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8 Aprile 2024
Centenaro (Lega-Lv): “Salva-casa, modifiche a beneficio di proprietari e Comuni. Bando alla burocrazia”
Venezia, 8 aprile 2024 - “Sostengo in pieno le proposte anticipate nella Pace edilizia formulata dal ministro Matteo Salvini. Si tratta di eliminare certe rigidità che impediscono ai proprietari di abitazioni con vizi edilizi di venderle, di contrarre mutui o comunque di regolarizzarle per successivi interventi. Con il risultato di rilanciare il mercato immobiliare, l’edilizia e ridurre la burocrazia, sia per gli enti locali che per i cittadini”.  Con queste parole il consigliere regionale della Lega- Liga Veneta Giulio Centenaro commenta il piano Salva-casa, di cui si discute in questi giorni.
“Il piano consiste nel regolarizzare alcuni tipi di difformità, in alcuni casi dovute a leggi obsolete -continua Centenaro-. Per esempio, prima del 1977, non si potevano effettuare varianti in corso d’opera anche se non essenziali e venivano comunque rilasciate le abitabilità. Poi ci sono le difformità interne, come la divisione di una stanza o lo spostamento di un tramezzo. Quindi le difformità non più regoralizzabilo per la cosiddetta doppia conformità, cioè conformi alle regole del momento di realizzazione degli elementi e del momento di richiesta della sanatoria. Si vuole intervenire su questi tre fronti, con piccole modifiche sostanziali ma con un buon impatto sociale ed economico. Lo hanno ribadito le stesse categorie economiche”.
8 Aprile 2024
Cesco Tomaselli: presentata in Consiglio il romanzo a fumetti, scritto da Nicoletta Masetto, sull’inviato speciale del Corsera nato a Venezia e sepolto a Borgoricco
(Arv) Venezia 8 aprile 2024 – Francesco Tomaselli detto Cesco, nato a Venezia nel 1893 e morto a Milano nel 1963, è stato giornalista, scrittore e inviato speciale del Corriere della Sera per quasi quarant'anni. Un reporter illustre con forti radici venete, vissuto tra Venezia, dove aveva cominciato giovanissimo a collaborare con il Gazzettino, Milano e Borgoricco, dove è oggi sepolto. Con la sua penna e con la sua Leika ha saputo raccontare sulle pagine del quotidiano milanese alcune delle più importanti vicende del Novecento, dalla tragedia del dirigibile Italia di Umberto Nobili nella conquista del polo Nord alle trincee di Caporetto, dalla campagna d’Etiopia alla ‘corrida’ delle balene nell’Antartide, alle battaglie dell’Armir sul Don, fino all'ascesa al potere di Mao Zedong in Cina. A riportare alla memoria dei più giovani le imprese di Cesco Tomaselli è il romanzo a fumetti scritto dalla giornalista Nicoletta Masetto, edito in questi giorni da Becco Giallo, presentato in Consiglio regionale dal presidente del Consiglio Roberto Ciambetti e dalla presidente della commissione Cultura Francesca Scatto (Lega-Lv), con la partecipazione di Maria Chiara Franchin, vicesindaco e assessore alla cultura del comune di Borgoricco, del professor Pierpaolo Zampieri preside dell’istituto comprensivo di Borgoricco e dei rappresentanti del consiglio comunale dei ragazzi di Borgoricco, Isabella Compagnin (sindaco ) e Annabelle Fiorin (vicesindaco). Realizzato con il sostegno del Comune di Borgoricco e il patrocinio della Regione Veneto, il fumetto è disegnato da Matteo Mancini e Irene Carbone. Ferruccio Bortoli, presidente della Fondazione Corriere della Sera, firma la prefazione. “Trovo molto bella e importante l’iniziativa del Comune guidato dall’onorevole Alberto Stefani – ha dichiarato il presidente Ciambetti - che fa rivivere la vita di questo grande giornalista al cui nome l’amministrazione comunale di Borgoricco ha intitolato un prestigioso premio giornalistico che vanta tra i vincitori le maggiori firme del giornalismo d’inchiesta italiano contemporaneo.  Cesco Tomaselli fa parte di quella squadra di scrittori veneti che animarono le colonne del quotidiano milanese nel Novecento narrando, come pochi pari, il mondo ben oltre i confini europei, commessi viaggiatori della curiosità dotati di una capacità di scrittura unica, come il veronese Arnaldo Fraccaroli, i vicentini Filippo Sacchi e Guido Piovene, il trevigiano Giovanni Comisso, il bellunese Dino Buzzati, abile scrittore e scalatore ma anche appassionato grafico e disegnatore. Il libro a fumetti sembra riunire ancora una volta questi due intellettuali, orgoglio della nostra regione”. Il libro a fumetti non è una biografia, ha spiegato l’autrice Masetto, ma un percorso attraverso sei grandi storie nei viaggi, nelle imprese e tra le testimonianze che Tomaselli ha saputo raccogliere con una grande capacità narrativa, in Paesi lontani ma anche in Italia, per esempio tra i minatori del Sulcis. Perché, “come hanno insegnato i grandi inviati, per conoscere davvero un luogo lo devi respirare, perché ogni luogo ha la sua musica. La tecnica della graphic novel aiuta a raccontare a tutti, a cominciare dai più giovani, i taccuini del grande reporter. Il libro inoltre – ha sottolineato Masetto - testimonia il legame profondo con Borgoricco, il paese dell’Alta Padovana dove ha conosciuto e sposato la contessa Anita Bressanin e che ha eletto a sua residenza di campagna”. A lui, oggi, è dedicato il premio giornalistico Cesco Tomaselli, promosso dal Centro Studi che porta il suo nome, una sala del centro culturale Aldo Rossi di Borgoricco, e un premio junior per gli studenti delle scuole medie, ha ricordato la vicesindaca di Borgoricco. Un encomio speciale, da parte della rappresentante dell’amministrazione comunale e dell’autrice è stato indirizzato a Vanna Agostini, infaticabile bibliotecaria di Borgoricco che si è presa cura dei 103 taccuini di Cesco Tomaselli. “Se non ci fossero state persone come Vanna, oggi non avremmo la conoscenza diretta di questo grande cronista e inviato - ha ricordato la presidente Scatto -  Ancora una volta ‘fare cultura’ dimostra essere un ‘prendersi cura’, fare giornalismo significa cercare di avvicinarsi con il massimo di onestà alla verità dei fatti e la vera conoscenza produce memoria e momenti di crescita per l’umanità”. Il giornalista Manfredo Manfroi, presidente onorario del circolo fotografico La Gondola e docente di storia e tecnica della fotografia all’Università della Terza età di Venezia, ha illustrato le capacità di reporter fotografico di Tomaselli e il rapporto tra fotografia e scrittura che proprio negli anni Trenta cominciava a prendere forma. “Con la sua Leika Tomaselli ha precorso i tempi scattando molte foto della caccia alle balene al Polo Sud, nel 1938, quando per scopi bellici si ricavavano migliaia di barili di olio dalle carcasse di quei mammiferi. Quei negativi sono stati fortunosamente recuperati a distanza di anni da un fotografo, Riccardo Gabbana di Mirano, e sono diventati oggetto di una duplice mostra a Mirano e a Borgoricco”. A riprova che il giornalismo è capacità di guardar con occhi curiosi la realtà e che immagini e prosa letteraria sono linguaggi complementari.
8 Aprile 2024
Agricoltura, Rigo (Lega-LV): “Siamo tutti al Brennero con gli agricoltori, Europa una groviera. Ma a giugno si cambia”

Venezia, 8 aprile 2024 - “La difesa del Made in Italy deve essere un impegno e una priorità di tutti, a Roma così come a Bruxelles. Sono a fianco degli agricoltori e di Coldiretti che oggi hanno manifestato al Brennero. La loro richiesta è di maggiori controlli alle frontiere contro gli arrivi incontrollati di alimenti dall’estero. Alimenti spesso non rispettano le stesse regole di quelli italiani: alle spalle c’è infatti una concorrenza sleale che penalizza le nostre produzioni, creando un enorme problema di competitività per le imprese nonché di tutela della salute per i consumatori”. Con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Filippo Rigo sostiene la nuova protesta degli operatori del primario, oggi presenti in forze al Brennero.

“Non siamo contro il mercato unico, ma l’Europa è troppo spesso simile a una groviera. Per fortuna manca poco a giugno: abbiamo bisogno di una nuova maggioranza di Governo, siamo stanchi degli amici del Green deal e di Greta. E a Bruxelles occorrono rappresentanti come Paolo Borchia, attenti a difendere il territorio e le nostre aziende”.

5 Aprile 2024
Salva casa, Maino (Zaia Presidente): “Il sostegno di Confedilizia certifica l’utilità del provvedimento. La prima casa è un bene da difendere e tutelare”

Venezia, 5 aprile 2024 - “Il plauso del presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa dimostra la bontà del provvedimento Salva Casa annunciato dal Ministro e vicepremier Matteo Salvini”. Questo il commento della consigliera regionale della Lega - Liga Veneta Silvia Maino in merito alle misure comunicate dal vicepremier Matteo Salvini sul tema della casa, riportate in molti quotidiani di oggi. Si tratta di norme con l’obiettivo di sanare le piccole difformità solo nelle parti interne delle abitazioni. “Il plauso di Confedilizia – spiega Maino – è la dimostrazione tangibile della bontà del provvedimento annunciato dal Ministro Salvini nelle scorse ore. Il testo va incontro ai tanti piccoli proprietari che devono sanare difformità interne; difficoltà che, se non risolte, rischiano di limitare fortemente il mercato immobiliare e allo stesso tempo di appesantire i Comuni con tante piccole pratiche, spesso complesse, che restano in carico agli uffici”.

“In questo caso emerge pure l’operatività del Ministro Salvini e la sua attenzione ad un tema a noi molto caro: la tutela della prima casa e dei piccoli proprietari. È chiaro a tutti che il provvedimento in questione mira a sanare solo le piccole difformità e solo per gli spazi interni. Una misura per dare stabilità e certezze per i piccoli immobili, la cui riqualificazione e mercato sono stati bloccati fino ad oggi”.

“Mi auguro, pertanto, che il pacchetto di misure proposto venga valutato positivamente. Tutto questo darà anche un’idea chiara e definitiva delle intenzioni del Governo rispetto alle politiche sulla casa, anche in Veneto un pilastro per lo sviluppo e la crescita delle comunità”.

5 Aprile 2024
Autonomia, Scatto: “Pd esperto mondiale di arroganza, il Veneto guarda al futuro mentre i dem rimpiangono l’Unione Sovietica”
Venezia, 5 aprile 2024 - “Vanessa Camani e il PD parlano con disinvoltura di arroganza perché della materia sono esperti indiscussi. Come le registrazioni video hanno chiaramente dimostrato, infatti, il Presidente Zaia è stato bombardato, in sede di audizioni, da una raffica di domande provocatorie. Domande provenienti soprattutto da quei rappresentanti dei Democratici e dei Cinque Stelle che, nelle rispettive Regioni, spesso faticano a far quadrare i conti o ad incassare con regolarità le sanzioni amministrative”. Con queste parole la presidente della VI Commissione consiliare e consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Francesca Scatto replica agli attacchi di ieri a Zaia, indirizzati dalla capogruppo del Pd Vanessa Camani attraverso un comunicato.
“L’Autonomia che spaccherebbe il Paese, o la presunta secessione dei ricchi, non sono minacce, bensì pretesti politici per non ammettere l’incapacità di amministrare con oculatezza i propri territori. Come, invece, facciamo in Veneto. Peraltro, mentre il mondo va avanti e la civiltà progredisce, i democratici veneti guardano al passato pieni di nostalgia per l’Unione Sovietica di Lenin: quella società dove la meritocrazia, la proprietà privata e il desiderio di una società migliore erano considerate una imperdonabile colpa. Ma la maggioranza dei veneti la pensa diversamente. E fino a quando governeremo la nostra terra, ci batteremo giorno e notte per fare avere ai nostri cittadini un Veneto moderno, efficiente e soprattutto autonomo” conclude Scatto.
5 Aprile 2024
Rebellin, Maino e Zecchinato (Lega – LV): “Venga restituita a Davide Rebellin la medaglia d’argento vinta alle Olimpiadi su strada a Pechino nel 2008. Per riabilitare la memoria di uomo e di atleta del corridore veneto scomparso in incidente stradale”
Venezia, 5 aprile 2024 - “A Davide Rebellin deve essere restituita la dignità di atleta e di uomo. Nel ciclismo mondiale ha dato tanto, per noi veneti e vicentini in particolare è stato una bandiera di lealtà, sportività, e correttezza. Per tale motivo abbiamo chiesto, con una mozione, già depositata, che la Giunta regionale del Veneto si impegni, per quanto nelle proprie possibilità, ad attivarsi per far sì che alla famiglia di Davide Rebellin, tragicamente deceduto in un incidente, travolto da un tir mentre si trovava in allenamento, venga restituita la Medaglia Olimpica vinta alle Olimpiadi di Pechino 2008 dal corridore vicentino”. Con visibile commozione e sensibilità lo annunciano i consiglieri regionali vicentini di Lega – LV, Silvia Maino e Marco Zecchinato. È opera loro la mozione depositata nelle settimane scorse in Consiglio regionale del Veneto affinché venga riabilitata, in accordo con la famiglia, la figura di Davide Rebellin. “Quella di Davide Rebellin è stata una carriera da professionista durata 30 anni, cominciata nel 1992, che l’ha reso uno dei ciclisti più longevi e vincenti della storia del ciclismo nazionale. Un vero esempio di abnegazione e di dedizione anche per i giovani, sia corridori che atleti in genere. Purtroppo, Davide è incappato in una situazione di doping dalla quale però è stato riabilitato. Infatti, dopo sette anni e una lunga battaglia in varie sedi giudiziali, il 30 aprile 2015, è stato assolto dalle accuse di doping in quanto “il fatto non sussiste”. Sfortunatamente il 30 novembre 2022, all’età di 51 anni, Davide Rebellin muore investito da un camion, lungo la Strada Regionale 11 a Montebello Vicentino. Il campione vicentino era in bici a Lonigo, al termine della sessione di allenamento. Ed è proprio per riabilitare la memoria di atleta, di uomo e di sportivo veneto che chiediamo la restituzione alla famiglia della medaglia d’argento olimpica a Davide Rebellin attraverso l’impegno della Giunta regionale del Veneto”, concludono i consiglieri regionali vicentini di Lega – LV, Marco Zecchinato e Silvia Maino.
4 Aprile 2024
Ambiente, Rizzotto (Lega – LV): “Semplificazioni ambientali, via libera della Seconda Commissione con più tempo per eventuali audizioni”.
Venezia, 4 aprile 2024 - “La seconda commissione ha concluso l’esame del PdL 238 in materia di semplificazione ambientale VAS, VIA, VINCA e AIA. Un risultato più che soddisfacente, ottenuto grazie ad una riscrittura importante del provvedimento e finalizzato, nel rispetto delle vigenti normative di settore, ad accelerare e rendere più veloci le procedure amministrative di tipo autorizzatorio di questo importante settore. Il cuore del provvedimento è però nei regolamenti attuativi del testo e la cui competenza viene demandata alla Giunta, dopo aver ricevuto il parere della Commissione competente”. Così Silvia Rizzotto (Lega – LV), Presidente Seconda Commissione. “In questo contesto abbiamo però di raddoppiare da 30 a 60 giorni il lasso di tempo nel quale la nostra Commissione si esprimerà con il relativo parere alla Giunta. Questo permetterà agli enti e ai soggetti interessati di avanzare le loro eventuali osservazioni in sede di audizioni. Una novità importante che conferma i caratteri di ascolto e partecipazione che caratterizzano la Seconda Commissione. Un grazie ai tanti colleghi che hanno dimostrato serietà ed impegno, allo staff e a tutto il personale che ha consentito il via libera di questo importante provvedimento, fortemente sollecitato dalle categorie, estremamente utile a cittadini e operatori”, conclude il Presidente Seconda Commissione, Silvia Rizzotto (Lega – LV).  
4 Aprile 2024
Taipei, Centenaro (Lega – LV): “E’ opera di un’azienda padovana e di un professore di ingegneria di Padova la sfera posta sul grattacielo più alto di Taipei rimasto in piedi dopo il devastante terremoto di due notti fa”
Venezia, 4 aprile 2024 - “Ho ascoltato con piacere stamattina l’intervista sui canali nazionali all’ingegnere Renato Vitaliani, il “padre” della sfera del grattacielo più alto di Taipei, nell’isola di Taiwan, colpita due notti fa da un devastante terremoto e che grazie all’ingegno del professore padovano è rimasto illeso e svetta tuttora in piedi sulla città”. Così il consigliere regionale padovano Giulio Centenaro (Lega – LV), che fa i complimenti all’ingegnere Renato Vitalini, laurea in ingegneria civile sezione trasporti conseguita a Padova nel luglio 1971 con punti 110/110 e lode e “padre” della maxisfera posta tra l’87esimo e il 92esimo piano del Taipei 101, grattacielo che è rimasto perfettamente illeso. “Con piacere ho appreso che il grattacielo dei record non ha subito alcun danno a causa del terremoto per merito del progetto tutto veneto nato all’interno della Fip Mec, azienda di Selvazzano Dentro e collaudato proprio dal professor Renato Vitaliani, che è stato Professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova. La sfera al colmo del grattacielo funge da maxi-pendolo e riesce a bilanciare le scosse mantenendo in asse il grattacielo ed evitandone il crollo. Questa sorta di pendolo in pesa 660 tonnellate e grazie allo studio del professor Vitaliani è capace di bilanciare scosse sismiche e forti raffiche di vento ed è collocata sulla sommità del Taipei 101, a 508 metri di altezza su Taiwan. In sintesi, una sorta di assorbitore armonico che previene cedimenti strutturali in caso di scosse di elevata entità. Ancora una volta il segnale che l’ingegno veneto e le aziende del nostro territorio all’estero sono apprezzate e riconosciute internazionalmente” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, il padovano Giulio Centenaro.
4 Aprile 2024
Pan (Lega-LV): “Delegazione cinese in visita a Palazzo Ferro Fini, nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo”
 Venezia 4 aprile 2024  - “Ho ricevuto oggi a Palazzo Ferro Fini una delegazione cinese proveniente da Xi’An, l’antica capitale della Cina famosa per l’esercito di terracotta, nella provincia dello Shaanxi”. Così il capogruppo di Liga Veneta per Salvini premier, Giuseppe Pan, che ha accolto e accompagnato in visita a Palazzo la delegazione guidata Yong Zhang, responsabile dell’Ufficio Affari Esteri di Xi’an, nonché rappresentante dell’Associazione per l’amicizia con i paesi esteri. “La delegazione è giunta in Consiglio regionale del Veneto – aggiunge Pan - dopo esser stata in visita a Ca’ Farsetti, sede del Comune di Venezia, accolta dal vicesindaco Andrea Tomaello. Una visita – spiega Pan - che va a sugellare la collaborazione tra Venezia e la Cina, all’insegna di una nuova via della seta. Lo scorso anno - ricorda Pan - ho presentato il progetto di legge ‘La via della Seta Veneta’, approvato recentemente dal Consiglio regionale. Questa visita è stata un’occasione per discutere su un percorso di collaborazione nell'ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo e sulla condivisione di iniziative per il Carnevale tra Venezia e Xi’An”.
4 Aprile 2024
Commissione autonomia a Roma, Villanova: “Da parte dei deputati campani del Pd una sceneggiata napoletana”

Venezia, 4 aprile 2024 - “Quanto si è visto a Roma è una sceneggiata degna della migliore scuola di comicità. Neanche di fronte ai dati presentati dal presidente Zaia, i deputati campani del Partito Democratico ammettono il fallimento centralista della loro Regione. Il mandato dei veneti, invece, è stato chiaro: si proceda spediti verso l’intesa”. Questo il commento di Alberto Villanova, capogruppo di Lega - Zaia presidente a Palazzo Ferro-Fini, sull’audizione di ieri del Governatore del Veneto Luca Zaia davanti alla commissione Affari istituzionali della Camera dei deputati. La commissione sta esaminando in questi giorni il testo di legge sull’autonomia differenziata.

“Ancora una volta – esordisce Villanova – a Roma va in scena il piagnisteo dei deputati campani del Pd contro il disegno di legge sull’autonomia differenziata. Parliamo di una Regione che non si mette certo in evidenza per qualità della spesa pubblica, nonostante, dati alla mano e come evidenziato dal Presidente Zaia, sia destinataria di fondi e risorse ben maggiori rispetto al Veneto”.

“Per recuperare il divario Nord Sud – continua il capogruppo Villanova – non servono sussidi e assistenzialismo, come vorrebbero farci credere. Al Sud servono, piuttosto, maggiore responsabilità nella gestione della cosa pubblica e amministratori capaci. L’inefficienza che oggi si evidenzia nella sanità e nei rifiuti dimostra due modi differenti nel gestire dei settori fondamentali per la qualità della vita dei cittadini”.

“Il continuo richiamo ai Lep è corretto. Ma va anche evidenziato che -una volta definiti- devono essere applicati. Altrimenti, ho il dubbio che qualcuno stia utilizzando questo tema in modo strumentale contro il disegno di legge sull’autonomia. Il mandato dei veneti è stato comunque chiaro. Richiamiamo alla responsabilità soprattutto i parlamentari della nostra Regione: l’autonomia non è un capriccio, bensì un modello di governance che avvicina il cittadino alle istituzioni. Ora basti ritardi e speculazioni politiche, è il momento di agire”.