarà l’ultima se le cose non cambiano in fretta: bisogna agire subito e soprattutto a livello normativo, deve essere garantita la certezza della pena per chi ha trasformato questo reato in un vero e proprio mestiere da svolgere ogni giorno”.
21 Giugno 2023
Veneto regione Europea Sport, Francesca Scatto (Lega – LV): “Il Veneto ha vinto la propria gara: è Regione Europea dello Sport: un grande passo avanti per la cultura sportiva della nostra regione del Veneto”.
Venezia, 21 giugno 2023 - “La Regione del Veneto è stata eletta Regione Europea dello Sport 2024. Una grandissima vittoria per tutto il nostro sistema sport, che va dalle associazioni sportive, alle società agli atleti e anche al sistema imprenditoriale: basti ricordare il distretto della scarpa sportiva o quello della bicicletta. La scelta è stata comunicata oggi e soltanto quindici giorni fa era stata presentata in regione dall’assessore allo Sport, Cristiano Corazzari. Come ha scritto anche il Presidente della regione del Veneto, Luca Zaia, da oggi il Veneto può fregiarsi ufficialmente del titolo di Regione Europea dello Sport 2024. Lo ha comunicato ufficialmente il presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupatelli. Una scelta importante per quella che forse è la regione più sportiva d’Italia o comunque con una grandissima attività di promozione allo sport e fatta anche di grandi eventi. Il Veneto, una regione nella quale il 43,8% della popolazione pratica sport; e secondi in Italia per numero di atleti (481.517 tesserati) e al terzo per quello di società (5.435). Promuoviamo da sempre una vera cultura sportiva promossa fin dalla giovanissima età”. Lo dice il Presidente della Sesta Commissione consiliare, Francesca Scatto, che ha tra le competenze anche lo sport. “Solo pochi giorni fa avevo partecipato alla conferenza stampa dell’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari che a Palazzo Balbi aveva annunciato ufficialmente la candidatura a Regione Europea dello Sport assieme all’europarlamentare e delegata Aces per il Triveneto On. Rosanna Conte, al presidente Aces Europa Gian Francesco Lupattelli, e i componenti del Comitato di valutazione della candidatura. Erano presenti anche Aces Europa e Aces Italia sostenitori della candidatura assieme a MSP Italia, CONI Veneto, CIP Veneto, Sport e Salute, MIM, Ufficio Scolastico regionale Veneto e Anci Veneto. “Per il Veneto e i veneti lo sport ha grandissima valenza importanza. E sono impressionanti i numeri dei veneti impegnati in una miriade di discipline sportive. La nostra politica regionale da sempre sostiene lo sport in tutte le sue forme, dall’inclusione sociale, al benessere fisico e tanto altro. Senza però dimenticare anche i grandi eventi che si organizzano nella nostra regione del Veneto e che sono una grande vetrina per il marketing e il turismo. Basti pensare al Giro d’Italia o alle Olimpiadi prossime di Milano – Cortina, ma anche i piccoli eventi che si celebrano quotidianamente su tutto il territorio regionale. Lo sport ha grande attrattiva e attorno alla pratica sportiva si muovono anche grandi interessi economici e turistici. Quindi ben vengano tutte le iniziative che rendono ancor più appetibile la nostra regione del Veneto al di fuori dei nostri confini e con ampio respiro internazionale”, conclude il Presidente della Sesta commissione consiliare, il consigliere regionale di Lega – LV, Francesca Scatto.
21 Giugno 2023
Rigo (Lega-LV): «Salva coppia di anziani a bordo dell’auto in fiamme: venerdì 23 giugno l’agente sarà premiato dalla Regione del Veneto a Verona»
Venezia, 21 giugno 2023 – «Un pubblico riconoscimento del senso del dovere e il suo coraggio: è con questa motivazione che venerdì mattina presso la Provincia di Verona, consegnerò a nome della Regione del Veneto e alla presenza del Questore di Verona, il dottor Roberto Masucci, una targa a Matteo Galizzi, giovane agente di Polizia che ha salvato la vita a due anziani coniugi che stavano viaggiando a bordo di un’auto in fiamme». Ad annunciarlo è Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. «E’ doveroso, da parte delle istituzioni, sottolineare l’ottimo lavoro svolto da un rappresentante delle Forze dell’Ordine, per far sì che il suo esempio sia di ispirazione e per rimarcare il lavoro che gli agenti di polizia, ogni giorno, svolgono silenziosamente per il bene dei cittadini. L’appuntamento, cui invito con piacere la stampa, è per venerdì mattina, 23 giugno, alle ore 12 presso la Sala Rossa della Provincia di Verona».
21 Giugno 2023
Carceri, Favero (Lega – LV): “Il Governo intervenga quanto prima nel trovare soluzioni e dare risposte al problema della carenza di personale negli istituti penitenziari e al sovraffollamento nelle carceri”.
Venezia, 21 giugno 2023 - “Una risoluzione rivolta al Governo, affinché venga trovata, con urgenza, una risposta degna di una comunità civile alla problematica della carenza del personale negli istituti penitenziari e alla drammatica questione del sovraffollamento delle carceri”. È in sintesi il senso della risoluzione depositata dal consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero. “Nella mia risoluzione sottolineo le prerogative del Garante dei Diritti della Persona della Regione del Veneto, che opera a favore delle persone detenute negli istituti penitenziari e per i minori detenuti, nei centri di identificazione ed espulsione, nelle strutture sanitarie dove vi sono detenuti sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio, oltre a vario titolo delle persone private a qualsiasi titolo della libertà personale. Dopo aver presentato in Consiglio regionale del Veneto la relazione del Garante, avv. Mario Caramel, relativa al 2022 nella quale è stato più volte segnalato al Dipartimento Amministrativo Penale e al Provveditorato Regionale Amministrativo penale la problematica annosa della carenza di personale (direttori, comandanti, agenti, educatori) nelle carceri venete, ove risultano in servizio operativo 1551 effettivi, con una differenza in negativo di 236 unità rispetto alle 1787 previste in organico, ho ritenuto opportuno riportare all’attenzione pubblica sia il problema della carenza di organico che il sovraffollamento delle carceri. E l’ho fatto depositando una risoluzione affinché, tramite il Consiglio regionale del Veneto, parta un richiamo al Governo ad intervenire”. E nella risoluzione il consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero sottolinea, come riportato dal Garante stesso, le criticità degli istituti veneti: “Il Garante nella relazione annuale ha, altresì, rilevato che il problema cronicizzato in Italia del sovraffollamento delle carceri si presenta in modo particolarmente dolente in Veneto, se non in termini assoluti, senz’altro in termini percentuali. Infatti, i detenuti totali in Italia sono 56.196, di cui circa 15.900 sono in attesa di un giudizio definitivo, mentre in Veneto i detenuti totali sono 2.487, di cui 648 non hanno ancora avuto una sentenza definitiva; e sui 40.269 detenuti (italiani e stranieri) con almeno una condanna definitiva il Veneto ne ha 1.839 (metà stranieri), cioè un numero inferiore a quello di molte altre regioni (il Veneto è al nono posto, seguito da quelle con meno abitanti). E, tuttavia, il Veneto primeggia per tasso di occupazione. Se nel biennio 2020-21 l’occupazione media in Italia era del 106% e in Veneto si attestava sul 120%, nel 2022 l’occupazione media in Italia era del 109% mentre in Veneto saliva al 128%, con punte del 157% nella casa circondariale di Verona, del 156% nella casa circondariale di Treviso, del 144% nella casa di reclusione di Padova e del 141% nella casa circondariale “Santa Maria Maggiore” di Venezia. Insomma, per tasso di affollamento il Veneto è al terzo posto a livello nazionale”. Dati assolutamente rilevanti nel nostro Veneto, sottolinea ancora il consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero: “E’ necessario agire con concretezza e celerità per trovare soluzioni adeguate alla carenza di personale negli istituti penitenziari e al sovraffollamento delle carceri e risolvere le criticità in Veneto. In attesa di riforme o di soluzioni temporanee come le possibilità per il detenuto di accedere alla misura alternativa di espiare la pena fuori dal carcere nelle forme previste, risulta ormai indifferibile dare una risposta organica alle esigenze dell’universo carcerario italiano che sia rispondente ai principi del rispetto della dignità umana, che va riconosciuta anche alle persone private della libertà personale, e all’istanza costituzionale di favorire la loro emancipazione, ponendo degli obiettivi chiari a partire dall’adeguamento della dotazione organica del personale in servizio nell’Amministrazione penitenziaria in tutti i suoi ranghi (direttori, comandanti, agenti, educatori) in base alle effettive necessità provvedendo alle relative assunzioni. Inoltre si chiede di aumentare il finanziamento previsto nel Piano Nazionale Complementare al PNRR di soli 132 milioni di euro, evidentemente inadeguati, al fine di predisporre e attuare una completa revisione, riqualificazione e aggiornamento dell’intero patrimonio immobiliare di strutture detentive a disposizione dell’Amministrazione della Giustizia Penale, affinché la pena sia avvertita come ragionevole da parte delle persone private della libertà personale perché vissuta in luoghi architettonicamente umanizzati, non lesivi della dignità personale e tali da assicurare salute e benessere, offrire occasioni di formazione culturale e professionale, nonché di recupero di quel senso di responsabilità sociale che è fondamentale per tornare a vivere, al fine della condanna, nella Comunità. Al riguardo è opportuno notare che la sfida è quella di superare il paradosso, che era implicito nella vecchia concezione panottica, di utilizzare per il recupero sociale modelli di carcere che sono implicitamente antisociali” conclude nella risoluzione depositata il consigliere regionale di Lega – LV, Marzio Favero.
21 Giugno 2023
Autonomia, Villanova (Lega – LV): “Il Pd veneto getta la maschera: la volontà dei Veneti conta meno del fan club della Schlein”.
Venezia, 21 giugno 2023 - “Il PD Veneto ha scelto: tra l’Autonomia dei Veneti e l’assistenzialismo per il Sud, ha scelto il secondo. È una scelta contro natura, a nostro modo di vedere, perché eravamo convinti che, essendo stati eletti nella nostra regione, i rappresentanti del PD Veneto avessero in cima alle loro priorità i Veneti. Alla fine, non è così: la sinistra veneta ha gettato la maschera e, per correnti interne di partito, ha deciso di remare contro i nostri cittadini veneti. Noi stiamo con la nostra gente, con le nostre imprese, con i nostri cittadini per un’Italia più moderna e al passo con i tempi, ascoltando le istanze del territorio. Il PD Veneto invece vuole un Paese centralizzato, ingessato, sprecone e privo di senso di responsabilità. Era giusto fare chiarezza, e ringrazio Rachele Scarpa, deputato del Pd, per aver fatto gettare la maschera alla sinistra veneta dopo anni di inutili balletti”, così Alberto Villanova, Presidente Intergruppo Lega – Liga Veneta.
20 Giugno 2023
Cecchetto (Lega-LV): «Veneto e Veneti: presentato in Consiglio regionale il bignami dei Veneti di Marco Zonta»
Venezia, 20 giugno 2023 – «Curiosità sulla lingua, sui personaggi, sui luoghi, sui fatti: sono le pillole di Cultura Veneta contenute in “Veneto e Veneti”, un “bignami” della nostra regione scritto dal bassanese Marco Zonta. Un libro scanzonato, ironico, con un linguaggio leggero tradotto in inglese, in spagnolo e in portoghese per le comunità venete sparse nel mondo, ma è anche uno strumento prezioso per noi che invece in Veneto viviamo, per capire meglio chi siamo». Milena Cecchetto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, introduce con queste parole il libro “Veneto e i Veneti” di Marco F. Zonta, autore bassanese studioso di Storia e Cultura. «Zonta ha fatto della cura e della diffusione della cultura veneta la sua ragione di esistere: ha fondato con questo scopo l’associazione “Cea Venetia” per divulgare e a promuovere la Storia e la Cultura Veneta tra i giovani Veneti, in Italia e nel Mondo, attraverso l’utilizzo del multimediale». «Questo libro è espressione della gratitudine nei confronti dei nostri vecchi», spiega Marco Zonta, parlando rigorosamente in lingua veneta, così come pure in lingua veneta è il video di Giorgio Gozzo, “Na dedica ai me posti”, e il brano del rapper Herman Medrano “Emigrassion”, proiettati nel corso della conferenza. «La nostra lingua – prosegue Zonta -, riconosciuta dall’UNESCO, è come il sangue che gira attorno alle vene della cultura: se la perdiamo, perdiamo l’anima. E così l’associazione “Cea Venetia” vuole valorizzare e promuovere la cultura per i ragazzi, i “tosi”, veneti ma non solo veneti. Abbiamo un patrimonio artistico e culturale immenso, anche se ci descrivono come ubriaconi e bestemmiatori, siamo la terra di Vivaldi, Tiziano, Canova. Siamo la prima regione per volontariato. Dovremmo sentire tutti l’obbligo morale di conoscere le nostre radici». «Attraverso le pillole offerte nel libro – continua Cecchetto -, Zonta offre al lettore curioso indicazioni, notiziole, sintesi che aiutano a capire meglio la nostra cultura e realtà, andando oltre agli stereotipi. “Veneto e Veneti” mi ricorda l’abito di Arlecchino, con tanti colori messi assieme e capaci di creare un’armonia magica».
20 Giugno 2023
Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, Giacomin, Maino, Zecchinato (Lega – LV): “E’ necessario un intervento delle istituzioni perché si attivino a favore dei risparmiatori della Popolare di Vicenza e Veneto Banca per lo smobilizzo dei 545,2 milioni di euro rimasti”.
Venezia, 20 giugno 2023 - “Chiediamo un impegno da parte della Giunta Regionale del Veneto perché si attivi a favore dei risparmiatori della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca e affinché venga effettuato lo smobilizzo dei 545,2 milioni di euro rimasti, dopo il riparto già avviato dalla Consap nel biennio 2020 – 2022”. È quanto scritto nella mozione approvata oggi in Consiglio regionale del Veneto dai consiglieri regionali di Lega – LV, Stefano Giacomin, Silvia Maino, Marco Zecchinato che hanno offerto ancora una volta la propria solidarietà ai creditori dei due istituti bancari veneti al centro di una difficile e intricata questione fallimentare.  Nel febbraio scorso, infatti, nel corso di una partecipata assemblea dei creditori dei due istituti bancari, tenutasi a Vicenza e organizzata dall’Associazione “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza ed in Veneto Banca”, che ha riunito circa 1.350 ex risparmiatori dei due istituti di credito veneti, è stata ribadita nuovamente la necessità che anche le istituzioni facciano la propria parte. “Con la legge n.145 del 30 dicembre del 2018 è stato istituito presso il M.E.F. il fondo indennizzo risparmiatori (F.I.R.) che è chiamato a indennizzare i risparmiatori che hanno subito un pregiudizio ingiusto da parte di banche e loro controllate con sede in Italia e poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018 – spiegano nella mozione approvata i tre consiglieri regionali di Lega – LV, Stefano Giacomin, Silvia Maino e Marzo Zecchinato -. Dopo il riparto già avviato dalla Consap nel biennio 2020 – 2022 (che con una prima distribuzione ha riconosciuto ai richiedenti importi pari al 30% del prezzo d'acquisto dei titoli azzerati in seguito al default degli istituti) risultano ancora a residuo €.545.3 milioni. Con decreto del 29 dicembre scorso è stata prorogata al 30 giugno 2023 l'operatività della Commissione tecnica per il completamento delle attività del Fondo Indennizzo Risparmiatori (Fir) e tra gli argomenti principali sul tavolo di detta commissione vi è l'ulteriore ripartizione degli oltre 500 milioni residuati dal Fir stesso” I tre consiglieri regionali di Lega – LV, Stefano Giacomin, Silvia Maino, Marco Zecchinato precisano che quanto già erogato e quanto ancora residua non costituiscono inaspettati guadagni ma solo parziale indennizzo per le perdite subite.
20 Giugno 2023
Cecchetto (Lega-LV): «Infrastrutture, casello di Montecchio Maggiore vitale per le infrastrutture del Veneto. Appello di Zaia è espressione del dolore del territorio»
Venezia, 20 giugno 2023 – «Da Sindaco prima, da consigliere regionale ora, non ho mai smesso di battermi e di chiedere che il casello di Montecchio Maggiore venisse realizzato nel più breve tempo possibile. La nostra città è legata a doppia mandata alla realizzazione di questa opera che non è importante per la nostra viabilità, ma vitale. È una questione di traffico, inquinamento, viabilità, salute». Milena Cecchetto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, interviene con queste parole sulla questione del casello di Montecchio Maggiore. «Ha fatto benissimo il nostro Presidente Zaia a lanciare un grido di protesta: il Veneto e Montecchio non possono più aspettare. E la convocazione d’urgenza al Ministero dei Trasporti dei vertici della Brescia-Padova, e della quale abbiamo appreso da organi di stampa, è la conferma che siamo nel giusto, e che il nostro Ministro Salvini ha saputo interpretare al meglio questa legittima richiesta. Il casello di Montecchio deve essere terminato nei tempi concordati, la nostra pazienza ha un limite».