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2 Maggio 2023
Sport, Villanova (Lega – LV): “Il ciclismo è uno strumento formidabile per la promozione del territorio: Abilità Italia – Veneto, progetto Fci per il ciclismo giovanile e il Cycling Stars Criterium per professionisti a Pieve di Soligo ne sono la dimostrazione”.
Venezia, 2 maggio 2023 - “Il Veneto è terra di ciclismo, di corridori e di gare ciclistiche. E uno strumento formidabile per la promozione del territorio. Ti permette di pedalare assieme a grandi campioni oppure conoscere le bellezze del nostro paesaggio. Ed è per tale motivo che questo sport va valorizzato. Attrae il turismo e fa crescere il territorio”. Così Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega - Liga Veneta nel corso della presentazione del progetto della Federazione Ciclistica Italiana Abilità Veneto – Italia dedicato al ciclismo giovanile e del Cycling Stars Criterium. “Ancora una volta il Veneto fa da capofila per eventi dedicati alle categorie giovanili, ovvero il futuro del nostro ciclismo, e culla di grandi eventi dedicati al mondo del professionismo” sottolinea il consigliere regionale di Lega – LV, Alberto Villanova. “Domenica scorsa ero tra i circa 1200 appassionati provenienti da 20 nazioni che hanno dato vita alla Nova Eroica Prosecco Hills: il ciclismo è uno sport eccezionale che permette di essere tifosi e praticanti ad ogni età regalando sempre emozioni” la dichiarazione del Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti. Due le manifestazioni di grande impatto sportivo presentate oggi in Consiglio regionale del Veneto, a palazzo Ferro Fini a Venezia, durante la pausa lavori del consiglio stesso. Si tratta di Abilità Italia declinato in Veneto, progetto promosso dal Settore Giovanile della Federazione Ciclistica Italiana, finalizzato a migliorare le tecniche di guida del ciclismo, con il passaggio dalle categorie Giovanissimi ad Esordienti e il Cycling Stars Criterium, gara a criterium per professionisti, il giorno successivo il termine del Giro d’Italia. Il progetto Abilità Italia – Veneto mira ad orientare la preparazione dei corridori in età giovanile, indirizzando gli atleti verso abilità tecniche specifiche fondamentali tra i 12 ed i 14 anni di età. Il progetto ideato dalla Federazione Ciclistica Italiana e rivolto alla categoria ESORDIENTI maschile e femminile si concretizza con l’inserimento nel calendario veneto, di un circuito composto da almeno 3 gare di “abilità” che dovranno improrogabilmente terminare entro il 15 giugno prossimo. Tre manifestazioni che si svolgeranno nelle tre province venete: Treviso, Venezia e Padova. Si comincia il 6 maggio prossimo a Fossalta di Portogruaro (organizza Cintellese), si prosegue il 27 maggio a Monastier (organizza Ciclistica Provinciale Treviso) e si termina il 10 giugno a Este (organizza Club Ciclistico Este). La kermesse si correrà invece lunedì 29 maggio a Pieve di Soligo, lungo un circuito cittadino serale nel quale di daranno appuntamento prima gli ex professionisti, poi le donne e infine i migliori professionisti, reduci dal Giro d’Italia terminato il giorno precedente a Roma. Il Cycling Stars Criterium, inaugurato nel 2017 come una grande festa per unire i grandi corridori con il loro pubblico, questa speciale notte dei campioni chiude simbolicamente le tre settimane di corsa rosa con un criterium che vede professionisti, donne ed ex professionisti sfidarsi sui circuiti cittadini di alcune tra le più belle città venete. Dopo il successo riscontrato a Valdobbiadene nel 2022, quest’anno sarà Pieve di Soligo ad ospitare l’evento. La cittadina, incastonata nel cuore dei vigneti del Prosecco DOCG, farà da sfondo ad un percorso in notturna unico e suggestivo, in cui il pubblico potrà vedere da vicino alcuni tra i più grandi campioni di questo sport darsi battaglia fino all’ultimo giro. Confermato il format vincente della scorsa edizione con la presenza della categoria “Women” che assieme a quella degli “Ex-Pro” e dei “Pro” animerà la lunga serata del Criterium, una vera e propria festa del ciclismo a 360 gradi. Alla vernice dei due eventi, in Consiglio regionale del Veneto, promossa dal Presidente dell’Intergruppo di Lega – LV, Alberto Villanova, per Abilità Italia – Veneto, erano presenti Fabrizio Cazzola, consigliere federale Federazione Ciclistica Italiana e referente per il progetto nazionale Abilità Italia Fci, il presidente del Comitato Veneto Fci, i referenti dei comitati provinciali di Treviso (Lucio Paladin), Venezia (Gianluca Geremia) e Padova (Alberto Barbirato), dove si svolgeranno le tre prove di abilità. Per quanto riguarda il Cycling Stars Criterium presente il trevigiano Alessandro Ballan, iridato a Varese 2008 ed Enrico Bonsembiante, organizzatori del Cycling Stars Criterium. A Palazzo Ferro Fini anche Giuliano Vantaggi, direttore dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene che assieme alla Regione del Veneto, il Consorzio UNESCO e il Comune di Pieve di Soligo sono partner dell’evento, con la collaborazione del Gruppo Alpini di Pieve di Soligo, guidati dai capigruppo Albino Bertazzon, Aldo Pradella, Bruno Calderari.      
28 Aprile 2023
Brescacin (Lega-LV): «Servizi per l’infanzia, per anni il Veneto ha sostituito il governo nel finanziare le scuole e i nidi»
Venezia, 28 aprile 2023 – «Ogni anno la Regione del Veneto destina circa 35 milioni di euro ai servizi per l'infanzia accreditati come asili nido pubblici e privati, anche nidi aziendali, nonché scuole dell'infanzia: un impegno fondamentale per assicurare ai bambini tra i 3 mesi e i 6 anni l’accesso a un asilo nido o a una scuola materna. Senza questi fondi, infatti, lo Stato dovrebbe aumentare considerevolmente la spesa pro capite per ogni bimbo. A fronte di una spesa di circa 6mila euro a bambino, infatti, il governo investe circa 700 euro, e la parte restante è sulle spalle della Regione che, da anni, si sostituisce allo Stato, degli enti locali e delle famiglie. Se il Veneto riuscisse ad avere anche questa quota statale, potrebbe davvero fare molto di più. Quando i consiglieri di opposizione criticano quindi il Veneto, ricordino che è stato l’immobilismo dei governi da loro presieduti negli anni passati ad aver generato questa situazione nelle scuole dell’infanzia, situazione resa più leggera solo grazie all’intervento dell’amministrazione regionale». Sonia Brescacin, presidente della Quinta commissione e consigliere regionale Intergruppo Lega-Liga Veneta, interviene così sulla questione delle scuole dell’infanzia in Veneto. «Chiariamo subito: dire che è il governo che, fino ad ora, non ha investito fondi negli asili, non vuole essere uno scarico di responsabilità, anzi. Chiediamo ancora una volta che lo Stato conceda questi fondi alla Regione che, potendo così gestirli direttamente, potrebbe non solo creare molti più posti nelle scuole dell’infanzia, ma anche abbattere quella quota di rette che, ancora oggi, è in capo alle famiglie. Non solo: venga concessa ai Comuni veneti la possibilità di partire con i progetti per nuove scuole grazie ai fondi PNRR, e non venga bloccata ulteriormente la capacità veneta di progettare, programmare e investire fondi pubblici. Da parte sua, l’amministrazione regionale è intervenuta per aiutare le famiglie con numerosi investimenti. Il “Programma 2022-2024 degli interventi della Regione del Veneto a favore della famiglia”, approvato lo scorso luglio, ha previsto finanziamenti per 28.790.092,28 euro nel solo 2022, di cui  15,5 milioni di euro per interventi per il potenziamento e la riqualificazione dei servizi socio-educativi destinati alla prima infanzia, per garantire un servizio adeguato alle esigenze del territorio e altri 4,9 milioni per progetti che prevedono la riduzione della retta di frequenza dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, tenuto conto della rilevanza di questo genere di servizi e dei costi che le famiglie devono sostenere per fruirne.  Fondi che la Regione ha già annunciato che rinnoverà per il 2023».
27 Aprile 2023
Dolfin (Lega – LV): “Difficoltà e opportunità per la pesca nella nostra laguna: la Terza Commissione ha recepito le problematiche e le proposte dal territorio”
Venezia, 27 aprile 2023 – Ipad nelle barche per permettere ai turisti di seguire l’attività dei pescatori in varie lingue, ma magari mancano i pontili e le strutture a terra per accoglierli adeguatamente, come gli approdi e i bagni. E’ uno dei temi emersi ieri In Commissione a Cavallino-Treporti e Burano, una richiesta di attenzione all'ittiturismo e al pescaturismo. Questo il commento del consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, Marco Dolfin, Capo dipartimento Pesca che ha partecipato alla terza Commissione consiliare di ieri. “Dal tema della salinità della laguna – prosegue il Capo dipartimento Pesca - alla mancanza di infrastrutture a terra per i pescatori, dalla criticità normativa per le categorie fino alla necessità di maggior attenzione all’ittiturismo e al pescaturismo. E infine la burocrazia, che pone dei limiti e rallenta l’operatività e l’elasticità di cui gli operatori invece necessiterebbero. Ieri è stato fatto il punto sulle difficoltà e opportunità per la pesca nella nostra laguna, abbiamo recepito le problematiche e le proposte dal territorio”. “Quella di ieri - aggiunge il Capo dipartimento - è stata una Commissione esterna molto importante, i rappresentanti di categoria ci hanno illustrato la situazione e le difficoltà che si trovano ad affrontare nel loro lavoro, oltre agli spunti per poter dare delle risposte in termini di gestione e sburocratizzazione, ad esempio, riguardo alla carta ittica e sui prodotti del nostro territorio. Prodotti che, lo ricordiamo, fanno parte da sempre della nostra pesca tradizionale, della nostra enogastronomia locale, della nostra identità. La presenza di Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti – prosegue Dolfin - ha evidenziato la collaborazione istituzionale tra la Regione e i Comuni sui temi della blu-economy, ambientali e turistici. Presenti ieri anche i biologi, che ci hanno illustrato in che modo stanno cambiando la morfologia e gli habitat della laguna, la flora e la fauna con riflessi negativi e criticità come la salinità. Ben vengano i fondi europei Feampa, che la Regione riesce ad investire per mettere in atto progetti che arrivano dal mondo della pesca. Abbiamo detto molte volte – conclude Dolfin - quanto vitale sia il settore della pesca per l’economia del nostro territorio, Commissioni come quella di ieri ci permettono di conoscere da vicino le realtà del settore e come lavorano, istituendo così interventi regionali per tutelare il settore”.
27 Aprile 2023
Veritas, Michieletto, Vianello, Boron: “Una visita interessante all’impianto Veritas di Venezia – Fusina: nello smaltimento dei rifiuti una eccellenza al livello Europeo. E la scoperta che dai rilevamenti di Arpav a Fusina in periodo Covid, non era le automobili a far schizzare i livelli di inquinamento di Pm10 bensì il riscaldamento”.
Venezia, 27 aprile 2023 - "Ecodistretto Veritas di Fusina, molto interessante la visita con la Seconda Commissione Consiliare", a Fusina si fanno selezione, smaltimento e recupero di rifiuti indifferenziati: una piattaforma di riciclo integrato e smaltimento. È questo uno degli impianti più moderni ed efficienti in Europa. Ennesima eccellenza del nostro Veneto”. Questo è il commento dei tre consiglieri regionali di Lega - LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron che hanno preso parte alla Seconda Commissione che si è tenuta presso l’impianto di smaltimento Veritas. “Durante l’incontro per il quale ringraziamo il direttore generale Andrea Razzini per ospitalità e per illustrazioni dei processi lavorativi, abbiamo avuto l’ennesima conferma, grazie ai rilevamenti ARPAV che monitorano anche l’area di Veritas, che durante il periodo Covid, in Veneto e provincia di Venezia ci sono stati dei picchi molto importanti di Pm10. I rilevatori della qualità dell’aria del gruppo Veritas e di Arpav confermano pertanto il fatto che le emissioni prodotte dalle automobili sono assolutamente insignificanti rispetto alle emissioni causate dagli impianti di riscaldamento domestico e non domestico: pertanto non ha senso accanirsi continuamente contro gli automobilisti, sebbene qualcuno voglia limitare ancora di più l’uso delle automobili facendo così credere di limitare il Pm10 – proseguono in coro i tre consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron -. Il Pm10 e altre forme di inquinamento sono prodotte quasi esclusivamente da impianti di riscaldamento, industriali e dall’agricoltura ma non dalle automobili. Produttori di Pm10 sono semmai il traffico pesante con trasporto pubblico in testa, le navi, gli aerei e altri grossi inquinatori. La qualità dell’aria è monitorata quotidianamente dall’Arpav e durante il periodo Covid, nonostante le automobili fossero ferme, ha rivelato, lo ribadiamo notevoli picchi di Pm10 causati da altre forme di inquinamento”. Ma tornando a Veritas, i tre consiglieri regionali hanno apprezzato il grande lavoro di smaltimento dei rifiuti dell’azienda veneziana. “Qui a Fusina arrivano oltre 500.000 tonnellate di rifiuti dalle province venete limitrofe oltre che dal territorio veneziano e l’impianto è in grado di elaborarli, essiccarli, separarli per ricavarne materie prime e pellet da energia. Sicurezza e qualità dell'aria sono garantiti da appositi impianti di monitoraggio e videosorveglianza, l'impianto di Fusina conta 70 addetti e l’azienda Veritas ne conta in totale circa 3000 – proseguono con soddisfazione i tre consiglieri regionali di lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron -. Ci ha impressionati l'assoluta assenza di qualsiasi odore in un luogo preposto per la lavorazione di rifiuti anche organici. Tutti gli impianti infatti sono pressurizzati e a prova di fuga di odori. Il Veneto anche da questo punto di vista è sempre una eccellenza. Un ringraziamento anche a Massimo Zanutto di Ecoprogetto Veritas per il suo operato”, concludono i tre consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto, Roberta Vianello e Fabrizio Boron.      
27 Aprile 2023
Sport, Villanova (Lega – LV): “Veneto terra di ciclismo: a Palazzo Ferro Fini si presentano due eventi dedicati al ciclismo giovanile e a quello dei professionisti. Si parte con Abilità Italia – Veneto, progetto Fci per il ciclismo giovanile e si prosegue con il Cycling Stars Criterium per professionisti a Pieve di Soligo”.
Veneto terra di ciclismo, di corridori e di gare ciclistiche. E ancora una volta il Veneto fa da capofila per eventi dedicati alle categorie giovanili, ovvero il futuro del nostro ciclismo, e culla di grandi eventi dedicati al mondo del professionismo. Due le manifestazioni di grande impatto sportivo che saranno presentate il prossimo 2 maggio, alle 13, in Consiglio regionale del Veneto, a palazzo Ferro Fini a Venezia, durante la pausa lavori del consiglio stesso. Si tratta di Abilità Italia declinato in Veneto, progetto promosso dal Settore Giovanile della Federazione Ciclistica Italiana, finalizzato a migliorare le tecniche di guida del ciclismo, con il passaggio dalle categorie Giovanissimi ad Esordienti e il Cycling Stars Criterium, gara a criterium per professionisti, il giorno successivo il termine del Giro d’Italia. Il progetto Abilità Italia – Veneto mira ad orientare la preparazione dei corridori in età giovanile, indirizzando gli atleti verso abilità tecniche specifiche fondamentali tra i 12 ed i 14 anni di età. Il progetto ideato dalla Federazione Ciclistica Italiana e rivolto alla categoria ESORDIENTI maschile e femminile si concretizza con l'inserimento nel calendario veneto, di un circuito composto da almeno 3 gare di "abilità" che dovranno improrogabilmente terminare entro il 15 giugno prossimo. Tre manifestazioni che si svolgeranno nelle tre province venete: Treviso, Venezia e Padova. Si comincia il 6 maggio prossimo a Fossalta di Portogruaro (organizza Cintellese), si prosegue il 27 maggio a Monastier (organizza Ciclistica Provinciale Treviso) e si termina il 10 giugno a Este (organizza Club Ciclistico Este). La kermesse si correrà invece lunedì 29 maggio a Pieve di Soligo, lungo un circuito cittadino serale nel quale di daranno appuntamento prima gli ex professionisti, poi le donne e infine i migliori professionisti, reduci dal Giro d’Italia terminato il giorno precedente a Roma. Il Cycling Stars Criterium, inaugurato nel 2017 come una grande festa per unire i grandi corridori con il loro pubblico, questa speciale notte dei campioni chiude simbolicamente le tre settimane di corsa rosa con un criterium che vede professionisti, donne ed ex professionisti sfidarsi sui circuiti cittadini di alcune tra le più belle città venete. Dopo il successo riscontrato a Valdobbiadene nel 2022, quest’anno sarà Pieve di Soligo ad ospitare l’evento. La cittadina, incastonata nel cuore dei vigneti del Prosecco DOCG, farà da sfondo ad un percorso in notturna unico e suggestivo, in cui il pubblico potrà vedere da vicino alcuni tra i più grandi campioni di questo sport darsi battaglia fino all'ultimo giro. Confermato il format vincente della scorsa edizione con la presenza della categoria "Women" che assieme a quella degli "Ex-Pro" e dei "Pro" animerà la lunga serata del Criterium, una vera e propria festa del ciclismo a 360 gradi. Alla vernice dei due eventi, in Consiglio regionale del Veneto, promossa dal Presidente dell’Intergruppo di Lega – LV, Alberto Villanova, per Abilità Italia – Veneto, presenzieranno Fabrizio Cazzola, consigliere federale Federazione Ciclistica Italiana e referente per il progetto nazionale Abilità Italia Fci, il presidente del Comitato Veneto Fci, Sandro Cecchin, i referenti dei comitati provinciali di Treviso (Giorgio Dal Bo), Venezia (Giampietro Bonato) e Padova (Alberto Barbirato), dove si svolgeranno le tre prove di abilità. Per quanto riguarda il Cycling Stars Criterium ci saranno il trevigiano Alessandro Ballan, iridato a Varese 2008 ed Enrico Bonsembiante, organizzatori del Cycling Stars Criterium. A Palazzo Ferro Fini anche Giuliano Vantaggi, direttore dell'Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene che assieme alla Regione del Veneto, il Consorzio UNESCO e il Comune di Pieve di Soligo sono partner dell'evento.
26 Aprile 2023
Sandonà (Lega-LV): «Padova, l’incomprensibile chiusura al traffico del cavalcavia Borgomagno taglia a metà la città. La Giunta comunale ostaggio di assurdità ideologiche»
Venezia, 26 aprile 2023 – «L’improvvisa chiusura al traffico delle auto del cavalcavia di Borgomagno da viale Codalunga all’Arcella a Padova dimostra come la Giunta comunale a Padova è ostaggio di dinamiche ambientaliste che non hanno nulla di logico. L’assessore comunale alla Mobilità Ragona ha comunicato una decisione improvvisa, priva di alcuna reale motivazione, senza ascoltare né la consulta del Quartiere Nord, né le associazioni dei commercianti che anzi risultano gravemente danneggiate da questa decisione. Mi auguro davvero che la Giunta torni a più miti consigli e faccia marcia indietro su questa decisione assurda e puramente ideologica, che rischia di penalizzare ulteriormente un quartiere, l’Arcella, che già sta attraversando momenti complessi, e di congestionare la viabilità dell’intera città, di fatto tagliata in due». Luciano Sandonà, presidente della Prima commissione consiliare e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, interviene così sulla questione della chiusura del cavalcavia Borgomagno al traffico delle auto. «L’assessore Ragona ha deciso da solo di chiudere la corsia che da viale Codalunga consente di raggiungere l’area nord della città, mettendo il resto della Giunta di fronte al fatto compiuto. Non posso credere che il sindaco e il resto degli assessori non abbiano più voce in materia, ma certo dovrebbero ascoltare le voci dei residenti, sempre più isolati, e dei commercianti, penalizzati dalla difficoltà di raggiungere la zona. Chi magari dovrà fare delle spese, non potendo più raggiungere i negozi in auto, si sposterà nei centri commerciali, dotati di comodi parcheggi e facili viali di accesso. Inoltre la chiusura al traffico di questa infrastruttura, che dal 1903 rappresenta il fulcro del collegamento centrale nel cuore di Padova, taglia di fatto la via di comunicazione più veloce tra il centro e le zone nord e i paesi immediatamente fuori la città: una scelta scellerata che comporterà una canalizzazione delle auto su altre arterie comunali, come via Sarpi o via del Plebiscito, e che renderà la zona del Borgomagno ancora più insicura, perché meno frequentata. Alla faccia della città a misura d’uomo voluta tanto da Coalizione Civica, area cui appartiene l’assessore Ragona. Non c’è alcuna logica che motivi questa decisione. Anche perché non può essere giustificata dalla previsione di lavori che RFI ha in programma sul nuovo cavalcaferrovia nel 2026, sempre se questa previsione verrà rispettata. Sarò quindi al fianco dei cittadini in eventuali iniziative di protesta, prima fra tutte la raccolta firme già avviata, e attendo l’organizzazione di una ulteriore manifestazione».
24 Aprile 2023
Cronaca, Silvia Maino (Lega – LV): “Totale solidarietà agli Agenti di Polizia locale e al primo cittadino di Fara Vicentino per la sparatoria avvenuta questa mattina, alle porte del paese, lungo la strada che porta a Breganze”.
  Venezia, 24 aprile 2023 - “Massima solidarietà alle Forze dell’ordine vicentine e agli agenti di Polizia Locale per il grave fatto di cronaca avvenuto stamattina a Fara Vicentino. E totale vicinanza al sindaco del comune, Maria Teresa Sperotto” è il commento di Silvia Maino, consigliere regionale vicentino di Lega – LV. “Ho avuto modo di sentire telefonicamente il primo cittadino di Fara, Maria Teresa Sperotto per porgerle la mia solidarietà. Fatti come questi lasciano sempre sbigottiti, tra l’altro Fara è il paese al quale sono affettivamente legata e che mi ha vista crescere. Anche domani, come accade regolarmente da qualche anno, presenzierò alla cerimonia per l’Anniversario della Liberazione e porterò personalmente la mia solidarietà per quanto accaduto. Sono vicina ad Alex Frusti, agente di Polizia Locale di 41 anni rimasto ferito nello scontro a fuoco”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Silvia Maino. A Fara, nel vicentino è accaduta in tarda mattinata una sparatoria in via Crosara, all’altezza della rotatoria che collega Fara a Breganze: c’è stato un morto, un uomo di origine marocchina, mentre il ferito è Alex Frusti, 41 anni, agente di Polizia Locale.
24 Aprile 2023
24 aprile, Genocidio Armeno, Luciano Sandonà (Lega – LV): “Oggi 24 aprile ricordiamo la Giornata del Genocidio Armeno avvenuto 108 anni fa”
Venezia, 24 aprile 2023 - “Un genocidio che non può essere dimenticato. E ancora vivo nella memoria dei Veneti e dei veneziani che accolsero 108 anni fa gli Armeni scampati alle uccisioni di massa avvenute nell’ex Impero Ottomano per mano turca e costato un milione e mezzo di morti”. E’ il pensiero che rivolge il Presidente della Prima Commissione consiliare della Regione del Veneto e consigliere regionale di Lega – LV, Luciano Sandonà alla comunità armena. “Ho partecipato con grande emozione stamattina a Palazzo Moroni a Padova alla cerimonia commemorativa per ricordare l’anniversario dei 108 anni del Genocidio armeno, organizzato dal Comune di Padova in collaborazione con l’associazione Italia Armenia – sottolinea con commozione il Presidente della Prima Commissione, Luciano Sandonà -. Un genocidio che non si può e non si deve dimenticare. Anche perché proprio a Venezia così come a Padova e in tutto il veneto esiste da secoli una grande comunità armena e un legame fraterno tra Veneti e Armeni”. A Palazzo Moroni a Padova, alla presenza del consigliere regionale di Lega – LV, è stata depositata una corona di alloro presso il bassorilievo in bronzo, a ricordo dei martiri del Genocidio armeno. Con il Presidente della Prima Commissione consiliare e con il sindaco di Padova, vari rappresentanti istituzionali, il rappresentante della Comunità Armena e dell’Associazione Italia Armenia Aram Giacomelli e Padre Hamazasp Kechichian della Congregazione Mechitarista dell’Isola di San Lazzaro degli Armeni di Venezia. Successivamente hanno preso parte, nella Chiesa di S. Andrea ad una Liturgia celebrata in rito armeno, in memoria dei martiri del Genocidio degli Armeni, officiata dai Padri della Congregazione Mechitarista dell’isola di San Lazzaro degli Armeni di Venezia. “Il Consiglio regionale del Veneto, nel settembre 2021, aveva già approvato una risoluzione del gruppo Lega – Liga Veneta per far sensibilizzare l’opinione pubblica sul genocidio degli armeni r– continua il consigliere regionale di Lega – LV, Luciano Sandonà –. Ma soprattutto dobbiamo impegnarci a combattere il negazionismo turco e attivarsi per non dimenticare il popolo armeno divenuto un popolo martire dei conflitti. Basti pensare che da alcuni mesi è ripresa la recrudescenza bellica nei confronti degli armeni che vivono nella enclave del Nagorno Karabakh. Nei confronti della popolazione armena di quella enclave (oltre 120 mila persone) è stato bloccato il corridoio umanitario di Lachin, impedendone il movimento di uomini, merci, medicinali, dopo una guerra ripresa nel 2020 e che è costata migliaia di morti armeni.  Il tutto nel silenzio totale dei media mondiali e delle istituzioni internazionali. L’Europa deve assolutamente muoversi in tal senso e ascoltare il grido di aiuto di quella popolazione che ha già subito un genocidio” conclude il Presidente della Prima Commissione, Luciano Sandonà.
24 Aprile 2023
Dolfin (Lega – LV): “Cartelli anti-esibizionismo, e un appello al buon senso”
Venezia, 24 aprile 2023 - “Dai tuffi nei canali di Venezia ai ciclisti sul muraglione di Ca' Roman di un paio di giorni fa. Con l'arrivo della bella stagione iniziamo ad assistere ai primi gesti di maleducazione ed esibizionismo, che vanno dalle nudità ai bagni nei canali veneziani fino agli atti più pericolosi per se stessi e il prossimo, come le biciclettate sui Murazzi di Pellestrina”. Sono le parole del consigliere regionale dell'Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin. “Sono di un paio di giorni fa le immagini di alcuni ciclisti sul muraglione di Ca' Roman che pedalano indisturbati, in barba al rischio di poter cadere, farsi male e poter ferire qualcuno cadendo. Prima o poi qualcuno rischia di farsi male e capita anche, poi, che arrivino denunce agli enti che avrebbero dovuto informare, sensibilizzare, i “malcapitati”. Sembra assurdo dover mettere dei cartelli per spiegare che andare in bicicletta su pochi centimetri di muraglione è pericoloso, ma queste attività sono sempre più frequenti: manca il senso del pericolo e il rispetto all'ambiente in cui ci si trova, manca il buonsenso. Ben venga dunque l'incremento della cartellonistica informativa, auspicando possa essere davvero un deterrente contro l'incapacità di comprendere i pericoli per se stessi e gli altri, e il malcostume”.
21 Aprile 2023
Dolfin (Lega – LV): “No allo stop della pesca a strascico nel 2030”
Venezia, 21 aprile 2023 - “No allo stop della pesca a strascico nel 2030, ci opporremo in ogni modo all’attuazione del Piano Sinkevičius che prevede l’eliminazione della pesca a strascico nelle aree marine protette che entro quell’anno dovranno essere incrementate del 30%”. Così il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, Capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto, torna a ribadire la propria posizione sull'argomento. “L’impatto di un simile piano fermerebbe, a Chioggia, almeno un centinaio di peschecci che forniscono prodotti freschi dei nostri mari al mercato ittico. E’ un piano irrealizzabile perché porterebbe alla fine di un settore vitale per l’economia ittica come la pesca a strascico. La soluzione non è eliminare la pesca a strascico e uccidere un sistema che oggi rappresenta il 50% del fatturato totale del settore ittico, ma sfruttare le nuove tecniche e tecnologie per una maggiore sostenibilità e nel contempo intervenire affinché questo processo sia economicamente sostenibile per le imprese”.