Venezia, 11 luglio 2024 - “Sedici soggetti, erogatori di prestazioni sanitarie e sociosanitarie nel nostro territorio regionale, hanno ottenuto l’accreditamento istituzionale. Come Presidente della Quinta Commissione Sanità e Sociale del Consiglio Regionale del Veneto, sono lieta di annunciare l'approvazione del parere alla Giunta regionale”. Questo il commento della presidente Sonia Brescacin.
“Le comunità terapeutiche, le residenze assistenziali e i servizi sociosanitari – esordisce Brescacin - svolgono un ruolo fondamentale nella cura dei pazienti, offrendo supporto e assistenza indispensabili per il benessere e la qualità della vita delle persone più fragili. Queste strutture rappresentano una risorsa preziosa per il nostro sistema sanitario, garantendo interventi mirati e personalizzati che rispondono alle esigenze specifiche di ciascun paziente”.
“La Regione del Veneto – evidenzia la Presidente della Quinta commissione consigliare - attraverso un rigoroso processo di verifica e monitoraggio, si impegna a garantire che tutte le strutture accreditate rispettino gli standard previsti dalla legge. Questo impegno si traduce in un controllo continuo e accurato dei requisiti necessari, che costituiscono una garanzia di qualità e sicurezza per i servizi erogati. Questi accreditamenti, validi per tre anni, rappresentano un impegno costante verso il miglioramento continuo e la trasparenza nei confronti dei cittadini. La Regione del Veneto continuerà a sostenere e valorizzare il lavoro di queste comunità, riconoscendo il loro ruolo insostituibile nella rete di assistenza sanitaria e sociale”.
Le sedici strutture accreditate sono così suddivise: per le prestazioni sanitarie, due nella AULSS 2 Marca Trevigiana, due nella AULSS 3 Serenissima, quattro nella AULSS 4 Veneto Orientale e una nella AULSS 9 Scaligera. Per quanto invece concerne le prestazioni socio-sanitarie: una nella AULSS 1 Dolomiti, una nella AULSS 2 Marca Trevigiana, quattro nella AULSS 3 Serenissima e una nella AULSS 9 Scaligera.
“Vorrei esprimere un particolare ringraziamento alle strutture della AULSS Marca Trevigiana per il loro impegno e dedizione nel percorso verso l'accreditamento e l'attivazione dei loro servizi. Nello specifico, alla Residenza Piva della Ipac San Gregorio di Valdobbiadene e a Villa delle Rose di Vittorio Veneto Cooperativa Insieme si Può, nella gestione della Comunità terapeutica riabilitativa protetta. Infine, desidero ringraziare anche Casa Mario della Fondazione Bernardi a Conegliano per il supporto fondamentale che offrirà nella Comunità educativa riabilitativa minori adolescenti. In conclusione – evidenzia Brescacin-, ringrazio tutti gli operatori e le strutture che ogni giorno si dedicano con passione e professionalità alla cura delle persone più vulnerabili. La vostra dedizione è il cuore pulsante del nostro sistema sanitario regionale”.
Venezia, 11 luglio 2024 - “Ringrazio la Guardia di Finanza e il generale Riccardo Rapanotti per la presenza nella casa dei veneti. Ricordare i 250 anni dell’operatività di questo corpo, vuol dire far presente quanto da loro fatto per la legalità e il benessere della società. A maggior ragione nel nostro territorio veneto, da sempre importante crocevia di scambi. Ma le Fiamme Gialle ricoprono un fondamentale ruolo anche in ambito marittimo: non soltanto sorvegliano i traffici e i flussi di merci e persone via mare, ma garantiscono la tenuta dell’ecosistema” con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Marco Dolfin ha presentato, a Palazzo Ferro Fini, la conferenza stampa per i 250 anni della Guardia di Finanza, dopo l’introduzione del presidente del Consiglio Roberto Ciambetti e l’intervento dell’assessore regionale alla Pesca Cristiano Corazzari.
“Quando elogio il lavoro degli agenti, intendo la loro come una missione a 360 gradi: dal contrasto costante alle svariate forme di contrabbando alla prevenzione della pesca illegale; dal monitoraggio generale degli illeciti ambientali, tra cui lo sversamento di immagini nocive, alla tutela della biodiversità. Loro sono sempre in prima linea, grazie anche alla formazione e all’utilizzo di nuove tecnologie. Per questo, casca a pennello la scultura pensata dall’artista Giorgio Bortoli con materiali recuperati dalla laguna, presentata proprio oggi: si tratta di una coda di balena imbrigliata da reti per la pesca, che ci rammenta la fragilità dell’ecosistema stesso e l'importanza della salvaguardia ambientale”.
Venezia, 11 luglio 2024 - “I Colli Euganei, oltre che un paesaggio incantevole che costituisce il fiore all’occhiello di un’intera provincia, sono anche il prezioso vino Serprino qui prodotto e le magnifiche ville alle loro pendici. Per cui, non si ferma l’attività di valorizzazione di questo territorio, un vero e proprio patrimonio del Veneto. A maggior ragione dopo il suo riconoscimento di Riserva della Biosfera Mab Unesco”. Proprio con l’obiettivo di una promozione su larga scala, la consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Elisa Cavinato ha partecipato ieri a Galzignano Terme (Pd) al Festival del Serprino, assieme ai rappresentanti dell’Università di Padova e del Museo dei Colli Euganei.
“Il programma Mab Unesco prende in considerazione sia le singole aree naturalistiche che le attività umane a esse legate -continua Cavinato-. Questo vale anche per i Colli in questione, dove la costruzione di ville di grande pregio architettonico e la vinificazione sono un qualcosa di indissolubilmente legato a quei luoghi. Adesso si tratta di far conoscere a più persone possibile questi aspetti, forse non ancora abbastanza noti. Meglio se attraverso uno sforzo congiunto con l’ateneo patavino, che ha appena raccolto in una pubblicazione le immagini dei cambiamenti di quest’area nel tempo. E ancora meglio se in maniera sostenibile. Del resto, le iniziative culturali e ricreative sui Colli non mancano e sono in grado di abbracciare un pubblico molto vasto e variegato, fino ai bambini e alle loro famiglie. Del resto, è quanto si propone lo stesso riconoscimento dei Colli a Riserva della Biosfera, al termine di un percorso che ho sostenuto con grande convinzione. Percorso che ha beneficiato di importanti stanziamenti da parte della Regione Veneto e della Fondazione Cariparo”.