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23 Ottobre 2024
Pan (Lega-LV): “Assurdo accusare di razzismo i nostri politici e poliziotti, il Consiglio d’Europa ci manca di rispetto”
Venezia, 23 ottobre 2024 - “Sono allibito, amareggiato e irritato per quanto riportato dal Consiglio d’Europa. Secondo la sua Commissione interna contro il Razzismo e l’Intolleranza, il dibattito pubblico nel nostro paese sarebbe intriso di xenofobia: niente di più campato in aria, perché vogliamo solo una società più sicura. Così come non posso tollerare che le nostre Forze dell’Ordine vengano accusate di razzismo, soprattutto a danno di migranti e gruppi rom: oltre che assurde e disarmanti, queste affermazioni risultano irrispettose del lavoro che gli agenti portano avanti ogni giorno nelle condizioni più difficili”. Con queste parole Giuseppe Pan, capogruppo in Consiglio regionale della Lega - Liga Veneta, commenta il rapporto del Consiglio d’Europa, reso noto in questi giorni a mezzo stampa. “Un poliziotto è stato appena al centro delle polemiche per la morte di uno straniero, dopo che quest’ultimo aveva aggredito altri agenti e alcuni passanti con un coltello. Ed è finito nell’occhio del ciclone pure il nostro ministro Matteo Salvini per un successivo post, il quale già si trovava sotto processo per aver difeso i nostri confini. Ma tutti noi vogliamo soltanto garantire le condizioni minime di sicurezza ai nostri cittadini, nonché far rispettare le leggi a chiunque si trovi nel suolo italiano. Non sono tollerabili, pertanto, certe situazioni di degrado che poi si trasformano in serbatoi di criminalità e fonti di disagio. La gente ci ha eletto, tra i vari motivi, proprio per prevenire queste situazioni. E i rappresentanti delle Forze dell’Ordine sono quelli che mettono in pratica i nostri obiettivi, seppure in condizioni oggettivamente difficili. Puntare il dito contro di loro e contro la politica seria peggiora solo le cose”.
23 Ottobre 2024
Scatto (Lega – LV): “Parità di genere: non utopia, ma “eutopia”. Possiamo e dobbiamo fare di più”
Venezia, 23 ottobre 2024 - “Oggi ho partecipato al convegno organizzato dal Cug dedicato alla parità di genere, un tema cruciale per il nostro sviluppo sociale e culturale. Durante l'incontro, ho riflettuto su un concetto fondamentale, visto anche il titolo del convegno: “Parità di genere: utopia o necessità”. L'utopia è un luogo che non esiste, la necessità invece è un bisogno tangibile. In questo contesto, ho voluto introdurre un nuovo termine: "eutopia", per rappresenare un "posto buono" in cui vengono rispettate le pari opportunità e in cui ogni individuo, indipendentemente dal genere, può prosperare”.   Sono le parole della Presidente della Commissione Cultura, Francesca Scatto (Intergruppo Lega – Liga Veneta).   "Solo dal 2022 è giunta in Italia la certificazione sulla parità di genere, e non per un'autentica esigenza sociale, ma come risultato di una prescrizione del PNRR, che nella missione 5 prevede incentivi per le aziende. Già questo ci fa comprendere quanto sia ancora lunga la strada da percorrere. Fino a quando continueremo a discutere di inclusione e discriminazione, saremo lontani dalla reale parità di genere. Le donne oggi affrontano una sfida complessa: conciliare le responsabilità lavorative con la maternità e la cura dei figli. Questa situazione può risultare opprimente, con madri che spesso si trovano a gestire un equilibrio delicato tra lavoro e vita familiare. Molte sono costrette a scegliere tra le proprie ambizioni professionali e il desiderio di essere presenti nella crescita dei propri figli. È fondamentale riconoscere che la soluzione non risiede nella competizione con gli uomini, sacrificando la maternità o relegando il ruolo genitoriale in secondo piano. Questa visione non solo è ingiusta, ma non porta a risultati duraturi. La vera strada da percorrere è quella di ideare soluzioni ad hoc che permettano alle donne di vivere con serenità ed equilibrio la loro vita lavorativa. Dobbiamo sviluppare politiche che favoriscano flessibilità negli orari di lavoro, incentivino il lavoro da remoto e offrano servizi di supporto alla maternità e alla cura dei figli. È essenziale creare una rete di supporto che comprenda congedi parentali equi, accesso a strutture di assistenza all'infanzia e programmi di formazione continua che permettano alle madri di rimanere aggiornate e competitive nel mondo del lavoro. In questo senso, è anche fondamentale promuovere una cultura aziendale che valorizzi il lavoro di squadra e riconosca l'importanza della diversità. Le aziende - prosegue la presidente - devono essere incentivate ad adottare pratiche che garantiscano pari opportunità a tutti i dipendenti, indipendentemente dal genere, e che riconoscano il valore delle competenze femminili. Solo così potremo costruire un ambiente lavorativo inclusivo e stimolante. In qualità di presidente della Commissione Cultura, mi impegno a fare della parità di genere una priorità. Dobbiamo costruire un ambiente in cui tutte le donne possano esprimere il loro potenziale senza dover sacrificare la loro vita familiare. Istituzioni, aziende, società civile, possono e devono lavorare assieme, per fare di più, per creare un futuro in cui ogni individuo possa realizzarsi pienamente, sia nel lavoro che nella vita personale. Solo così potremo avvicinarci a quella "eutopia" che tutti desideriamo”.
23 Ottobre 2024
Consorzio Bonifica Acque Risorgive, Centenaro (Lega – LV): “Criticità idrauliche e sicurezza del territorio. Se ne è discusso ieri sera in un incontro a Santa Giustina in Colle in vista del rinnovo elettorale del Consorzio Acque Risorgive e di tutti i Consorzi veneti”
Venezia, 23 ottobre 2024 - “Ieri sera sono stato promotore di un incontro nella sala pubblica del Municipio di S. Giustina in Colle tra amministratori locali e persone afferenti al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive che insiste per la gran parte sul territorio del Camposampierese. È bene infatti ricordare che il prossimo 15 dicembre si voterà il tutto il Veneto per il rinnovo dell’assemblea dei Consorzi di Bonifica. Consorzi che in periodi come questi di rischio idraulico sempre più frequente sui territori, di allagamenti e fragilità delle aree agricole e urbane assumono ormai importanza strategica. Anche perché la messa in sicurezza dei territori si sta rivelando fondamentale per la corretta gestione dell’utilizzo delle acque e la sicurezza dei cittadini in aree urbane e agricole”. Così il consigliere regionale padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro. “Pertanto, su delega della segreteria provinciale di Padova del mio partito, ho organizzato l’incontro per analizzare le problematiche idrauliche del territorio in vista anche del rinnovo delle cariche sottolineando l’importanza di avere nostri referenti. Il comprensorio del Consorzio di bonifica Acque Risorgive svolge un ruolo importante nell’area tra l’Alta padovana, il veneziano e il trevigiano. Ha un’estensione di 101.592 ettari, all’interno del quale risiedono oltre 688.000 abitanti, e comprende, in tutto o in parte, la giurisdizione di 52 comuni dei quali 18 nella Città Metropolitana di Venezia (ha 47.482), 23 in provincia di Padova (ha 36.930) e 11 in provincia di Treviso (ha 17.180). Il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive ha una rete gestita per oltre 2.350 km, suddivisi nei principali bacini idrografici, denominati in relazione al corso d’acqua principale e riferita al regime di piena. Ricordo che il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, con sede in Venezia, è stato costituito con deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 1408 del 19 maggio 2009 a seguito della riorganizzazione delle strutture consortili prevista dalla Legge Regionale 8 maggio 2009 n. 12 recante “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio”. E deriva dall’accorpamento dei preesistenti Consorzi di Bonifica denominati in precedenza Consorzio di Bonifica Dese Sile di Mestre e Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta di Mirano suddivisi fra il veneziano, padovano e trevigiano”, illustra il consigliere padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro che ricorda anche che il prossimo 4 novembre alle 13.00 scade l’invio delle liste elettorali dei Consorzi di Bonifica in vista delle elezioni del prossimo 15 dicembre.
23 Ottobre 2024
Cestari (Lega-LV): “Golden Pony Awards a Bergantino: il settore della giostra un’eccellenza che mette il Polesine al centro del mondo”
Venezia, 23 ottobre 2024  - “È tempo di Golden Pony Awards a Bergantino, con il Comune ospitante e il Polesine che si ritrovano al centro del mondo grazie al distretto delle giostre. È qui che fanno capolino i grandi parchi divertimento internazionali, principali clienti delle eccellenze del nostro territorio. E per me è stato un piacere e un onore partecipare all’apertura di ieri, visto il prestigio della manifestazione e l’occasione di confronto e incontro con i principali operatori del settore delle giostre”. È il commento della consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Laura Cestari sull’evento in questione, organizzato nell'ambito del 21° Meeting della Giostra; il meeting è stato promosso dalla CNA Padova Rovigo con il sostegno della Regione del Veneto e della Camera di Commercio Venezia Rovigo.

“Dieci i vincitori di quest’anno: Aztlàn parque urbano, dal Messico; il serbo Beogradski luna park e il bulgaro Boby & Kelly luna park; il Family City dalla Repubblica Ceca; l’austriaco Freizeitpark Familienland; lo svizzero Happyland; Majaland Polska/Momentum Leisure, società con base in Polonia e nei Paesi Bassi; il lituano Raubonių Parkas; il tedesco Ritterrost Magic Park Verden; lo spagnolo Sendaviva. Tutte realtà, queste ultime, che hanno fatto del divertimento altrui la propria professione, ma che prosperano grazie all’inventiva e alla capacità lavorativa dell’imprenditoria polesana. Grazie, cioè, alle imprese con base in un territorio che non si chiude in sé stessa, ma si apre al mondo e viaggia. Pertanto, ai premiati e alle aziende produttrici di giostre vanno i miei più vivi complimenti. Ringrazio, inoltre, lo stesso Comune di Bergantino per aver ospitato ancora una volta questa manifestazione, come pure la Cna di Padova e Rovigo per l'organizzazione” conclude Cestari.

22 Ottobre 2024
Brescacin (Lega – Liga Veneta): “Sanità all’avanguardia in Veneto, opposizioni mai contente”
Venezia, 22 ottobre 2024 - “Il Veneto può approvare questo provvedimento perché, a differenza di altre regioni, ha l'equilibrio economico finanziario e ha adempiuto ai Lea e assunto, dal 2019 al 2023, oltre 4.000 nuovi professionisti della sanità, in particolare infermieri e oss. Come Presidente della Commissione Sanità sento il dovere di rispondere con fermezza alle critiche infondate delle opposizioni, che continuano a diffondere polemiche sterili e prive di concretezza sul tema della sanità pubblica. Voglio ricordare che l'amministrazione regionale ha dimostrato, ancora una volta, di essere all'avanguardia nella gestione della sanità, con un approccio innovativo e lungimirante che ha anticipato le necessità del nostro sistema sanitario”. Sono le parole della Presidente della Commissione Sanità, Sonia Brescacin (Lega – Liga Veneta). “Il Veneto è stata la prima regione in Italia ad attuare il Patto della Salute, dimostrando una capacità di visione strategica e di intervento che le altre regioni non hanno saputo o voluto seguire con la stessa tempestività. Abbiamo sempre operato nell'interesse dei cittadini, mettendo in atto politiche sanitarie che anticipano le sfide e non rincorrono le emergenze. Vorrei ricordare che dal 2012 il fondo sanitario nazionale è stato tagliato dai governi Monti, Letta e Renzi. Oggi il fondo sanitario nazionale è tornato ad essere rimpolpato passando da 114 miliardi a 136  miliardi. Già nel 2018, il Veneto è stata la prima regione a dare una risposta concreta alla carenza di personale sanitario, assumendo specializzandi non solo al quarto e quinto anno di specializzazione, ma anche prima, riconoscendo l'importanza di formare e inserire giovani professionisti nel sistema il prima possibile. Questo è stato un approccio rivoluzionario, che ha permesso di mantenere alta la qualità dell'assistenza sanitaria anche in momenti critici. Il nostro impegno è e continuerà ad essere quello di migliorare la sanità pubblica, con politiche concrete e soluzioni innovative. Le opposizioni, invece di proporre alternative valide, si limitano a creare allarmismo e a screditare i risultati di una gestione che ha portato il Veneto a essere un modello di eccellenza a livello nazionale. Noi continueremo a lavorare con determinazione e serietà per garantire a tutti i cittadini del Veneto una sanità efficiente e di qualità, con una visione che guarda al futuro, anticipando le necessità e non limitandosi a reagire ai problemi”.
22 Ottobre 2024
Cavinato (Lega-LV): “Comunità dello sport, Trebaseleghe fa vincere la volata ad una squadra di tre Province”
Venezia, 22 ottobre 2024 - “Ancora una volta l’unione fa la forza. In questo caso, tra Trebaseleghe, Martellago e Zero Branco: si tratta di tre Comuni contermini di altrettante Province (Padova, Venezia e Treviso), che hanno messo assieme le forze per diventare ‘Comunità dello sport europeo 2026’”. Sono le parole d’encomio della consigliera regionale della Lega - Liga Veneta Elisa Cavinato per il traguardo ottenuto dai tre enti. “Già uniti come ‘Comunità delle tre province’ -continua Cavinato-, hanno saputo condividere un percorso a beneficio della promozione sportiva, per i loro cittadini e non solo. Il lavoro in rete, anche con 64 associazioni sportive dei loro territori, ha portato a un dossier vincente, che ha ottenuto il riconoscimento dell’associazione no profit Aces Europe. Mi congratulo vivamente con i loro amministratori, a partire da quelli del capofila Trebaseleghe, i quali ritireranno il premio prima a Roma e poi a Bruxelles”.
22 Ottobre 2024
Sanità, Bisaglia (Lega – LV): “Votato il progetto di legge della giunta in materia di sanità per adeguare i compensi al personale sanitario”
Venezia, 22 ottobre 2024 - “Ringrazio l’aula per l’approvazione del progetto di legge che dà attuazione alle previsioni contenute nel Patto per la Salute 2019-2021 e demanda alla Giunta regionale l’autorizzazione di permettere di incrementare da parte delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale in ordine ai fondi premialità e condizioni di lavoro del personale del comparto e dei fondi per la retribuzione delle condizioni di lavoro e per la retribuzione di risultato del personale della dirigenza dell’Area Sanità, fino al 2 per cento del monte salari regionale, al netto degli oneri riflessi”. Così commenta il progetto di legge appena votato in Consiglio regionale del Veneto il relatore Simona Bisaglia, consigliere regionale di Lega – LV. “Un progetto di natura squisitamente tecnica che va a precisare come tale percentuale, in relazione al personale del comparto venga computata solo per i profili dei ruoli sanitario e sociosanitario, che corrispondono alle categorie di operatori, individuate dalla previsione del Patto per la Salute, quali destinatarie dei benefici derivanti dall’incremento dei fondi. In adesione alle previsioni sancite dal Patto per la Salute 2019-2021, la Giunta regionale ha la facoltà di differenziare l’incremento dei già menzionati fondi tra le Aziende ed Enti del SSR nei limiti dell’incremento massimo che sarà definito dal Tavolo di verifica come previsto per legge. Tale differenziazione, peraltro, risponde ad un’effettiva necessità di riequilibrio dei fondi contrattuali nell’ambito della Regione Veneto che vede significative differenze delle risorse pro capite disponibili per il trattamento accessorio tra un’azienda e l’altra, a fronte di attività attuate dai dipendenti, analoghe per quantità e qualità. Con il progetto votato dall’aula si vuole perseguire la graduale perequazione del trattamento accessorio fra aziende ed enti del servizio sanitario delle predette regioni nonché per valorizzare le professionalità dei dirigenti medici, veterinari e sanitari e degli operatori delle professioni infermieristiche, ostetriche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e del servizio sociale del comparto e degli operatori socio sanitari, anche tenendo conto delle attività svolte in servizi disagiati e in zone disagiate, come definiti da linee di indirizzo regionali, sulla base dei dati relativi alle effettive carenze di organico registrate negli ultimi tre anni”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Simona Bisaglia, relatrice del progetto di legge.
22 Ottobre 2024
Autonomia, Cestaro e Puppato (Lega – LV): “Zaia lo ha dichiarato senza indecisioni stamane al convegno a Venezia: sull’Autonomia avanti tutta. Per noi bellunesi solo vantaggi”
Venezia, 22 ottobre 2024 - “Per noi bellunesi l’Autonomia è un nodo fondamentale. Il bellunese è schiacciato tra due territori a statuto speciale, il Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia. Senza dimenticare che confiniamo con l’Austria. L’autonomia regionale darà sicuramente più spazio e risposte celeri ai cittadini bellunesi. L’Autonomia diventa così in una legge fondamentale per far ripartire non solo il Paese, ma anche il nostro territorio. E bene ricordare che anche la Provincia di Belluno si era espressa con pari referendum per rafforzare la volontà di specificità e l’autonomia del territorio bellunese. Con le materie non Lep e quelle Lep ci potrà essere maggiore coerenza nella gestione della spesa pubblica. Nessuno ha mai detto, come ha sottolineato anche il nostro Presidente Luca Zaia che il Nord lascerà indietro il Sud. Anzi, è esattamente il contrario, ovvero il Sud sarà stimolato nell’adeguarsi su quanto fa il Nord per mantenere anche in Europa gli stessi livelli di servizi e di standard che da anni chiede Bruxelles. Inoltre, auspichiamo che dopo la Legge Calderoli abbia seguito il ripristino delle Province distrutte dalla legge Delrio”. Così i consiglieri regionali di Lega – LV, Silvia Cestaro e Giovanni Puppato in occasione della Giornata sull’Autonomia che si è celebrata oggi a Venezia.
22 Ottobre 2024
Dolfin (Lega – LV): “L’Autonomia del Veneto: non un capriccio, ma un sacrosanto diritto”
Venezia, 22 ottobre 2024 – "L'Autonomia non è un capriccio o un privilegio, ma un sacrosanto diritto del Veneto, e il percorso che stiamo affrontando non prevede alcun dietrofront. Questo è un cammino che abbiamo intrapreso con determinazione e che intendiamo portare a termine, nell'interesse dei cittadini veneti e del loro futuro". Sono le parole di Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. "Questa mattina ho avuto il piacere di partecipare alla prima Giornata dell'Autonomia, tenutasi a Venezia, un evento che ha segnato un importante momento di riflessione e confronto su uno dei temi più cruciali per la nostra regione. Il nostro presidente, Luca Zaia, ha animato la discussione insieme a esperti del calibro dei professori Ludovico Mazzarolli (Università di Udine), Andrea Giovanardi (Università di Trento) e Raffaele Bifulco (Luiss), moderati dal giornalista Paolo Festuccia de La Stampa. Nel corso della giornata, è emerso con chiarezza come il percorso dell’autonomia non solo sia legittimo e costituzionalmente fondato, ma rappresenti un'opportunità per migliorare la gestione del territorio, aumentare l'efficienza dei servizi e valorizzare le peculiarità della nostra regione. L'autonomia – sottolineo con forza – non è uno strumento di divisione, ma un modo per garantire una migliore governance e avvicinare le istituzioni ai bisogni reali delle persone. È un cammino che va avanti, con trasparenza e senza esitazioni, perché il Veneto ha il diritto di scegliere come amministrare il proprio futuro. Concludo dicendo che, grazie all'impegno di tutti e al costante lavoro della nostra amministrazione, siamo sempre più vicini a vedere realizzati questi obiettivi. Avanti tutta verso un'autonomia che sia vera, concreta e vantaggiosa per tutti i cittadini veneti”.
22 Ottobre 2024
Pan (Lega-LV): “L’Autonomia è un diritto, non un privilegio. Il Veneto ha dimostrato di meritarla”
Venezia, 22 ottobre 2024 – "Questa mattina, durante l’incontro svoltosi a Venezia in occasione della prima Giornata Regionale dell’Autonomia, è stato riaffermato il valore cruciale di questo processo per il Veneto e i suoi cittadini. L'Autonomia non rappresenta un atto di concessione, ma un diritto che la nostra regione ha conquistato con impegno e dedizione." Sono le parole di Giuseppe Pan (Lega – Liga Veneta). "Oggi celebriamo un momento importante nella storia della nostra regione, ma non è un punto d’arrivo: è la tappa di un percorso avviato con il referendum del 2017. Da quel momento, il Veneto ha continuato a lavorare con determinazione per ottenere maggiore autonomia e responsabilità nelle decisioni che riguardano i nostri cittadini. Non ci fermiamo, perché non si tratta solo di burocrazia o tecnicismi, ma di riconoscere il nostro potenziale per garantire un futuro migliore per tutti. La nostra regione ha dimostrato di essere tra le più virtuose nella gestione delle risorse pubbliche, contribuendo in modo significativo al Pil nazionale e garantendo efficienza nella spesa. I numeri parlano chiaro: l'autonomia non è solo giusta, ma dovuta e necessaria". Pan, inoltre, ha ribadito l’importanza di un percorso che ora si trova in una fase avanzata: "Abbiamo una legge quadro definita e un tavolo nazionale aperto per discutere delle prime materie. Non c'è più spazio per esitazioni: il nostro obiettivo è chiaro, ottenere l'autonomia che ci spetta per poter crescere e competere al pari delle altre regioni d’Europa. Il Veneto non può più aspettare. Pan ha voluto lanciare un messaggio di determinazione: "Il cammino verso l’autonomia è irreversibile. Continueremo a lavorare con tutte le nostre forze affinché questo processo si concluda nel modo più equo e veloce possibile. Non è solo una questione politica, è una questione di giustizia per tutti i Veneti."