Cultura, Zecchinato (Lega – LV): “Convegno internazionale a Orgiano sui Giardini Storici e il rilancio del patrimonio culturale e storico delle Ville Venete”.
Venezia, 11 maggio 2023 - “Il patrimonio delle Ville Venete e dei Giardini Storici fanno parte della nostra cultura, della storia e delle tradizioni venete. Una storia secolare che ha visto le Ville Venete come centro del mondo agricolo, cenacolo di artisti e letterati, di cultura ma anche di operosità: erano intese come le Ville Romane nell’antichità, ovvero entità autonome che producevano beni primari legati al mondo della terra ma al tempo stesso anche centri di cultura e politica. Così per le ville venete durante il dominio della Serenissima. Negli ultimi anni i patrimoni delle nostre ville venete vengono grandemente rivalutati assieme ai loro giardini storici. Ed è per questo che con grande piacere ho partecipato a un evento internazionale che si sta svolgendo in questi giorni a Orgiano nell’importante compendio della Villa Fracanzan Piovene e che parla dell’importanza dell’arte dei giardini”. Così il consigliere regionale vicentino di Lega – LV, Marco Zecchinato. Il Comune di Orgiano con l’Assessorato alla Cultura retto da Marco Ongaro, e in collaborazione con l'Università degli Studi di Verona, Dipartimenti di Lingue e Letterature Straniere e di Scienze Giuridiche hanno organizzato infatti il convegno Fruitful Spaces. Gardens in Literature, Culture and Law che terminerà domani a Villa Francanzan Piovene. “Presenziare a questo prestigioso convegno è stato per me un grande onore. Un’ occasione importante di scambio culturale e anche per approfondire il tema dei giardini che in questo momento rivestono una particolare rilevanza. Il PNRR ha finanziato infatti alcuni interventi di recupero e restauro di giardini storici e addirittura la Regione del Veneto alla fine dello scorso anno ha riconosciuto come figura professionale il Giardiniere d’Arte. Anche il Veneto come altre Regioni si sta attivando per formare la figura professionale del Giardiniere d’Arte. Si tratta di un patrimonio di eccellenza che nel convegno viene trattato sotto il profilo culturale, letterario, giuridico oltre che naturalistico” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Marco Zecchinato.
Serinnovation, Pan (Lega – LV): “La via della seta Veneta ha ottenuto il parere positivo del Cal”
Venezia, 10 maggio 2023 - “Serinnovation, il primo gruppo operativo sulla sericoltura in Italiana. Un evento che promuove l’innovazione e la qualità, che oggi nonostante il maltempo vede una grande partecipazione di persone, partner e professionisti del settore. Quale occasione migliore per parlare del progetto di legge regionale che abbiamo presentato giusto venerdì sulla “Via della seta Veneta” per tutelare il patrimonio della gelsibachicoltura. La mia prima idea era quella di realizzare una legge che proteggesse il gelso, anche dal punto di vista paesaggistico e ambientale”.
Così Giuseppe Pan, dell’Integruppo Lega- Liga Veneta, relatore al convegno “Serinnovation” che si è tenuto oggi pomeriggio all’azienda agricola impresa sociale Il Brolo. L’iniziativa è finanziata dal programma di Sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 ed organizzata in collaborazione con il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria).
“Con questa legge regionale vogliamo istituire la Via della seta Veneta per portare anche i turisti a conoscere e apprezzare i luoghi legati alla gelsibachicoltura. E saranno gli istituti agrari, gli studenti, a realizzare il censimento dei gelsi. La novità, rispetto a venerdì, è che lunedì il Cal (Consiglio autonomie locali) ha dato parere positivo alla proposta legislativa, che nei prossimi giorni arriverà in Terza Commissione per poi raggiungere l’aula e il voto del Consiglio regionale Veneto.
L’idea è creare e ripercorrere la via della seta per il Veneto, collegando le varie province. Una proposta legislativa che prevede un “registro” per il censimento dei gelsi, diverse azioni di salvaguardia, promozione e valorizzazione con gli enti e le scuole, ma anche un itinerario turistico culturale regionale”.
Conche Navigazione, Dolfin (Lega – LV): “Attendiamo con ansia tempistiche certe sulla messa in opera delle Conche di Navigazione e sul loro funzionamento che speriamo avvenga a breve”.
Venezia, 10 maggio 2023 - “E’ notizia di questi giorni che le tanto attese Conche di Navigazione potrebbero essere messe in opera e in funzione a breve. È il mio augurio per questa grande opera che la laguna veneta attende da tanto, troppo tempo”. Questo il commento di Marco Dolfin, consigliere veneziano di Lega – LV dopo aver appreso la notizia che le Conche di Navigazione potrebbero essere posate e messe in funzione in breve tempo. “Non voglio ripercorrere le annose vicende che riguardano le Conche e il Mose stesso, dalle problematiche legate ai ritardi, al caos gestionale con annesse e connesse ripercussioni giudiziarie. Ma ritengo che l’importante opera del Mose (struttura unica al mondo) debba essere conclusa con la realizzazione e la funzionalità delle paratie delle Conche di Navigazione sulle tre bocche di porto (Lido, Malamocco, Chioggia). Lo chiedono tutti, dal mondo della pesca, al commerciale, al porto, alla crocieristica e soprattutto serve per la sicurezza di chi va per mare. Ma allo stesso tempo abbiamo bisogno di informazioni certe e sicure, con tempi certi sulla realizzazione dell’opera e della messa in funzione. È necessario assicurare gli ambienti e soprattutto di chi va per mare – prosegue il consigliere regionale veneziano di Lega – LV, Marco Dolfin -. Anzi invito a non perdere ulteriormente tempo. Le conche servono come non mai, ma soprattutto mi chiedo come sia potuto accadere che, pur creando un’opera mastodontica, unica al mondo, per contro non si sia tenuto conto fin da subito delle esigenze di chi va per mare: è come avere costruito un palazzo senza avervi realizzato le scale interne. Una cosa veramente assurda. Ma ormai rivangare le polemiche passate non serve a nulla. È necessario guardare avanti. Il Mose serve e ha dimostrato di funzionare e di essere in grado di salvaguardare l’ambiente circostante. Si deve proseguire perseguendo un unico obiettivo, che è quello di terminare tutto il complesso del Mose rendendolo funzionale al cento per cento” conclude il consigliere regionale veneziano di Lega – LV, Marco Dolfin.
Salone Nautico Fiera Internazionale, Michieletto e Vianello (Lega – LV): “Riconoscimento strategico per un evento che rafforza il legame tra Venezia e il settore della nautica”.
Venezia 10 maggio 2023 - “Il riconoscimento, assegnato dalla Giunta Regionale, del Salone nautico di Venezia come fiera di rilevanza internazionale è una dichiarazione strategica per questo evento così importante per il nostro Veneto e la nostra economia di settore”. Così i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello in merito all’importanza del Salone Nautico. “E questo oltre alla certificazione del fatto che ci troviamo di fronte ad un evento di portata superiore rispetto al territorio nazionale: ciò dimostra come il settore della nautica sia per il territorio veneziano e non solo un fiore all’occhiello – proseguono i consiglieri regionali veneziani di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello -. Le conseguenze non potranno che essere numerose e positive, dal turismo ai comparti artigianali ed industriali connessi a questo evento straordinario, in programma tra pochi giorni. Del resto, Venezia e il mare hanno un rapporto intimo fin dalla fondazione della città. Una città che, in pochi secoli, è riuscita proprio, con le maestranze nel campo della nautica, con l’abilità dei suoi commercianti e con la raffinatezza della sua ambasceria, a governare per undici secoli i nostri mari. Il riconoscimento di oggi è in piena continuità con questa millenaria storia” terminano i consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello.
Sandonà (Lega-LV): «Terroristi rifugiati in Francia, inviterò in Consiglio i familiari di Lino Sabbadin in rappresentanza di tutte le vittime del terrorismo e contro una sentenza assurda della Cassazione parigina»
Venezia, 10 maggio 2023 – «Inviterò in Consiglio regionale Adriano e Roberta Sabbadin, per mostrare loro l’appoggio a tutte le vittime del terrorismo e ai loro familiari e la nostra vicinanza nella battaglia che hanno deciso di portare avanti presso la Corte europea dei diritti dell'uomo: la Francia non può, per motivi ideologici incomprensibili, ormai superati e condannati dalla Storia, proteggere chi si è macchiato di delitti atroci come l’omicidio. Adriano Sabbadin ha perso il padre Lino per mano dei PAC, i Proletari Armati per il Comunismo, nel 1979. E da quel momento chi ha preso parte all’assalto omicida a Santa Maria di Sala ha trovato rifugio in Francia che, ancora oggi, nonostante le condanne definitive in Italia, si rifiuta di estradare i terroristi. In concomitanza con la Giornata per le vittime del terrorismo e la Giornata dell'Europa 2023, non possiamo dimenticare il dolore, il terrore provocato da personaggi come quelli che la Francia si ostina a difendere». A dirlo è Luciano Sandonà, presidente della Prima commissione consiliare e consigliere regionale Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«Le motivazioni della Corte costituzionale francese che, lo scorso marzo, ha rifiutato l’estradizione di dieci terroristi, tra cui Luigi Bergamin che nel 1979 ha partecipato all’assalto omicida contro Lino Sabbadin, sono assurde e al limite del provocatorio nei confronti del nostro Paese e del nostro sistema giudiziario. Le sentenze italiane hanno riconosciuto la loro colpevolezza, ma la Francia si ostina a voler difendere questi assassini perché ormai si sono rifatti una vita. Loro sono andati avanti. Non si può dire altrettanto delle vittime freddate dai PAC. Non è giustizia questa e il comportamento della Francia si può paragonare a quello di uno stato canaglia. La Regione del Veneto è sempre dalla parte delle vittime del terrorismo e per questo chiederò ad Adriano Sabbadin di venire in Consiglio regionale, in rappresentanza di tutti coloro che, uccisi brutalmente, non possono più far sentire la loro voce».
Aggressioni a personale sociosanitario, Maino (Lega – LV): “Depositato il Pdl per tutelare gli operatori sociosanitari dalle aggressioni nelle strutture ospedaliere”.
Venezia, 10 maggio 2023 - “Troppe aggressioni ai danni del personale sanitario mentre si trova al lavoro. Gli ultimi episodi accaduti anche negli ospedali veneti senza contare quello accaduto a Roma dove è morta una giovane psichiatra aggredita a morte da un suo paziente, fanno alzare ancora di più la soglia dell’attenzione e della sicurezza nelle strutture sanitarie. Come più volte sottolineato, non è possibile che chi lavora nei Pronto Soccorso o nei reparti e in generale nelle strutture sanitarie rischi la vita mentre si sta prodigando per salvarla e per prestare le cure ai malati. Ed è per questo che ho scritto un progetto di legge per tutelare il personale sanitario anche se mai avrei creduto si potesse arrivare a questi livelli di emergenza in materia di sicurezza”. A parlare è Silvia Maino, consigliere regionale di Lega – LV, che nei giorni scorsi ha depositato un progetto di legge per tutelare chi opera nel settore sociosanitario. Come si rileva nella relazione del 2022 dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie, negli ultimi anni si è assistito ad una crescita esponenziale e preoccupante degli episodi di violenza nelle strutture sanitarie. Una problematica che sta assumendo grande e grave rilevanza a causa del numero sempre crescente di violenze e minacce a scapito di medici e infermieri. “Accade troppo spesso che i professionisti della sanità siano oggetto di aggressioni fisiche oltreché verbali da parte degli stessi pazienti in cura. Un settore quello sanitario, che rispetto ad altri presenta un alto tasso di incidenti, ascrivibili per lo più ai reparti caratterizzati da situazioni emergenziali ad elevata complessità assistenziale – prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Silvia Maino -. Dalle ultime rilevazioni, proprio in Veneto gli episodi di violenza contro il personale sanitario superano i 3.000 casi annui, mentre le segnalazioni volontarie accertate nel 2021 risultano essere addirittura triplicate rispetto allo stesso valore dell’anno precedente. Il tutto, tenendo conto del fatto che molte aggressioni ed episodi di violenza sfuggono alle rilevazioni ufficiali poiché non denunciate alle autorità competenti. Nel solo Veneto vengono erogate dal servizio sanitario regionale oltre 80 milioni di prestazioni annue il che significa milioni di persone che si rivolgono alle strutture ospedaliere e strutture sanitarie. E lo si deve fare in totale sicurezza sia per il personale sanitario che per i pazienti” prosegue il consigliere regionale di Lega – LV, Silvia Maino. “Nel progetto di legge che ho depositato è necessario introdurre degli strumenti in grado di salvaguardare gli operatori sanitari dagli atti di violenza, attraverso percorsi di prevenzione nonché strategie di intervento dedicati alla riduzione del pericolo. Si vogliono pertanto attribuire alla Giunta regionale una serie di precise funzioni atte a ridurre ogni forma di aggressione a scapito del personale esercente professioni sanitarie o sociosanitarie. Inoltre, la Giunta è incaricata di approvare con proprio provvedimento le linee di indirizzo regionali per la prevenzione e la gestione delle aggressioni, di istituire un tavolo tecnico con funzioni di supporto nonché sostenere la formazione e l’aggiornamento del personale sanitario. La Giunta regionale è inoltre autorizzata a stipulare protocolli d’intesa con le competenti autorità per potenziare la presenza e la collaborazione con le forze di polizia ovvero con le associazioni degli ex combattenti” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Silvia Maino.
Sanità, Centenaro (Lega – LV): “Complimenti all’Ospedale di Camposampiero per la riclassificazione a 4 stelle del Punto Nascita, vera eccellenza della sanità veneta”.
Venezia, 9 maggio 2023 - “Desidero estendere i miei complimenti al Punto Nascita dell’Ospedale di Camposampiero dell’Ulss 6 che è stato riclassificato nella rete nella categoria 4 stelle. Una notizia che gratifica la sanità veneta sempre all’avanguardia: estendo anche i miei complimenti all’assessore alla Sanità e Sociale della Regione del Veneto per l’ottima notizia”. Così il consigliere regionale di Lega – Liga Veneta, Giulio Centenaro che commenta l’ottimo livello del Punto Nascita dell’Ospedale di Camposampiero, che nel tempo aveva già ricevuto una classificazione temporanea, fino ad arrivare all’attivazione della Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Azienda Ospedaliera di Padova. “Una riclassificazione importante – sottolinea il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro – visto che negli ultimi anni, nell’Ospedale di Camposampiero ed in quello di Cittadella, vi era stato un progressivo incremento del numero dei parti, oltre a un percorso di soddisfazione rispetto agli standard tecnologici, ai collegamenti funzionali ed ai percorsi di cura in favore dei neonati pretermine”. Nel Punto Nascita di Camposampiero vi è la presenza di 4 posti letto di Terapia Intensiva Neonatale, facendo salire così la riclassificazione in categoria 4 stelle per gestire in maniera graduale i neonati di età gestazionale e peso inferiore, di assistere gravidanze e parti a rischio elevato, nonché tutti i nati patologici ivi inclusi quelli bisognosi di terapia intensiva e/o sub intensiva, terapia intensiva pediatrica, neurochirurgica pediatrica, cardiochirurgia pediatrica, chirurgia pediatrica e tutte le prestazioni specialistiche pediatriche. “Un ringraziamento particolare anche alla Direzione Provinciale Ulss 6 e in particolar modo tutti gli operatori sanitari (medici, infermieri, oss etc) che lavorano presso l’Ospedale di Camposampiero, grazie ai quali si ottengono sempre grandi successi in materia di sanità”.
Dolfin (Lega -LV): “Al via il campionato Italiano Meteor che festeggia mezzo secolo”
Venezia, 9 maggio 2023 - “Al via la 50esima edizione del Campionato Italiano Meteor. Un evento di respiro nazionale, organizzato da oltre un anno, su delega della Federazione Italiana Vela, da Il Portodimare Asd, che vedrà sfidarsi 57 imbarcazioni provenienti da tutta Italia. E’ un orgoglio ospitare a Chioggia manifestazioni come queste, che vanno oltre l’attività sportiva, diventando polo d’attrazione sul territorio per gli appassionati del settore e i turisti”.
Così il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin.
“Ieri e oggi l’arrivo degli equipaggi e da domani la manifestazione entrerà nel vivo con la cerimonia di apertura e le prime regate in mare. Ben dieci regate fino a sabato, con un massimo di tre al giorno. Il "campo di regata" è a pochissime centinaia di metri dalla spiaggia di Sottomarina e a poche miglia dalla zona di tutela biologica delle Tegnue di Chioggia, con la diga di Sottomarina che diverrà un privilegiato anfiteatro naturale”.
“E’ una competizione di altissimo livello tecnico – spiega Dolfin – ospitare quasi sessanta barche all’inizio della stagione diportistica ha richiesto uno sforzo notevole e per questo un ringraziamento va a tutti gli organizzatori e a chi si occuperà della logistica. La Regione del Veneto ha creduto fin da subito in questo evento, nel suo valore e nelle sue potenzialità. “Buon vento” a tutti i partecipanti”.
Rinnovo commissioni, Villanova (Lega – LV): “Congratulazioni e buon lavoro ai Presidenti, la loro riconferma è segno di continuità e di ottimi lavoro”.
Venezia, 9 maggio 2023 - “La riconferma, in blocco, di tutti i Presidenti della Commissioni è il segno che il lavoro svolto dai rappresentanti del nostro Intergruppo in questi anni è stato un lavoro di qualità”. Così il Presidente dell’Intergruppo di Lega – LV, Alberto Villanova. “Non ho mai dubitato di questo, anzi: ognuno dei Presidenti eletto all’inizio di questa legislatura si è impegnato ad ascoltare esperti, approvare provvedimenti, a valutare le proposte della minoranza e a collaborare strettamente con i consiglieri della nostra maggioranza, sempre in modo costruttivo e propositivo. E parliamo di colleghi che hanno lunga e comprovata esperienza in campo amministrativo, rappresentanti dei Veneti che hanno sempre lavorato nella Pubblica Amministrazione e che, pertanto, conoscono molto bene sia la complessità amministrativa che le esigenze del territorio. Il lavoro delle Commissioni è importantissimo perché rappresenta un diaframma tra la Giunta e il Consiglio: senza un buon coordinamento e una attività cadenzata, molti dei provvedimenti che poi vediamo trasferiti concretamente sul nostro territorio, non potrebbero vedere la luce. Per tali motivi sono orgoglioso della riconferma in blocco dei Presidenti delle Commissioni: a loro, e a tutti i colleghi consiglieri regionali va il mio augurio di continuare sull’importante strada intrapresa”.
Ciambetti, Sandonà e Cavinato (Lega – LV): «Posa dell’Effigie del Leone di San Marco in Comune a Limena: dall’iniziativa di alcuni cittadini un nuovo motivo di orgoglio per le comuni origini venete»
Venezia, 8 maggio 2023 - «Un simbolo identitario, prima ancora che religioso e politico: un emblema della storia che ci accomuna e ci riunisce come appartenenti a un’unica comunità. Tale è il Leone di San Marco, e proprio in virtù della sua natura per noi è stata una grande emozione partecipare alla posa dell’Effigie del Leone Marciano presso il Comune di Limena, lo scorso sabato insieme all’assessore regionale Roberto Marcato. Un’occasione per ricordare e coltivare le nostre comuni radici e la nostra grande storia». Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto (Lega-LV), e i consiglieri regionali dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Luciano Sandonà (presidente Prima commissione) ed Elisa Cavinato commentano con queste parole la cerimonia cui hanno preso parte sabato a Limena (PD).
«Ricollocare nelle sedi delle amministrazioni locali il simbolo della Serenissima, dopo che durante il periodo napoleonico molti dei leoni erano stati abbattuti o danneggiati, significa voler richiamare la grande storia del nostro territorio e del nostro popolo attraverso un’immagine di pace, quale quella rappresentativa di San Marco, con la scritta “Pax tibi Marce Evangelista Meus”. Attorno al Leone continuano a unirsi e a riconoscersi tutti i Veneti sparsi nel mondo. Complimenti quindi al gruppo di cittadini e all’associazione Veneto Nostro che, fieri delle proprie origini, hanno deciso di donare all’amministrazione comunale questa Effigie: anche loro, e il loro senso di appartenenza, sono motivo di orgoglio per l’intera comunità veneta».