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28 Marzo 2024
Scatto (Lega-LV): “Gli scavi a San Marco che fanno emergere l’antico mercato e la cattedrale: Venezia è una sorpresa continua”
Venezia, 28 marzo 2024 – “Venezia riserva sempre mille sorprese: dai lavori di restauro della pavimentazione a piazza San Marco sono emersi un antico mercato e la precedente cattedrale dei Dogi, eredità del passato altomedievale di questa città. Attendiamo perciò la lettura della relativa documentazione, una volta terminati gli scavi, per capirne di più”. È il commento della consigliera regionale della Lega – Liga Veneta e presidente della VI Commissione consiliare Francesca Scatto. “Nello specifico, le scoperte riguardano l’area di fronte al caffè Quadri. Da una parte il mercato, dall’altra l’antica chiesa dei Dogi dedicata a San Geminiano. Si tratta di elementi archeologici fondamentali per capire l’evoluzione del ‘salotto’ della Venezia storica, soprattutto delle epoche precedenti alla costruzione della basilica di San Marco: un periodo meno noto ai più, ma fondamentale per imbastire la potenza marittima, commerciale e culturale della città. Per poterlo esplorare, dovremo aspettare il termine degli scavi previsto per il 20 aprile. Ma, contestualmente, potremo contare sull’analisi delle fonti archivistiche e sull’uso di nuove tecniche di ricostruzione digitale. Con l’auspicio di accrescere ulteriormente l’interesse per l’universo veneziano, perché tutto ciò che è cultura e conoscenza va a beneficio della comunità”.
28 Marzo 2024
Cestaro (Lega-LV): “Il sostegno agli studenti delle superiori del Bellunese fuori sede come antidoto allo spopolamento della montagna”

Venezia, 28 marzo 2024 - “Per fermare lo spopolamento dei territori montani, e in particolare del Bellunese, è opportuno partire da uno dei suoi effetti più devastanti: la riduzione dell’offerta formativa in qualità e quantità, per il calo delle nascite e i costi degli alloggi per gli studenti delle superiori fuori sede. Pertanto, incoraggiamo la Regione Veneto ad attivarsi con i ministeri nazionali competenti, per rendere accessibili questi alloggi alle rispettive famiglie”. Con queste parole la consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Silvia Cestaro presenta la propria mozione sulla questione.

“Il Bellunese è la provincia più estesa del Veneto a livello territoriale. Ed è interamente montana. Pertanto, i problemi generali della montagna si sono fatti sentire anche qui, con l’abbandono progressivo di parte della popolazione. E il conseguente calo del numero di iscrizioni scolastiche. Aggiungiamo il fatto che in molte vallate non sono presenti istituti superiori, il che obbliga molte famiglie a pagare trasferte e sistemazioni abitative onerose per i propri figli. Se poi diminuisce progressivamente la disponibilità di convitti, le stesse famiglie sono ulteriormente scoraggiate a iscrivere i ragazzi nelle scuole desiderate. Visti la gravità della situazione e i rischi che si aggravi, occorre un progetto serio e dettagliato per tutto il territorio provinciale attraverso cui contenere i costi degli alloggi. Non dimentichiamoci che un aumento della formazione significa una maggiore crescita non solo per gli studenti, ma per le stesse comunità locali”.

28 Marzo 2024
Autonomia, Centenaro (Lega – LV): “Autonomia: il 29 aprile inizia il percorso per diventare realtà. La Lega quando promette poi realizza”.
Venezia, 28 marzo 2024 - “Dalle parole ai fatti. Complimenti alla Lega e in particolare al nostro segretario veneto, l’onorevole Alberto Stefani, presidente della Bicamerale per l’Autonomia Differenziata, per essere riusciti a far calendarizzare il 29 aprile alla Camera la legge – quadro. Sarà una svolta epocale per il nostro paese”. Soddisfatto il consigliere regionale padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro, per l’annuncio. “Nonostante ci fossero state pressioni per far slittare il tanto desiderato provvedimento ad un periodo successivo a quello delle elezioni europee e amministrative, ovvero ai primi di giugno e il rischio che si finisse poi a settembre, la Lega ha saputo gestire la situazione e a tenere la barra dritta, come sempre, quando fa le promesse e le trasforma in fatti concreti. Autonomia differenziata calendarizzata in Aula alla Camera il 29 aprile significa anche ultimo passaggio parlamentare della legge-quadro. Passaggio fondamentale con il quale il progetto diventa finalmente legge dello Stato a tutti gli effetti. E finalmente potremmo gioire per il successo portato ai Veneti e grazie al quale tutto il Paese potrà trarne benefici”, conclude il consigliere regionale padovano, Giulio Centenaro (Lega – LV).  
27 Marzo 2024
Una Vespa storica approda a palazzo Ferro Fini. Pan (Lega-LV): “Presentata la mia risoluzione ‘La Vespa, una targa storica patrimonio culturale italiano’”
Venezia, 27 marzo 2024 - Oggi a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, si è tenuta la conferenza stampa per presentare la risoluzione dal titolo “La Vespa, una targa storica patrimonio culturale italiano”, primo firmatario Giuseppe Pan (Lega - Liga Veneta). Per l’occasione, davanti all’aula del Consiglio regionale, è stata esposta una Vespa Piaggio storica. Ad aprire la conferenza stampa il presidente dell’assemblea legislativa regionale Roberto Ciambetti: “Un carissimo saluto all’Eurodeputata Rosanna Conte e un grande grazie a Giuseppe Pan per aver portato a palazzo Ferro Fini uno dei simboli della cultura e dell’impresa italiana, la Vespa Piaggio, che riassume in sé, con oltre venti milioni di esemplari venduti, uno dei maggiori successi, nella Storia del Novecento, fatto di design e di mezzo di trasporto funzionale a costi contenuti. Uno dei simboli classici dell’Italia, un elemento iconico internazionale, che è stato capace di rinnovarsi negli anni a partire dalla sua creazione nel 1946, su intuizione di Enrico Piaggio: nell’Italia segnata alle ferite materiali e morali della Seconda Guerra Mondiale, che stava affrontando la riconversione postbellica, Piaggio ebbe l’idea di realizzare un motociclo a basso costo, accessibile ad una vastissima platea di cittadini e dopo alcuni tentativi si affidò a Corradino D’Ascanio, un ingegnere aeronautico, che non amava le motociclette, ma che realizzò un oggetto di culto, capace di conquistare il mondo, diventando immediatamente il simbolo della rinascita italiana. La Vespa fu così importante da segnare già nel 1950 la nascita dei primi club di appassionati e proprio a Venezia, a Mestre, in via Piave, nacque uno dei primi club che organizzò nel 1953 il primo raduno internazionale dei vespisti in piazza san Marco. Oggi in Veneto sono una trentina i Club della Vespa e in tutta Italia i vespisti iscritti ai clubs sono poco meno di un milione di cittadini. La Vespa è stata per intere generazioni un simbolo di libertà un mezzo che ci portava verso il domani, dando concretezza alle speranze dei più”. “Con questa risoluzione che ho fortemente voluto - spiega Pan - intendiamo tutelare la Vespa, un marchio dal fondamentale valore storico, culturale, identitario, economico e artistico italiano. Questo mezzo d’epoca unisce diverse generazioni e alla luce della sua storia e della quantità di estimatori in tutta Italia e nel mondo, non deve essere oggetto delle sanzioni europee in ottemperanza al Green Deal. Dobbiamo tutelarlo dalle legislazioni europee che possono impedirne la circolazione. Ringrazio il ministro Salvini che a settembre ha consegnato la prima targa storica ad una Vespa del 1965, a testimonianza dell’importanza che questo scooter riveste nel patrimonio culturale e nell’immaginario italiano. Con questa risoluzione intendiamo mandare a Roma e soprattutto in Europa, un forte messaggio. Un lavoro di squadra da Venezia a Roma, fino a Bruxelles, per tutelare la Vespa”. “Con la giornata di oggi - sottolinea l’Eurodeputata Rosanna Conte - si è voluto dare un segnale forte a tutela di uno dei nostri simboli più importanti, riconosciuto come tale in tutto il mondo. La Vespa, del resto, ha un fascino tutto suo, che resiste allo scorrere del tempo, ancora oggi è uno di quei pochissimi esempi che riescono a sopravvivere anche nelle nuove generazioni, continuando ad essere un marchio unico e inimitabile. È davvero difficile pensare a qualcosa di più rappresentativo della Vespa in ambito di Made in Italy, a livello simbolico, sociale, culturale, direi anche popolare. Adesso, però, la sua storia e la sua importanza nel patrimonio culturale italiano potrebbero essere messe a rischio dalle politiche ideologiche dell’UE nell’ambito del Green Deal e della riduzione delle emissioni. L'ambientalismo estremo e ideologico che ha caratterizzato questi cinque anni in Europa rischia, infatti, di penalizzare anche questo patrimonio tutto italiano che ha radici nella nostra tradizione e identità. Io ritengo quindi che noi si debba fare di tutto per fermare sul nascere qualsiasi ipotesi in tal senso. E penso che questo lavoro di squadra, grazie all'iniziativa promossa assieme al Consigliere Giuseppe Pan, creatosi tra Veneto - Bruxelles, che porta a Roma, possa davvero portare dei benefici per la tutela di questo mezzo d’epoca. In Europa, peraltro, ci stiamo battendo perché Bruxelles investa con convinzione nello sviluppo dei biocarburanti come combustibile alternativo all'elettrico con l'obiettivo non solo di salvare le nostre Vespe d'epoca, ma anche di garantire una transizione green che sia alla portata di tutti, famiglie, lavoratori e imprese. Dobbiamo nel frattempo prepararci a dare battaglia nel 2026 quando nell'UE verrà ridiscusso il regolamento sullo stop al motore endotermico dal 2035, un target che deve essere rivisto radicalmente perché rischia di distruggere l'industria europea, mette a rischio decine di migliaia di posti di lavoro ed è incompatibile con l'autonomia strategica dell'Unione”. Roberto Donati, consigliere nazionale e Responsabile cultura Vespa Club d'Italia, ha illustrato le motivazioni che hanno spinto il Club nazionale ad intraprendere questa strada: “Le imminenti scelte europee legate al Green Deal rischiano di veder cancellare dalle strade un simbolo del nostro Paese. Uno scooter che, oltre ad unire le generazioni, non è mai stata prerogativa di una sola classe sociale. L’hanno avuta operai, commercianti, imprenditori, nobili, clericali ed ha notevolmente favorito l’emancipazione femminile. A chi non è mai piaciuta? E soprattutto in tutte le famiglie italiane è entrata in un modo o nell’altro. Poi ha scritto pagine importanti nel cinema, nella musica, nell’arte e nella pubblicità sempre testimoniando tutta la sua naturalezza e classe innata. La sua diffusione in tutti gli angoli del pianeta (quasi 20 milioni di esemplari) certificano di come il bello derivi dalla sua semplicità, eleganza e simpatia apprezzata da culture e popoli così differenti”. Presenti alla conferenza stampa anche l’assessore regionale Cristiano Corazzari, il segretario del Consiglio direttivo Vespa Club Italia, Alessia Galiotto, il responsabile dei Club Vespa Veneti, Massimiliano Termini. In sala, una nutrita rappresentanza dei Vespa Club di Venezia, Portogruaro, Sant’Anna di Chioggia, Arzignano, Rossano Veneto (Vicenza), Padova e Montegrotto (Pd), e Piacenza.
27 Marzo 2024
Sandonà (Lega-LV): “Due ciclisti veneziani pronti a rivivere l’epopea di Marco Polo”
Venezia, 27 marzo 2024 - “A 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo, l’impresa del grande viaggiatore rivive in sella a due bici. Questo, grazie a due appassionati ciclisti del ‘Pedale Veneziano 1913’, Alberto Fiorin e Dino Facchinetti, i quali il 25 aprile partiranno da Venezia alla volta della Cina. La loro spedizione ‘Marco Polo a pedali’ ripercorrerà infatti la vecchia Via della Seta, in poco più di cento giorni”. Con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta e presidente della I Commissione Luciano Sandonà descrive l’iniziativa di Fiorin e Facchinetti. “I nostri due eroi attraverseranno ben dodici paesi diversi, in un percorso di quasi 12mila chilometri: nell’ordine, Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Georgia, Azerbaijan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakhstan e Cina. Toccheranno tappe come la mitica Samarcanda e altri luoghi a cui fanno riferimento ‘Il Milione’ e altri scritti dell’epoca. Il tutto in un susseguirsi di paesaggi, lingue, costumi e volti diversi. Il loro arrivo è previsto il 5 agosto a Pechino. La loro sarà una vera e propria avventura, nel ricordo di un importante passato e all’insegna della mobilità sostenibile”.
27 Marzo 2024
Brescacin (Lega – LV): “Approvata la legge sugli ATS, inizia un nuovo percorso per la pianificazione e programmazione socio-assistenziale”
Venezia, 26 marzo 2024 - “Oggi il Consiglio regionale ha approvato, con grande soddisfazione, il progetto di legge sull’istituzione degli Ambiti territoriali sociali, con cui da una parte diamo una risposta concreta alle esigenze dei territori, dall'altra procediamo ad un riordino dell'assetto organizzativo e istituzionale degli interventi e servizi sociali, attraverso l'istituzione degli Ambiti territoriali sociali (ATS). Gli ATS rappresenteranno il fulcro della programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione della funzione socio-assistenziale”. Sono le parole di Sonia Brescacin, presidente della Commissione Sanità dell'Intergruppo Lega – Liga Veneta. “Andiamo a dotare i Comuni, titolari della funzione socio-assistenziale, di una forte struttura sovracomunale con una visione condivisa e omogenea nell'adozione di strategie di prevenzione, promozione e sviluppo sul territorio. Tema, questo, sul quale la nostra Regione lavorava già da diversi anni. Il progetto di legge di iniziativa della Giunta Regionale si propone di instaurare gli ATS come pilastri per la programmazione, la pianificazione, il coordinamento e gestione della funzione socio-assistenziale a livello regionale. L'obiettivo di questo vasto intervento è la centralità dell'individuo e della sua famiglia, per garantire diritti e servizi essenziali per vivere una vita piena e autonoma. Abbiamo tracciato una strada verso la realizzazione di un sistema socio-assistenziale più equo, inclusivo e capillare, ma anche al passo con i tempi e capace di rispondere efficacemente alle esigenze dei cittadini, in particolare di quelli in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale. Un ruolo fondamentale è assegnato ai Comuni, come ben specificato all’articolo 5 del testo di legge, che ne assegna funzioni strategiche riguardo ai servizi sociali. Coinvolte naturalmente le Ulss che concorrono, attraverso atti di intesa con gli Ats, all'attuazione dei Leps e dei servizi socio-assistenziali. La definizione stessa Leps, è bene sottolinearlo, non riguarda solo la dimensione prettamente sociale, ma anche quella socio-assistenziale. Ogni protagonista di questa proposta legislativa avrà dei compiti ben definiti. E' una norma che parte dalla giunta regionale e ha attraversato un importante percorso in Commissione Sanità, con numerose audizioni, tra cui ricordo quella del Consiglio delle Autonomie Locali e la Conferenza Programmazione Socio-Sanitaria. Oggi è stato segnato un passo importante da questo Consiglio regionale e dalla nostra amministrazione Zaia – conclude Brescacin - l'approvazione e l'attuazione di questo disegno di legge porterà ad un miglioramento nelle nostre comunità, un percorso che inizia con l'obiettivo di migliorare la pianificazione e gestione dei servizi socio-assistenziali per i nostri veneti. Ringrazio per questo risultato l'assessore alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, l’assessore al Bilancio, Francesco Calzavara, come pure la Direzione Servizi sociali, la Direzione Enti locali e la direzione Risorse Umane per la disponibilità costante lungo tutto il corso dell'analisi e dell'approvazione del Pdl in questi mesi, una collaborazione ampia e competente”.
27 Marzo 2024
ATS, Cavinato, Centenaro, Pan, Sandonà: “Un ordine del giorno approvato all’unanimità per chiedere che tra gli ATS (ambiti territoriali sociali) dell’Ulss 6 Euganea ne vengano costituiti tre, inclusivi di trenta comuni”
Venezia, 27 marzo 2024 - “Un ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri padovani di Lega – LV, Elisa Cavinato, Giulio Centenaro, Giuseppe Pan, insieme anche a Luciano Sandonà per impegnare la Giunta regionale nel fare quanto di sua competenza affinché tra gli ambiti territoriali sociali dell'ULSS 6 Euganea siano comunque costituiti tre ATS che includano i comuni di Cadoneghe, Limena, Noventa Padovana, Padova e Saonara; Albignasego, Arzergrande, Brugine, Casalserugo, Codevigo, Correzzola, Legnaro, Maserà di Padova, Piove di Sacco, Polverara, Pontelongo, Ponte San Nicolo, S. Angelo di Piove di Sacco. E ancora Abano Terme, Cervarese Santa Croce, Mestrino, Montegrotto Terme, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano Dentro, Teolo, Torreglia, Veggiano”. Un documento votato all’unanimità e sottoscritto anche dalla parte padovana delle opposizioni per gestire al meglio le necessità sociali del grande bacino padovano. “Sappiamo che l’Assessore alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin è sempre molto attenta alle problematiche dei territori – confermano i consiglieri regionali padovani di Lega – LV Elisa Cavinato, Giulio Centenaro, Giuseppe Pan e Luciano Sandonà -. Con il licenziamento odierno, in Aula, del PDL 200 che prevede che l’ATS sia costituita dai Comuni che partecipano al Comitato dei Sindaci di distretto delle Aziende ULSS c’è comunque la necessità di garantire la qualità e l’efficienza dei servizi sociali sul territorio, come per altro sempre avvenuto, sui territori padovani”, concludono i consiglieri regionali di Lega – LV, Elisa Cavinato, Giulio Centenaro, Giuseppe Pan e Luciano Sandonà.
27 Marzo 2024
Terzo mandato per sindaci e presidenti di Regione, Villanova (Lega-LV): “Il volere dei cittadini è chiaro, chi ci rappresenta a Roma ne prenda atto”. Il capogruppo a Palazzo Ferro Fini commenta il sondaggio Demos. A favore anche l’82 per cento di elettori di Fratelli d’Italia
Venezia, 27 marzo 2024 - “Il sondaggio Demos riporta quello che sosteniamo da tempo: i cittadini vogliono essere liberi di poter scegliere chi li governa. Emblematico il risultato sugli elettori di Fratelli d’Italia, dei quali l’82 per cento è a favore del terzo mandato per sindaci e presidenti di Regione. Chi ci rappresenta a Roma ne prenda atto”. Questo il commento del capogruppo consiliare Alberto Villanova della Lega – Liga Veneta che commenta il sondaggio pubblicato oggi in merito al via libera per il terzo mandato di sindaci e presidenti di regione. “Il risultato è chiaro e ribadisce ciò che noi sosteniamo da tempo: i cittadini vogliono essere liberi di scegliere chi li governa. Questo sembra sfuggire a Roma. La percentuale dei favorevoli supera il 75 per cento tra gli elettori di Lega e Forza Italia, addirittura arriva all’82 nell’elettorato di Fratelli d’Italia. Un dato che da solo dice tutto”. “Ma questa fotografia –continua il capogruppo a Palazzo Ferro Fini– è la rappresentazione plastica di ciò che pensano i cittadini. Questi ultimi sono conviti, come lo siamo noi, che a un eccellente amministratore va data la possibilità di un confronto continuo. D’altronde, il consenso del Presidente, come di tanti altri bravi amministratori, non si basa sulle parole ma su fatti concreti. Quei fatti che attestano i primati del Veneto in tante classifiche, dalla sanità alle infrastrutture. Su questo si basa il consenso che ha consentito alla nostra squadra di guidare il Veneto in questi ultimi anni, basato sulla fiducia nei confronti del presidente che si rinnova di anno in anno. Mi auguro – conclude il capogruppo– che i parlamentari oppostisi al terzo mandato prendano atto della volontà del popolo. E che si avvii un confronto serio sulla possibilità, per sindaci e presidenti di Regione, di potersi confrontare liberamente con l’elettorato. Si chiama democrazia.
27 Marzo 2024
Dolfin (Lega – LV): “Due scuole di Chioggia vincitrici del concorso “Tutela Patrimonio Veneto”
“Due scuole di Chioggia vincitrici del concorso 'Tutela Patrimonio Veneto'. Sono le parole di Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. “Le mie congratulazioni alla scuola primaria 'S.Todaro' di Chioggia che si è aggiudicata il primo premio alla tredicesima edizione del concorso “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto”, un progetto della Regione del Veneto promosso in collaborazione con UNPLI Veneto e Ufficio Scolastico Regionale. Il nostro istituto Todaro ha vinto il premio più alto, 900 euro, con il progetto 'CenTodaro' nell’ambito 1 'Teatro, Musica e Poesia'. Un plauso anche alla scuola primaria 'B. Caccin' di Chioggia si è classificata nell’ambito 3 del concorso dedicato ai progetti legati alle leggende e misteri. Un risultato che dimostra la buona volontà degli studenti, ma soprattutto l’impegno e la passione degli insegnanti nel saper cogliere queste opportunità, non tanto per il valore economico del premio ma per la valenza educativa di progetti che portano i giovani ad imparare, divertendosi, la nostra storia e le nostre radici venete”.
27 Marzo 2024
Disabilità, Centenaro (Lega – LV): “Inclusione e disabilità, in nove comuni del padovano arrivano i finanziamenti regionali per la realizzazione o riqualificazione di strutture ludiche per l’infanzia”  
Venezia, 27 marzo 2024 - “Un aiuto alle persone con disabilità grazie ad un bando regionale ad hoc indirizzato all’inclusione. Tra i vincitori del bando, ammessi a finanziamenti per la realizzazione o riqualificazione delle infrastrutture per attività ludiche a favore di persone con disabilità, in particolare dedicati a bambini e bambine dalla prima infanzia ai 14 anni, ci sono anche alcune strutture di comuni del padovano”. Lo annuncia il consigliere regionale padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro. “Nel programma regionale in cui si fa particolare attenzione all’inclusione di persone con disabilità, a beneficiare dei finanziamenti ci sono strutture presenti nei comuni di Teolo (finanziamento di 50 mila euro), Borgoricco (finanziamento di 43.048,82 euro), Trebaseleghe (finanziamento di 50 mila euro), Conselve (finanziamento di 35.000,42 euro), Legnaro (finanziamento di 50 mila euro), Fontaniva (finanziamento di 38.780,00 euro), Massanzago (finanziamento di 23.795,52 euro), Rovolon (finanziamento di 45.000,00), Maserà di Padova (finanziamento di 20.000,00). Un ringraziamento va anche all’assessorato competente retto da Manuela Lanzarin per la sensibilità dimostrata nei confronti dei progetti volti all’inclusione del mondo della disabilità” conclude il consigliere regionale padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro.